Caricamento...

Bilancio Preventivo e Quota 2024: guida alla lettura

In vista dell'Assemblea di Bilancio dell'1 dicembre 2023, l'Ordine presenta ai propri iscritti il Bilancio Preventivo 2024. Diverse le novità proposte, tra cui l'aumento della quota per assorbimento aumento ISTAT e per migliorare i servizi offerti dall'ente, l'abolizione dei diritti di segreteria per i corsi ordinistici e nuove agevolazioni per gli iscritti.

Il Bilancio Preventivo 2024, approvato dal Consiglio dell'Ordine il 6 novembre 2023 e consultabile nella sezione Bilanci del sito, sarà proposto in sede d'Assemblea per approvazione da parte di tutti gli iscritti all'Albo che sono invitati a prendere parte alla votazione l'1 dicembre dalle 17.30 in via Solferino 17 (info e iscrizioni qui).  Di seguito una guida alla lettura, con alcune risposte alle domande che possono emergere dalla consultazione dei documenti.


Il Bilancio preventivo, che prevede una chiusura di esercizio in pareggio economico, si basa sull’aumento della quota di iscrizione all’Ordine a partire dal 2024 – spiega Francesca Scotti, Tesoriere dell’Ordine. La quota è rimasta invariata dal 2019 e la nuova quota assorbe innanzi tutto 28,50 euro di aumento ISTAT. Abbiamo previsto l’eliminazione dei diritti di segreteria per i corsi ordinistici che, come Consiglio, riteniamo debbano essere inclusi nella quota di iscrizione: gli iscritti all’Ordine di Milano, dunque, avranno un risparmio diretto sulla fruizione delle attività formative.

Quale sarà dunque la nuova quota?

Gli iscritti che hanno tra i 36 e i 69 anni pagheranno 230 euro all’anno.

Quali agevolazioni e facilitazioni sono previste?

Pagheranno 105 euro all’anno gli Under 35 e gli Over 70. Ai neogenitori è riservata una quota di 40 euro. E’ stato inoltre raddoppiato il fondo di solidarietà e saranno ampliati i requisiti per iscritti impossibilitati a far fronte al pagamento della quota per gravi motivi di salute o per indisponibilità economica.

Cos’è il fondo di solidarietà?

E’ un fondo previsto nel bilancio per la concessione di esoneri nel pagamento della quota di iscrizione all’Albo ad alcune categorie di iscritti (maggiori info qui).

Le risorse aggiuntive a cosa sono destinate?

Per frequentare i corsi ordinistici non sarà più necessario versare i diritti di segreteria, che dunque saranno gratuiti per gli iscritti all’Ordine di Milano. Verranno finanziate nuove iniziative deliberate dal Consiglio per condurre al meglio le funzioni e i compiti istituzionali dell’ente e vengono sostenute nuove categorie di iscritti con quote agevolate. Sono previsti inoltre fondi aggiuntivi per gli sportelli di consulenza gratuita e per sostenere consulenze ad hoc, di cui gli iscritti possono fruire ponendo quesiti attraverso la piattaforma DIMMI.

Come mai è stata introdotta la nuova fascia anagrafica di agevolazione per gli Over 70?

Gli iscritti più anziani non hanno più l’obbligo formativo e dunque non beneficeranno della messa a disposizione gratuita dei corsi ordinistici.

Quali costi aggiuntivi sono previsti nel Bilancio preventivo 2024 rispetto al 2023?

Il costo del personale è stato stimato tenendo conto dei vigenti accordi contrattuali e dell’organico con l’inserimento definitivo di un nuovo dirigente e di due impiegati a regime nel 2024; sono stati stanziati 226.000 euro per le spese per servizi istituzionali, gli sportelli gratuiti per gli iscritti e la consulenza tramite la piattaforma DIMMI; è stato ridotto a 600.000 euro il contributo alla Fondazione dell’Ordine; è stato confermato l’onere per 80.000 euro della PEC per tutti gli iscritti.

Potrebbe interessarti

18.07.2024 Ordine

Chiusura estiva uffici 2024

Durante il periodo estivo gli uffici dell'Ordine e della Fondazione saranno chiusi da lunedì 5 a venerdì 23 agosto compresi.

Scopri di più
18.07.2024 Dibattito Aperto

Stop al "Salva Milano": l'Ordine esprime sconcerto e chiede conferma sui tempi di discussione

In seguito alla battuta d’arresto del cosiddetto “Salva Milano”, che la città di Milano attendeva da mesi, protestano gli architetti milanesi che chiedevano chiarezza sulle vicende legate all'urbanistica dopo le inchieste della Procura. Dopo lo stop in Commissione Ambiente alla Camera e il ritiro degli emendamenti, il sottosegretario Alessandro Morelli ha garantito che il “Salva Milano” rientrerà nel decreto legge infrastrutture. E’ seguita una nota da parte dell’Ordine di Milano sul tema.

Scopri di più
15.07.2024 Dibattito Aperto

Dal confronto sul Salva Casa, una nuova richiesta di chiarezza delle procedure e delle norme: l’Ordine di Milano scrive al CNAPPC

Semplificazione, responsabilità della pubblica amministrazione, ruolo dei professionisti nella rigenerazione urbana, queste le parole chiave dell’incontro organizzato l’11 luglio 2024 dall’Ordine degli Architetti di Milano riguardo il nuovo provvedimento del Governo sulle questioni della semplificazione edilizia e urbanistica, il cosiddetto “Salva casa”. Sul tavolo la questione legata ai cambiamenti mirati ad alleggerire i processi di riqualificazione e quella volta alla valorizzazione economica degli immobili e delle unità immobiliari. Tanti gli ospiti della politica e delle professioni che hanno approfondito il testo e gli emendamenti in discussione, con un accento specifico sulla situazione milanese.

Scopri di più