A fronte delle sollecitazioni degli Ordini territoriali, il Cnappc comunica che, negli affidamenti diretti di Servizi di Architettura e Ingegneria, l’applicazione di un ribasso ai corrispettivi calcolati secondo il decreto parametri del Codice dei Contratti è da considerarsi illegittima.
Sulla base delle sollecitazioni pervenute dagli Ordini Territoriali e sulle risultanze dei dati pervenuti dagli approfondimenti in tema di affidamenti di Servizi di architettura e ingegneria forniti dalla piattaforma ONSAI (Osservatorio Nazionale di Architettura e Ingegneria) il Consiglio Nazionale degli Architetti comunica che negli affidamenti diretti, l’applicazione di un ribasso ai corrispettivi calcolati con il decreto parametri di cui all’art. 41 comma 15 del codice dei contratti risulta del tutto illegittima, costituendo violazione, non solo all’art. 2 della legge 49/2023 3, ma anche all’art.50 del nuovo Codice dei Contratti pubblici.