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Bilanci ordine
In questa sezione è possibile scaricare il bilancio di previsione dell’anno in corso, i bilanci consuntivi e preventivi degli anni precedenti e le relazioni del tesoriere e dei revisori dei conti presentate in occasione dell’assemblea annuale di approvazione del bilancio.
Ordine e Fondazione pubblicano inoltre annualmente un bilancio sociale, con lo scopo di descrivere in modo accessibile ed esaustivo ai propri iscritti e alla cittadinanza il valore delle proprie attività.
Il Bilancio preventivo 2025, approvato dal Consiglio il 21 ottobre 2024, prevede una chiusura dell’esercizio in pareggio economico, mentre il bilancio con criteri finanziari chiude con un avanzo di Euro 58.400, considerando anche l’acquisto di cespiti per Euro 17.000. e migliorie sui locali della sede per Euro 59.000.
ENTRATE
La quota di € 230,00 rimane invariata rispetto allo scorso anno e finanzia oltre a nuove iniziative deliberate dal consiglio anche iniziative deliberate l’anno precedente che l’attuale Consiglio ha intenzione di mantenere; il tutto per assicurare l’espletamento delle funzioni e dei compiti istituzionali. Vengono confermate altresì le categorie destinatarie delle quote agevolate (neogenitori, over 70 e under35)
Nuove agevolazioni e aiuti agli iscritti:
- Nuova quota agevolata Over 70 per compensazione del non obbligo formativo;
- Confermata quota ridotta Under 35;
- Confermata quota neo genitori;
- Confermato il fondo di solidarietà per iscritti impossibilitati a far fronte al pagamento della quota per gravi motivi di salute o per ragioni di indisponibilità economica e ampliamento dei requisiti di accesso al fondo.
USCITE
- Il costo del personale è stato stimato tenendo conto dei vigenti accordi contrattuali e dell’organico con l’inserimento di un impiegato nel mese di giugno 2024 e che pertanto potrà considerarsi a regime nel 2025 nonché dell’espletamento di un bando interno per n. 2 progressioni economiche verticali, come da Piano Triennale delle Assunzioni 2022-2024;
- sono stati stanziati Euro 301.500,00 per le spese per servizi istituzionali, gli sportelli per gli iscritti e la consulenza tramite la piattaforma DIMMI;
- è stato confermato anche per il 2025 a Euro 600.000 il contributo alla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano la quale, in base al suo nuovo statuto, è in grado di fornire servizi agli iscritti volti alla valorizzazione della professione di Architetto, nonché la formazione continua;
- è stato confermato anche per il 2025 l’onere a carico dell’Ordine per la Posta elettronica certificata per tutti gli iscritti per € 80.000;
- i costi di struttura sono stati razionalizzati e previsti in linea con quelli del precedente consuntivo e tenendo conto dei relativi aumenti registrati nell’anno in corso e previsti per il 2025. Sono state inoltre previste, in un’ottica di miglioramento della struttura e di sempre maggiore apertura verso gli iscritti, opere di manutenzione ordinaria e straordinaria
- é stata incrementata la previsione di spesa per la comunicazione in un’ottica di potenziamento della capacità di divulgazione delle attività dell’Ordine verso gli iscritti e di promozione della cultura architettonica anche tra i non iscritti.
Il Bilancio preventivo 2024, approvato dal Consiglio il 6 novembre 2023, prevede una chiusura dell’esercizio in pareggio economico con un aumento della quota di iscrizione per il 2024, ferma dal 2019.
ENTRATE
La nuova quota di € 230,00 assorbe l’aumento ISTAT dal 2019 pari a € 28,50 e finanzia nuove iniziative deliberate dal Consiglio per assicurare l’espletamento delle funzioni e dei compiti istituzionali e l’implementazione di categorie di iscritti con quote agevolate.
Nuove iniziative relative all’espletamento dei compiti istituzionali: Implementazione della pianta organica con l’assunzione di un dirigente responsabile della segreteria;
- Eliminazione dei diritti di segreteria per corsi ordinistici per tutti gli iscritti.
Nuove agevolazioni e aiuti agli iscritti:
- Nuova quota agevolata Over 70 per compensazione del non obbligo formativo;
- Quota Under 35 incrementata del solo aumento Istat;
- Quota neo genitori incrementata a 40,00 €;
- Raddoppio del fondo di solidarietà, con ampliamento dei requisiti di accesso, per iscritti impossibilitati a far fronte al pagamento della quota per gravi motivi di salute o di indisponibilità economica.
USCITE
- Il costo del personale è stato stimato tenendo conto dei vigenti accordi contrattuali e dell’organico con l’inserimento definitivo di un dirigente e di due impiegati a regime nel 2024;
- Sono stati stanziati € 226.000 per le spese per servizi istituzionali, gli sportelli per gli iscritti e la consulenza tramite la piattaforma DIMMI;
- È stato ridotto a € 600.000 il contributo alla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano la quale, in base al suo nuovo statuto, fornisce servizi agli iscritti volti alla valorizzazione della professione nonché la formazione continua;
- È stato confermato l’onere per € 80.000 a carico dell’Ordine della Posta Elettronica Certificata per tutti gli iscritti;
- I costi di struttura sono stati previsti in linea con quelli del precedente consuntivo e tenendo conto dei relativi aumenti registrati nell’anno in corso e previsti per il 2024.
Il Bilancio preventivo 2023 approvato dal Consiglio nel dicembre 2022, prevede una chiusura dell’esercizio in pareggio economico, senza utilizzo degli accantonamenti e senza l’aumento della quota a carico degli iscritti, nonostante l’aumento dei prezzi dilagante, secondo i seguenti dati.
ENTRATE
È prevista una crescita rispetto al 2022, dovuta all’incremento del numero degli iscritti, in costante aumento dopo la flessione derivata dalle norme sull’obbligatorietà della formazione continua. Le entrate complessive previste sono di circa 2.445.000,00 €, riconducibili per la gran parte alle quote degli iscritti (2.333,000,00 €), e per il resto a diritti di segreteria composti (102.000,00 €) e rimborsi (11.000,00 €). L’andamento del primo trimestre del 2023 indica che la previsione di un lieve aumento delle iscrizioni è stata cautelativa, in quanto sono già state registrate più di 300 nuove iscrizioni.
USCITE
Le uscite sono state ricalibrate rispetto a quelle registrate nel 2022, con le seguenti ulteriori previsioni specifiche per il 2023: per il costo del personale sono stati previsti i costi delle nuove figure che verranno inserite nel corso dell’anno quali un dirigente ed due impiegati; per il contributo a Fondazione è stata prevista una leggera riduzione della quota per lo svolgimento di attività concordate.
NOTA DI LETTURA BILANCIO 2023 - 2022
Le politiche di gestione dell’Ordine negli anni sono sempre state molto oculate e attente, garantendo una situazione finanziaria sana, con una solida riserva di fondi che assicura gli accantonamenti necessari ai futuri esercizi di bilancio e consente la programmazione di attività straordinarie e di supporto alla professione.
Le entrate del bilancio dell’Ordine sono costituite, per la quasi sua totalità, dalle quote degli iscritti e in misura minore da altri ricavi, come i diritti di segreteria. Con riferimento al bilancio finanziario, dell’ammontare complessivo di circa 2.272.547,00 € circa, il 21% è riservato agli Enti sovraordinati (18% CNAPPC, con il versamento obbligatorio di 410.000,00 € circa e il 3% Consulta con il versamento di 62.639 €). Il 34% è impiegato per attività di formazione, consulenza e aiuto per l’esercizio della professione e il restante 45% per i costi di gestione ordinaria dell’Ordine (affitto, personale, utenze, ecc.).
La quota annuale di 190,00 €, è stata confermata anche quest’anno senza aumenti nonostante l’aumento degli oneri del nuovo personale previsto oltre che il forte aumento del livello generalizzato dei prezzi. Circa 39,5 € sono utilizzati per gli Enti sovraordinati, circa 86,8 € (1.075.000 € circa complessivi) sono utilizzati per i costi fissi e circa 66,5 € (791.000€ circa complessivi) sono disponibili per le attività di formazione, culturali, di consulenza e aiuto per l’esercizio della professione e di comunicazione.
La visione è quella di utilizzare la massa critica generata da una piccola somma versata da 13.000 persone per mettere a disposizione servizi (PEC, corsi di formazione, serate, mostre, consulenze professionali, convenzioni) che, se attivati singolarmente, avrebbero costi quanto meno decuplicati.
Alla Fondazione dell’Ordine è stata affidata la maggior parte dell’esecuzione delle attività sopra descritte, individuate in specifiche linee guida, per la cui attuazione nel 2022 sono stati riservati 620.000,00 €. Per il 2023 il Consiglio ha proposto una minima riduzione delle attività di promozione e comunicazione affidate alla Fondazione dell’Ordine il cui contributo è stato diminuito a 610.000,00 €
Il Bilancio preventivo 2022 approvato dal Consiglio nel gennaio 2022, prevede una chiusura dell’esercizio in pareggio, senza utilizzo degli accantonamenti, secondo i seguenti dati.
Per l’anno 2022 il bilancio è stato predisposto sia con criteri economici che finanziari. Il bilancio economico chiude in pareggio mentre quello finanziario presenta un avanzo di 27.250,00 €.
ENTRATE
È prevista una lieve riduzione rispetto al 2021, dovuta a una prudenziale stima del numero degli iscritti. Le entrate complessive previste sono di circa 2.366.000,00 €, riconducibili per la gran parte alle quote degli iscritti (2.260,000,00 €), e per il resto a diritti di segreteria (88.000,00 €) e rimborsi (15.000,00 €).
USCITE
Le uscite sono sostanzialmente tutte allineate alle uscite registrate nel 2021, alcune di esse sono state riclassificate per un controllo più analitico delle spese legali riconducibili a Sportelli per gli iscritti e all’implementazione della piattaforma Dimmi.
Il bilancio di previsione del 2022 è stato predisposto dal nuovo Consiglio appena insediato e pertanto è ispirato a criteri di prudenza e non prevede ancora la realizzazione di iniziative specifiche che verranno messe a punto nell’arco dell’anno 2022.
Il Bilancio preventivo 2021 approvato dal Consiglio nel dicembre 2020, prevede una chiusura dell’esercizio in pareggio, senza utilizzo degli accantonamenti, secondo i seguenti dati.
Entrate: è prevista una lieve crescita rispetto al 2020, dovuta all’incremento del numero degli iscritti, in costante aumento dopo la flessione derivata dalle norme sull’obbligatorietà della formazione continua. Le entrate complessive previste sono di circa 2.350.000 €, riconducibili per la gran parte alle quote degli iscritti (2.150.000 €), e per il resto a diritti di segreteria (185.000 €) e rimborsi (15.000 €).
L’andamento del primo trimestre del 2021 indica che le previsione di un lieve aumento delle iscrizioni è stata cautelativa, in quanto sono già state registrate più di 300 nuove iscrizioni.
Uscite: le uscite sono sostanzialmente tutte allineate alle uscite registrate nel 2020, con le seguenti ulteriori previsioni specifiche per il 2021:
Attivazione della revisione integrale del sito web, per 80.000 €
Attuazione della trasformazione digitale, per 55.000,00 €
Il 2021 sarà l’anno di chiusura del mandato dell’attuale Consiglio: i progetti sui quali sono stati investite le risorse speciali riguardano perciò il completamento della messa a punto della digitalizzazione dell’Ordine, per lasciare al futuro Consiglio una struttura efficiente.
Il bilancio consuntivo 2020 ha risultati significativamente migliori rispetto alla previsione approvata nel 2019, questo pur tenendo conto dei provvedimenti sulle more, sui diritti di segreteria e sul fondo di solidarietà deliberati nella primavera 2020 in seguito all’emergenza Covid, che hanno avuto un importante impatto sulle entrate.
In sintesi, rispetto alla previsione 2020, le entrate hanno avuto un minor introito di circa 120.000 € così determinati:
Minori entrate per more per circa 22.000 €, più che compensate (+25.000 € ) dai maggiori introiti per quote di iscrizione
Minori entrate per diritti di segreteria per morosità (-75.000 €): tale minore quota è dovuta alla sospensione delle attività dei Consigli di disciplina deliberata per l’emergenza Covid, ed è quindi assorbita dal ridotto pagamento dei gettoni per i Consigli
Minori entrate per diritti di segreteria per formazione (-25.000 €), dovuta alla delibera di sospensione dell’applicazione dei diritti per incentivare la formazione durante l’emergenza Covid
Minori entrate per diritti di segreteria per accreditamento (-21.000 €), dovute alla ridotta attività di formazione di soggetti terzi
Le uscite hanno avuto risparmi importanti per circa 280.000 €, attribuibili principalmente alle seguenti voci:
117.000 € per personale, imputabili principalmente al differimento dell’apertura della posizione sostitutiva C, operativa da settembre 2020, alla riduzione delle spese per concorsi e per contratti esterni
40.000 € per utenze e manutenzioni straordinarie, spese bancarie e di MAV dovute ai minori costi di spese ordinarie per la riduzione delle attività in sede e al non rinnovo degli arredi
10.000 € per spese di rappresentanza, dovuta alla forte riduzione dei viaggi e trasferte per l’emergenza Covid
48.000 € di spese per servizi istituzionali, dovuti in parte alla sospensione dei pagamenti dei gettoni per i Consigli, ridestinati al fondo di solidarietà, in parte alla riduzione delle attività dei Consigli di Disciplina, in parte alla riduzione delle spese di rappresentanza dei Consiglieri
60.000 € per l’attività di implementazione del sito, la cui gara e quindi attivazione si è conclusa nel marzo 2021.
In sintesi, il bilancio consuntivo 2020 ha avuto minori entrate per 120.000 € e minori uscite per 280.000 € circa, con un avanzo di 15.000 € circa; il preventivo 2020 ipotizzava di accedere alle riserve per 145.000 €; il conto complessivo registra circa 160.000 € di impatto positivo sulla cassa rispetto alla previsioni.