AL VIA LE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DI CARA CASA: IL VIAGGIO STUDIO A PARIGI
Si è svolto gli scorsi 11 e 12 maggio il viaggio studio a Parigi dedicato ai temi dell'abitare. L'iniziativa ha coinvolto sette giovani architetti italiani selezionati tramite la open call pubblica aperta agli iscritti di tutti gli Ordini italiani.
Nell'ambito del progetto CARA CASA, il Festival itinerante sull'abitare contemporaneo, gli scorsi 11 e 12 maggio, la Fondazione Housing Sociale con la Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Milano - in collaborazione con i partner internazionali Paris Habitat, European Federation for Living e Urbamonde - hanno coordinato un viaggio studio con l’obiettivo di costituire per gli architetti selezionati un'occasione di scoperta e scambio con realtà e professionisti stranieri.
L'iniziativa ha coinvolto sette giovani architetti, selezionati tramite call pubblica aperta agli iscritti degli Ordini di tutta Italia.
Durante le due giornate a Parigi sono state visitate realizzazioni significative sul tema dell'abitare sociale a differenti scale, da quella dell'edificio - con interventi nei quali gli spazi della residenza si estendono oltre l'alloggio e verso il quartiere con spazi comuni e servizi condivisi - a quella del quartiere - con progetti e realizzazioni di rigenerazione urbana che prevedono processi partecipativi nella definizione del progetto dell'abitare e dei servizi.
Le prime tappe della visita parigina hanno guidato all'approfondimento di due interventi di affordable housing di Paris Habitat: la Caserne de Reuilly - un ex complesso militare rigenerato con l'obiettivo di essere aperto alla città attraverso un progetto che prevede un mix sociale e funzionale con l'introduzione di servizi per il quartiere e spazi pubblici - e Glacière-Daviel - un intervento di social housing che ha interessato la riqualificazione di 754 alloggi di un complesso degli anni '60 e la nuova realizzazione di 64 appartamenti grazie alla sopraelevazione degli edifici con l'utilizzo del legno come materiale da costruzione.
La visita al futuro écoquartier Sain-Vincent-de-Paul, progettato dall'Agence Anyoji Beltrando e di cui Paris Habitat è tra gli sviluppatori, ha aperto la seconda giornata del viaggio studio. L'intervento, che vede l'attivazione di processi partecipativi, riconvertirà nei prossimi anni l'ex complesso ospedaliero in un nuovo quartiere aperto alla città. Il progetto finale è stato definito anche grazie agli usi transitori - promossi da Plateau Urbain, Association Aurore e YesWeCamp - che, con il progetto Les Grands Voisins, hanno permesso negli scorsi anni l'utilizzo degli spazi con differenti funzioni sociali e culturali per la città.
Ha concluso il viaggio studio l'incontro con Atelier15, a Ivry-sur-Seine, che ha guidato il gruppo alla scoperta di interventi di abitare cooperativo che hanno visto il coinvolgimento dei futuri abitanti fin dalle prime fasi di progetto.
Inoltre, presso la sede di Paris Habitat e nel contesto della spring conference organizzata da EFL, sono state esposte le fotografie vincitrici della call Nuovi racconti domestici promossa da Fondazione Housing Sociale con la Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Milano.
CONSULTA IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL CARA CASA
Il progetto CARA CASA è vincitore dell’avviso pubblico “Festival Architettura – II edizione” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.