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Franco Albini (1905-1977) è stato un architetto e designer italiano. La sua attività può essere interpretata come documento di una generazione di architetti, che ha traghettato la cultura e la prassi disciplinare dell’architettura moderna italiana attraverso il conflitto mondiale, cercando di attualizzarla e trasmetterla sia con le opere, sia mediante l’insegnamento. Cionondimeno conserva alcuni crismi originali e peculiari, ascrivibili a una poetica personale, che accomuna settori apparentemente distanti della pratica professionale. La fortuna critica di Albini, oltre che giustificata dalla qualità di alcune architetture e dei numerosi allestimenti, è infatti indissolubile da una biografia culturale e professionale comune a un gruppo ristretto di architetti, suoi coetanei e talvolta sodali, che hanno contribuito alla costituzione di una identità dell’architettura italiana tra gli anni Venti e gli anni Settanta del XX secolo.
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Villa Pestarini
1938
Franco Albini
Quartiere IFCP Fabio Filzi
1935 - 1938
F. Albini, R. Camus, G. Palanti
Quartiere Ifacp Ettore Ponti
1939 - 1941
Franco Albini, Renato Camus e Giancarlo Palanti
Quartiere Ina Casa a Cesate
1951 - 1954
Franco Albini
Stazioni della Metropolitana Milanese, linee 1-2
1962 - 1969
Franco Albini, Franca Helg
Terzo Palazzo Uffici Saipem (ex-Snam)
1969 - 1974
F. Albini, F. Helg, A. Piva
Quartiere Iacp Mangiagalli II
1950 - 1952
Franco Albini, Ignazio Gardella
Tomba Giampiccoli, edicola Borletti
1930 - 1931
Franco Albini, Gio Ponti
Case Incis al Quartiere Vialba
1950 - 1953
Franco Albini
Case a torre per appartamenti
1958 - 1972
Franco Albini, Franca Helg
Quartiere Ifacp G. D’Annunzio, ora S. Siro
1938 - 1941
Albini, Camus, Palanti