Lo Staff di Ordine e Fondazione è a disposizione per supportare nella risoluzione di problematiche e segnalazioni.
Qui i contatti degli uffici
Nella sua declinazione milanese, il Festival CARA CASA esplora il tema dell’abitare e delle sue forme da più angolazioni, portando l’attenzione sulla questione abitativa nel contesto di una città in cui il costo delle case non smette di crescere, e avviando al contempo una riflessione sulle trasformazioni in corso nei modi e nelle forme dell’abitare contemporaneo. Per affrontare questi temi, si organizzeranno le seguenti iniziative dal 15 al 30 aprile, in location diffuse nella città. Il programma è in costante aggiornamento. |
Incontri pubblici
Sabato 15 aprile, ore 11
@ Mosso, via Angelo Mosso, Milano
L’incontro pone al centro il tema delle difficoltà economiche imposte dal mercato immobiliare milanese e le dinamiche di gentrificazione di diverse parti della città. Un confronto tra diverse città e diverse politiche: Milano, Bologna e Barcellona.
Interverranno: Massimo Bricocoli, Direttore del dipartimento DAStU del Politecnico di Milano e promotore e coordinatore scientifico dell’Osservatorio Casa Affordable (OCA) di Milano Metropolitana, Emily Clancy, Vicesindaca e Assessora alla Casa di Bologna, Francisco Javier Burón Cuadrado, Responsabile dell’edilizia abitativa della città di Barcellona, Pierfrancesco Maran, Assessore alla casa e piano quartieri di Milano, Silvia Mugnano, professoressa associata presso il Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, e coordinatrice del Refugees and Housing working group del network europeo ENHR, Dino Barra e Franz Forcolini, esponenti del Comitato Abitare in via Padova.
Modera Marialisa Santi, Presidente FOAMi.
L'incontro è a cura di Fondazione Ordine Architetti di Milano.
Sabato 22 aprile, ore 11
@ Ordine Architetti Milano, via Solferino 17-19, Milano
Keynote Lecture di Peris+Toral Arquitectes, Barcellona, Premio Baffa Rivolta 2021
Introduce:
Marialisa Santi, Presidente FOAMi
Con interventi di:
Marta Peris e José Toral, Peris+Toral Arquitectes
Giordana Ferri, Fondazione Housing Sociale
Maite García Sanchis, Lotus international
Modera:
Stefano Tropea, architetto, B22
Mercoledì 26 aprile, ore 18.30
@ ExAlge, via Francesco Ferrucci 5, Milano
L’incontro porta all’attenzione il tema dello spazio domestico ripensato come spazio collaborativo e di condivisione della vita quotidiana, tra persone che non necessariamente hanno legami di parentela tra loro.
Interverranno:
Giulia Carones, che collabora con ID22, Istituto per la sostenibilità creativa, un’organizzazione multidisciplinare che lavora sul fronte delle nuove forme di abitazione auto-organizzate a Berlino,
Liat Rogel, fondatrice di HousingLab, oggi direttrice di Fondazione Impact Housing nonché autrice di “Cohousing l’arte di vivere insieme. Princìpi, esperienze e numeri dell’abitare collaborativo”,
Cristian Zanelli, vicepresidente di ABCittà, la società cooperativa che ha realizzato il progetto BIG Borgo Intergenerazionale Greco, un esperimento abitativo collaborativo a Milano.
Moderano Florencia Andreola e Azzurra Muzzonigro, fondatrici di Sex & the City, associazione che osserva la città e le sue dinamiche da un punto di vista di genere.
L'incontro è a cura di Fondazione Ordine Architetti di Milano.
Workshop
Sabato 15 aprile dalle 14.30 alle 15.30
@ Mosso, via Angelo Mosso, Milano
Il workshop vedrà la partecipazione dei progettisti selezionati attraverso la call NUOVI PAESAGGI DOMESTICI: Progetti sperimentali di interior design che saranno chiamati a presentare i propri progetti e a illustrarne le scelte progettuali, dando rilievo al tema della trasformazione degli spazi domestici e della loro replicabilità alla scala dell’edificio. L’obiettivo è quello di far emergere la ricerca che su questo tema è stata condotta e le pratiche sviluppate dai progettisti.
Interverranno i vincitori della call insieme a Patricia Viel.
Questo workshop è da ritenersi introduttivo del workshop II ed è a cura di Fondazione Housing Sociale in collaborazione con Fondazione Ordine Architetti di Milano.
Sabato 15 aprile dalle 15.30 alle 17.30
@ Mosso, via Angelo Mosso, Milano
I tavoli prevedono la partecipazione di architetti, studenti di architettura e design e cittadini che possano portare la propria esperienza non solo di progettisti e ricercatori, ma anche e prima di tutto di abitanti e fruitori degli spazi della quotidianità e della prossimità. La riflessione sarà guidata da alcuni osservatori che avranno il ruolo di riportare poi le proprie riflessioni in un momento conclusivo, contribuendo con la propria visione alla riflessione sul tema.
L’obiettivo è quello di far emergere nuove modalità di concepire lo spazio abitativo partendo dalla pratica quotidiana e riattivando una riflessione sulle possibili trasformazioni degli aspetti tipologici degli interni in risposta alle nuove necessità dell’abitare.
Interverranno come osservatori Camillo Botticini, Paolo Danelli, Carla Ferrer, Stefano Guidarini, Camillo Magni, Floriana Marotta, Matteo Robiglio, Isabelle Toussaint, Stefano Tropea.
Le discussioni potranno proseguire dopo le 17.30 davanti a un aperitivo con i partecipanti.
Il workshop è a cura di Fondazione Housing Sociale.
Passeggiata architettonica
Venerdì 21 aprile, dalle 15 alle 18.30
@ Quartiere Gallaratese, Punto di ritrovo: Monte Amiata, via Enrico Falck 53
La passeggiata sarà occasione per esplorare il Gallaratese, quartiere popolare articolato che nasce e si evolve a partire dalla seconda metà del secolo scorso.
L’itinerario, che vuole raccontare come il tema dell’abitare si sia declinato e sviluppato nel tempo - e come tutt’ora sia in divenire - presenterà alcune delle architetture residenziali del quartiere, con un’attenzione al sistema dei servizi collettivi e degli spazi aperti.
A partire dal complesso del Monte Amiata (1967 - 1974), progettato dagli architetti Carlo Aymonino e Aldo Rossi, la passeggiata proseguirà verso le Torri MBM (1963 - 1971) di Vico Magistretti e passerà a seguire attraverso i sistemi di edilizia residenziale pubblica. L’itinerario continuerà verso l’intervento di abitare sociale Abitare a Milano (2006 – 2009) dello studio MAB Arquitectura, per concludersi infine presso HUB Merlata portineria di quartiere, iniziativa di Ecopolis Servizi srl (gruppo Delta Ecopolis, Cooperativa di Abitanti).
Durante l’itinerario verrà proiettato il documentario Dentro Monte Amiata (11 minuti), che narra la storia del complesso edilizio raccontata da due suoi abitanti: dalla costruzione per opera di grandi architetti, all’occupazione durante gli anni della Contestazione.
Organizzato in collaborazione con il Prof. Gabriele Pasqui (Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, Politecnico di Milano)
Itinerario a più voci guidato dalla Prof.ssa Maria Vittoria Capitanucci.
Interverranno Giulia Pelucchi (Presidente Municipio 8), Floriana Marotta (MAB Arquitectura) e Vincenzo Barbieri (Presidente Delta Ecopolis - Cooperativa di abitanti).
A cura di Fondazione Ordine Architetti di Milano.
Mostra fotografica diffusa
@ Mosso (via Angelo Mosso) e quartiere NoLo - evento diffuso
dal 15 al 30 aprile
Inaugurazione mostra itinerante, sabato 15 aprile
@ Ordine Architetti Milano, via Solferino 17, Milano
dal 17 al 28 aprile
Inaugurazione mostra permanente, lunedì 17 aprile ore 18
La mostra restituirà gli esiti della call pubblica RACCONTI DOMESTICI, promossa tra le prime attività del Festival CARA CASA, con l’obiettivo di raccogliere fotografie che esplorino l’emergere di nuove forme e modalità dell’abitare contemporaneo, riflettendo su come il nostro modo di vivere gli spazi della quotidianità e della prossimità stia mutando in risposta alla trasformazione delle nostre vite dentro e fuori casa.
Le foto selezionate dalla giuria costruiranno la base per un archivio di immagini attraverso cui iniziare a comprendere in quali modi oggi le case sono veramente vissute dai propri abitanti, come gli spazi domestici sono caricati di significato, attività, sogni, come sono stati adattati con formule spesso spontanee, temporanee e creative per accogliere nuovi bisogni e pratiche del vivere.
La mostra sarà allestita presso la sede dell’Ordine degli Architetti e avrà poi dei rimandi in spazi pubblici, centri culturali e di aggregazione, luoghi del commercio e dei servizi di prossimità nel quartiere di Nolo, in cui si svolgerà parte della programmazione del Festival CARA CASA.
A cura di Fondazione Housing Sociale in collaborazione con Fondazione Ordine Architetti di Milano.
MAGGIORI INFORMAZIONI SULLA MOSTRA E L'INAUGURAZIONE SONO DISPONIBILI QUI
Laboratori sull’abitare sostenibile
Sabato 15 aprile dalle 16.30 alle 18.30
@ Case ERP via Cogne 4
Martedì 18 aprile dalle 15.30 alle 17.30
@ Case ERP via Fratelli Rizzardi 22
Sabato 22 aprile dalle 16.30 alle 18.30
@ Case ERP via Appennini/Consolini
Tre incontri a cura di AmbienteAcqua per coinvolgere bambini e adulti in attività ludico-creative e momenti di confronto sul tema della sostenibilità nel proprio ambiente domestico e su come viene vista e vissuta la propria casa.
I laboratori, a ingresso libero e partecipazione gratuita, avranno luogo in tre cortili condominiali di case di Edilizia Residenziale Pubblica gestite da MM spa, con l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare in particolare famiglie che versano in situazioni di fragilità economica e sociale.
Per maggiori informazioni partecipazione@ambienteacqua.it
Proiezioni
In concomitanza delle giornate di Festival del 15 e del 22 aprile, nonché durante l’itinerario di architettura al quartiere Gallaratese, saranno proiettati tre documentari dell’Associazione Chiamale Storie per il progetto MemoMi, selezionati da Fondazione OAMi, sul patrimonio residenziale milanese e sui luoghi attraversati dal festival.
Case popolari e grandi architetti (18 minuti) - Un tour alla scoperta di alcuni dei principali quartieri popolari della città: Lorenteggio, Quarto Cagnino, Gratosoglio, Corvetto, Harar e Gallaratese. E poi Cenni di Cambiamento, dove si sperimenta il nuovo modello dell’abitare condiviso.
La Casa del Sole (11 minuti) - Era una scuola modello, con metodi didattici all’avanguardia ed immersa nel verde. Oggi la scuola è ancora lì, in uno dei quartieri più multiculturali di Milano -
Dentro Monte Amiata (11 minuti) - La storia di un complesso edilizio raccontata da due suoi abitanti: dalla costruzione per opera di grandi architetti, all’occupazione durante gli anni della Contestazione.
“Abitare l’Emergenza” è il tema indagato da OAB e interpretato secondo i suoi più ampi significati: dall’emergenza abitativa che caratterizza le fasi successive agli eventi sismici a quella della solitudine personale sperimentata durante il covid, dalla speranza di una vita migliore espressa dai migranti all’orrore della guerra vissuta dai rifugiati, dalla rassegnazione dei carcerati al disorientamento di chi una casa non l’ha più o non l’ha mai avuta; ma la parola d’ordine che accomuna ognuna di queste situazioni è sempre abitare e, necessariamente, abitare insieme. Il programma è in costante aggiornamento. |
Talk
18 Aprile ore 17,00
@ Padiglione de L’Esprit Nouveau, Piazza della Costituzione 11, Bologna
L’evento di apertura della rassegna prende forma nel dialogo tra alcuni professionisti che hanno rivolto le proprie competenze a queste molteplici forme di abitare. A Cesare Burdese (Cesare Burdese Architetto), Emilio Caravatti (caravatti_caravatti), Massimo Colombo (Fondazione Michelucci), Alessandro Floris (2f architettura), Simone Sfriso (TAMassociati) e Riccardo Vannucci (FARE studio), viene chiesta una riflessione rispetto al legame sotteso tra architettura e responsabilità sociale. Lungo questo fil rouge gli invitati sono chiamati a un confronto a partire dalle proprie differenti esperienze personali in contesti socialmente e geograficamente distanti, una lettura trasversale di uno specifico profilo della professione fin troppo spesso negletto o ignorato. Una manifestazione del sapere costruttivo spesso lontana dalle riviste di settore e da facili entusiasmi formali, ma capace di rivendicare silenziosamente una posizione precisa rispetto a una urgenza indifferibile.
Interverranno: Emilio Caravatti (caravatti_caravatti) Monza, Simone Sfriso (TAMassociati) Venezia, Alessandro Floris (2f architettura) Milano, Massimo Colombo (Fondazione Michelucci), Cesare Burdese Architetto, Riccardo Vannucci (FAREstudio) Losanna, Azzurra Immediato Curatrice mostra fotografica Bologna.
Convegno
28 Aprile ore 17,00
@ Padiglione de L’Esprit Nouveau, Piazza della Costituzione 11, Bologna
Un secondo confronto, questa volta tra soggetti istituzionali, prende forma negli spazi del Padiglione de L’Esprit Nouveau: il Card. Matteo Zuppi (Curia di Bologna), Emily Clancy (Comune di Bologna), Nicola De Luigi (Università degli Studi di Bologna), Giovanni Ginocchini (Fondazione per l’Innovazione Urbana), Alberto Zanni (Confabitare), Rita Ghedini (Legacoop Bologna), Andrea Giagnorio (Libera Bologna), Marco Bertuzzi (ACER Bologna) e il Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori illustrano la propria posizione e quella delle istituzioni che essi rappresentano rispetto al tema dell’Abitare l’emergenza. Conoscere l’orientamento delle figure responsabili delle scelte politiche e di governo della città è fondamentale per trovare gli interlocutori più idonei rispetto agli obiettivi esposti da CARA CASA. Reclamare impegni, posizioni e responsabilità nel rispetto dei ruoli istituzionali è quanto l’Ordine degli Architetti di Bologna si propone in un percorso dialogico, di confronto e stimolo costante per la (ri)definizione di un modello di città aperta, solidale, accogliente e sensibile ai molteplici problemi della sfera dell’abitare. In quale direzione stiamo andando e quali modelli di città intendiamo mettere in atto sono le questioni implicite del confronto proposto.
Interverranno: Marco Filippucci ArchiBO Inquadramento del tema, Emily Clancy Viicesindaca Comune di Bologna Le politiche abitative a scala locale, Nicola De Luigi UNIBO Studentati e affitti, Card. Matteo Zuppi Curia Bologna La questione abitativa, Giovanni Ginocchini FIU, Abitare lo spazio pubblico, Alberto Zanni Confabitare Il ruolo del privato nell’emergenza abitativa, Rita Ghedini Lega Coop Homeless e abitare degli anziani, Andrea Giagnorio Libera Riabitare gli spazi confiscati, Marco Bertuzzi ACER Bologna Case Popolari oggi e Francesco Miceli CNAPPC Le politiche dell’abitare emergneziale degli architetti italiani
Mostra
Dal 18 al 30 Aprile dalle ore 16,30 alle ore 19,30
@ Padiglione de L’Esprit Nouveau, Piazza della Costituzione 11, Bologna
18/04/2023 ore 19, Preview stampa ore 15-16
Negli spazi iconici del Padiglione de L’Esprit Nouveau, Silvia Camporesi, Luca Capuano, Allegra Martin e Alessandro Imbriaco (con la curatela di Azzurra Immediato), generano una mappatura in grado di indagare secondo abbecedari plurimi, quanto emerge dalla condizione dell’abitare emergenziale, riflessione e scrittura fotografica di un modus vivendi imprevisto ma forse non imprevedibile. I quattro artisti diventano interpreti e traduttori di un focus attuale seppur senza tempo, una indagine di matrice sociale, storica, civica, urbanistica e architettonica che affonda le sue radici proprio laddove l’occhio – principe degli strumenti fotografici – mostra una prospettiva e una pars costruens inattese in chiave proto-progettuale e meta-reale, volano simbolico e funzionale per l’architettura del futuro.
BikeTour
ritrovo 29 aprile ore 9,30
@Piazza Re Enzo
termine ore 12,30 circa
@Padiglione de L’Esprit Nouveau, Piazza della Costituzione 11, Bologna
Il tragitto intreccia le vicende della riforma urbana attuata dalla fine dell’800 in poi entro le mura, caratterizzata da una forte speculazione fondiaria, con la dislocazione verso le periferie degli apparati di accoglienza delle masse popolari meno abbienti, nei nuclei abitativi appositamente concepiti, a volte in forme anche provvisorie.
Percorrendo un anello di periferia e attraversando spazi oggi ravvisabili e riconoscibili rispetto alla loro origine solo per debolissime tracce, ormai assorbiti dalla città canonicamente costruita all’intorno, si raggiungeranno altri ambiti di testimonianza, legati sia all’esperienza delle case Popolarissime, risposta razionalistica ai problemi dell’abitare, sia alle azioni di assistenza delle opere di carità, come quella di Padre Marella, che con il suo lavoro ha contrassegnato vari luoghi della città e del suburbio.
Presso gli spazi espositivi di Palazzo Ducale a Genova, sono previste esposizioni fotografiche e multimediali, convegni e incontri con studiosi che saranno l’occasione per un confronto multidisciplinare sui temi dell’abitazione e della riqualificazione edilizia, residenziale pubblica e sociale. Il programma è in costante aggiornamento.
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Incontri Pubblici
La tavola rotonda ruota intorno ai modelli di abitazioni per le fasce sociali più fragili. La riflessione nasce dalla constatazione che, a fronte di un modello di offerta e gestione dell’housing sociale - in Italia ancora saldamente strutturato sulla base di logiche di assegnazione, stanno nascendo nuove iniziative che partono spesso dal basso. Dal cohousing, a una nuova generazione di cooperativismo, ai collettivi di autocostruzione.
Interverranno: Assessore Mario Mascia*, Comune di Genova, Daniele Karasz, Search and Shape - Institute for applied social research, Vienna, con un intervento dal titolo “Labour@home: Piccoli interventi per ripensare l’edilizia sociale del dopoguerra come spazio lavorativo e abitativo”, Michael Obrist, Prof. Direttore del Dipartimento di Housing della TU WIEN (Università tecnica di Vienna) e partner fondatore dello studio feld72 Architekten, Vienna, che proporrà un intervento sui “Modelli viennesi”, Bernard Blanc, Assessore all’urbanistica resiliente della città di Bordeaux fino al 2022, Aline Rodrigues Lefort, Atelier Provisoire Architectes, Bordeaux, Antoine Carde & Siegrid Péré-Lahaille, Éo toutes architectures, Bordeaux.
Modera Luca Gibello, Il Giornale dell’Architettura.
Evento a cura di Simona Gabrielli e Nicoletta Piersantelli.
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Come si concilia l’offerta di abitazioni per diverse fasce sociali con la necessità di lavorare sul patrimonio edilizio esistente? Come sono stati affrontati i diversi modelli di incentivazione alla trasformazione? Quali sono i modelli sviluppati? Dal layout interno alla dotazione di servizi, al rapporto con tessuto urbano. Perché si sceglie di demolire e ricostruire o, diversamente, si preferisce riqualificare l’esistente? Le motivazioni sono esclusivamente di natura finanziaria o ci sono altre ragioni?
Interverranno: Assessore Marco Scajola*, Regione Liguria, Luca Montuori urbanista, Università di Roma Tre, Fabio Mantovani fotografo, Bianca Felicori, architetta e autrice di Forgotten Architecture, Nicolas Ziesel, Architetto, CEO KOZ architectes, Paris, Gian Trachsler, architetto titolare dello studio Trachsler Hoffmann, Paolo Gallo Arte Genova.
Modera Luca Gibello, Il Giornale dell’Architettura.
Evento a cura di Simona Gabrielli e Nicoletta Piersantelli.
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Contemporaneamente alle attività svolte al Ducale i partecipanti potranno essere coinvolti in “walking lectures” passeggiate guidate nei quartieri popolari di Prà, Quezzi Bernabò Brea e Mura degli Angeli, occasione di coinvolgimento delle comunità locali e di cittadini di ogni provenienza per un dialogo aperto sui temi del Festival.
Queste conferenze itineranti sono organizzate con l’ausilio di docenti e progettisti, conoscitori della materia, che accompagnano gruppi di cittadini e appassionati in visite attraverso i luoghi simbolo dei grandi interventi di edilizia sociale realizzati nella periferia della città dagli anni 50 in avanti.
Coordinamento: Jacopo Baccani
PONENTE GENOVESE
22 aprile ore 10 e ore 15
@ Punto di ritrovo 1, Via Pavese (presso il murales)
Complesso residenziale Pegli 3 “Le Lavatrici”, di Aldo Luigi Rizzo con A. Pino, Studio Mor e Sibilla; via Quasimodo, via Pavese, via Vittorini.
Evento a cura di: Antonio Lavarello
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A QUESTO LINK PER IL POMERIGGIO
22 aprile, ore 10 e ore 15
@ Punto di ritrovo 2, ascensore pubblico di Via Dino Col
Quartieri INA-Casa Mura degli Angeli e Porta degli Angeli, di Robaldo Morozzo della Rocca, Luigi Carlo Daneri e altri; via San Bartolomeo del Fossato, Mura degli Angeli.
Evento a cura di: Gian Luca Porcile
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LEVANTE GENOVESE
29 aprile ore 10 e ore 15
@ Punto di ritrovo 1, area parcheggio “Via Leonardo Fea 54 parking”
Quartiere INA-Casa Forte Quezzi “Il Biscione”, di Luigi Carlo Daneri, Eugenio Fuselli e altri; via Loria, via Fea.
Evento a cura di: Ayla Schiappacasse
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29 aprile ore 10 e ore 15
@ Punto di ritrovo 2, Piazza Ragazzi del ‘99, lato Mercato coperto
Quartiere INA-Casa Villa Bernabò Brea, Luigi Carlo Daneri con L. Grossi Bianchi e G. Zappa; viale Bernabò Brea.
Evento a cura di: Camilla Ponzano
PER MAGGIORI INFORMAZIONI E PER ISCRIVERSI ALLA WALKING LECTURE
Fulcro della manifestazione sarà la realizzazione, nel Cortile Maggiore del Palazzo Ducale, di un modello in scala 1:1 di un appartamento, modulo tipo dell’edificio diga di Begato, parzialmente demolito e oggi in corso di riqualificazione.
L’installazione del modello in uno spazio pubblico nel centro di Genova vuole essere un mezzo efficace e potente per veicolare a un vasto pubblico, in modo diretto, la conoscenza dell’architettura, inducendo una riflessione sulla relazione che si genera tra lo spazio dell’abitare e il contesto sociale, valorizzando il ruolo della progettazione. La ricostruzione di questa unità residenziale è quindi il pretesto per rivivere una parte di storia urbana cancellata solo in parte dalla demolizione.
Allestimento interno e infografica: Alessandro Valenti, Chiara Olivastri, Camilla Barale e Chiara Garofalo.
MAGGIORI INFORMAZIONI SUGLI EVENTI A GENOVA SONO DISPONIBILI QUI.
All’interno del modello saranno ospitate attività di tipo formativo con il coinvolgimento dei cittadini e dei bambini. Workshop, con il tutoraggio di architetti, affronteranno, sempre a scala reale e dal vivo, il tema dell’organizzazione e dell’arredo degli spazi, provando ad allestire insieme i diversi ambienti, soggiorno cucina, camere da letto nelle stringenti dimensioni minime del modulo tipo.
Evento a cura di Laura Ballestrazzi e Andrea Michelini.
MAGGIORI INFORMAZIONI SUGLI EVENTI A GENOVA SONO DISPONIBILI QUI.
Cronaca di una demolizione.
Mostra con fotografie di Claudio Derchi e Paolo Catalano.
A cura di Cral AMT.
MAGGIORI INFORMAZIONI SUGLI EVENTI A GENOVA SONO DISPONIBILI QUI.
Sulle pareti esterne del modello verrà esposta una sequenza di pannelli illustrativi di studio e analisi interpretativa delle realtà abitative nel contesto dell’edilizia popolare genovese. La mostra ha come primo obiettivo quello di proporre una mappatura del patrimonio residenziale a Genova. A partire da una lettura morfologica e quantitativa, la ricerca esplorerà il fenomeno dell’housing attraverso una serie di filtri: dal valore immobiliare, al flusso di compravendite e di affitti, passando per la consistenza del patrimonio di edilizia sociale, fino all’offerta di alloggi per studenti.
Evento a cura di Giovanni Amadu e Daniele Rossi.
MAGGIORI INFORMAZIONI SUGLI EVENTI A GENOVA SONO DISPONIBILI QUI.
DIGApartment con Boris Vecchio e Susanna Gozzetti
La performance di 20 minuti, una coppia all’interno di un appartamento dove non c’è sviluppo nel tempo, poiché non sembra esistere possibilità di cambiamento. La trama è ridotta all’essenziale, è solo un’evoluzione di micro eventi. Uno spaccato di vita, di sguardi, di azioni, di attese, di lotta.Una coppia nel silenzio della loro quotidianità.
Una produzione di Associazione Sarabanda I.S. di Genovapresenta
MAGGIORI INFORMAZIONI SUGLI EVENTI A GENOVA SONO DISPONIBILI QUI.
Videointerviste
15 - 30 aprile
@Palazzo Ducale Genova, Cortile Maggiore, Modello Diga in centro
Nei mesi precedenti la mostra è stata organizzata una serie di incontri con alcune delle famiglie che un tempo abitavano la diga. L’espediente di chiedere loro un oggetto “in prestito”, in qualche modo rappresentativo della vita passata a Begato, diventa occasione per un dialogo sotto forma di racconto sulla Diga, intorno alle personali rielaborazioni della perdita a seguito dell’allontanamento e della demolizione della propria casa. Ogni oggetto sarà collocato nell’appartamento ricostruito come elemento di arredo, dotato di codice QR che consentirà di visualizzare la video intervista ad esso collegata. In questo modo la visita all’unità abitativa ricostruita diviene anche un’esplorazione nella memoria degli abitanti di un complesso organismo residenziale che oggi, in parte, non esiste più.
Evento a cura di Laura Arrighi e Simone Setzi.
MAGGIORI INFORMAZIONI SUGLI EVENTI A GENOVA SONO DISPONIBILI QUI.
28 aprile, ore 12
@Palazzo Ducale Genova, Cortile Maggiore, Modello Diga in centro
Presentazione del libro contenente le riflessioni che nascono da un’esperienza condotta a più mani dal Dipartimento Architettura e Design dell’Università degli Studi di Genova, dall’Ordine e la Fondazione degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Genova e scaturita a valle del rilevante programma “Restart” attuato da Regione Liguria, Comune di Genova e Arte (Azienda Regionale Territoriale per l’Edilizia) per la riqualificazione del quartiere Diamante a Genova Begato.
Una ricerca sul tema delle demolizioni e delle sue molteplici implicazioni che ha avuto il suo avvio con l’esperienza della partecipazione ai “tavoli del Diamante” e che ha avuto una delle tappe più significative nel convegno svoltosi nel Convento di Santa Maria di Castello nel maggio 2022, all’interno della Genova BeDesign Week. Un’occasione che ha permesso di aprire una serie di riflessioni più ampie, che superano le implicazioni prettamente edilizie per estendersi a considerazioni che riguardano il coinvolgimento del territorio e le trasformazioni concrete. Un’esplorazione nella memoria degli abitanti di un complesso organismo residenziale che oggi, in parte, non esiste più.
Evento a cura di Marco Guarino e Francesca Salvarani.
MAGGIORI INFORMAZIONI SUGLI EVENTI A GENOVA SONO DISPONIBILI QUI.
La riqualificazione urbana, la capacità di rigenerazione dei territori e degli spazi pubblici costituiranno il cuore del palinsesto Cara Casa organizzato da Venezia. Il programma prevede un seminario pubblico, una mostra fotografica e passeggiate culturali finalizzate a portare all’attenzione alcuni interventi di rigenerazione urbana di Mestre e a riflettere su processi in grado di favorire un miglioramento della qualità degli spazi di connessione e di socializzazione all’interno della città. Il programma è in costante aggiornamento. |
Talk sulla rigenerazione urbana
sabato 15 aprile ore 9 – 13
@ M9 - Museo del '900 - Sala Auditorium Cesare De Michelis, Via Pascoli 1, Venezia - Mestre
Mediante interventi fra loro complementari relativi alla storia urbana, al ruolo dell'offerta culturale nei processi di rinnovamento delle città che vedono aumentare progressivamente gli abitanti e le loro esigenze, agli strumenti politici e amministrativi messi in campo per favorire e dare compimento a processi di qualità urbana, agli strumenti e ai principi del progetto di architettura, il talk prevede di riflettere sugli obiettivi di miglioramento della qualità e della rigenerazione urbana, avendo sullo sfondo il caso emblematico di Mestre. In che modo premesse metodologiche e storiche, strumenti e finalità amministrative, input culturali e modalità del progetto di architettura possono concorrere al raggiungimento di tali obiettivi?
Interverranno: Roberto Beraldo Presidente OAPPC Venezia, Antonio Girello Presidente Fondazione APPC Venezia, Andrea Rumor Fondazione APPC Venezia, Francesco Trovò IUAV Venezia, Elena Svalduz Università di Padova, Massimiliano De Martin Assessore Edilizia, Urbanistica e Ambiente del Comune di Venezia, Luca Molinari Direttore scientifico M9 – Museo del '900, Michel Carlana architetto libero professionista - OAPPC Treviso.
Modera: Paola Pierotti giornalista PPAN.
MAGGIORI INFORMAZIONI SONO DISPONIBILI SUL SITO DI ORDINE VENEZIA
Cultural Walk
sabato 15 aprile ore 15 – 18
@ Ritrovo chiostro M9 - Museo del '900 di Venezia-Mestre (VE)
Visite guidate in diversi luoghi della città emblematici rispetto ai processi di rigenerazione urbana, scelti in base alle loro qualità intrinseche e anche alla capacità di favorire un miglioramento della qualità degli spazi di connessione, di consentire lo sviluppo di nuove attività commerciali, e di incoraggiare nuovi flussi e aree di sosta e di socializzazione. L'occasione consentirà, mediante la partecipazione e le testimonianze di varie figure che hanno esercitato un ruolo nella progettazione e realizzazione di questi spazi ed edifici, di condividere alcuni aspetti del processo di programmazione, progettazione, autorizzazione e cantierizzazione delle opere, non nascondendo retroscena, problematiche emerse ed esperienze messe in campo.
ore 15 – 16
Museo M9 – Spazi del convento e del nuovo Museo
con Francesco Magnani Studio MAP Venezia, Luca Molinari M9 – Museo del '900, Francesco Trovò IUAV Venezia
ore 16 – 17
Via Poerio – Riconnessione urbana e riapertura del Marzenego
con Elisabetta Rossato e Cristina Guerretta Comune di Venezia, Francesco Trovò IUAV Venezia, Maurizio Papini Studio associato Papini-Talluto, Tobia Zordan Bolina Ingegneria, Massimo Furlan AI progetti, Alessandro Checchin e Alessandro Tressich Planum srl, Alberto Muffato Sinergo spa
ore 17 – 18
Galleria Barcella - Piazzetta Toniolo - Centro Culturale Candiani – Dai luoghi del loisir ai luoghi della cultura
con Piero Vincenti bluarchitettura, Studio Fornasiero Mestre, Nicola Callegaro Comune di Venezia - Centro Culturale Candiani, Filippo Caprioglio, Dario Vatta, Miriam Mattana Caprioglio Architects
MAGGIORI INFORMAZIONI SONO DISPONIBILI SUL SITO DI ORDINE VENEZIA
Mostra fotografica
dal 16 al 30 aprile | Inaugurazione/talk domenica 16 aprile ore 10 – 12
@ Foyer M9 – Museo del '900, Via Pascoli 1, Venezia - Mestre
L'affiancamento di una serie di scatti del fotografo Giovanni Cecchinato, in grado di ritrarre la città narrando il costruito, a una serie di disegni realizzati da bambini delle scuole della città nell'ambito del progetto Abitare il Paese promosso dalla Fondazione Reggio Children, consentirà lo svolgimento di un'esperienza coinvolgente, caratterizzata dalla compresenza dei possibili significati ed emozioni che tali luoghi - collocati appena fuori dalla porta di casa - suscitano.
Interverranno all’inaugurazione/talk: Roberto Beraldo Presidente OAPPC Venezia, Antonio Girello Presidente Fondazione APPC Venezia, Andrea Rumor Consigliere OAPPC Venezia, Francesco Trovò IUAV Venezia, Riccardo Caldura Direttore Accademia Belle Arti di Venezia, Giovanni Cecchinato fotografo professionista, Chiara Carrer Consigliere OAPPC Venezia, e gli architetti Franco Gazzarri, Mariapaola Favalli, Roberto Nordio Fondazione APPC Venezia e Federico Zuanier.
MAGGIORI INFORMAZIONI SONO DISPONIBILI SUL SITO DI ORDINE VENEZIA