Dal 19.07.2017 al 19.08.2017
In vigore dal 21 giugno 2016 le disposizioni concernenti l’attuazione del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni (PGRA) nel settore urbanistico e di pianificazione dell’emergenza
In vigore dal 21 giugno 2016 le disposizioni concernenti l’attuazione del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni (PGRA) nel settore urbanistico e di pianificazione dell’emergenza.
La Giunta regionale, recependo le indicazioni della Direttiva Europea 2007/60/CE «Direttiva alluvioni», ha approvato in data 19/06/2017 la delibera n. 6738 “Disposizioni concernenti l’attuazione del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni (PGRA) nel settore urbanistico e di pianificazione dell’emergenza”, pubblicata sul BURL n. 25 Serie Ordinaria del 21/06/2017.
La Direttiva Europea è finalizzata a istituire un quadro comune europeo per la valutazione e la gestione del rischio di alluvioni, volto a ridurre le conseguenze negative sulla salute umana, sull'ambiente, sul patrimonio culturale e sulle attività economiche.
Il Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) è lo strumento operativo previsto dal D.Lgs. n. 49 del 2010 che da attuazione alla Direttiva Europa. L'obiettivo concreto è quello di gestire il rischio di alluvioni con interventi programmati su un orizzonte temporale definito, attraverso azioni di prevenzione (regime vincolistico), protezione (opere di difesa naturale) e ristoro dei danni provocati dalle alluvioni.
Il Piano deve essere predisposto a livello di distretto idrografico. Per il Distretto Padano, cioè il territorio interessato dalle alluvioni di tutti i corsi d’acqua che confluiscono nel Po, dalla sorgente fino allo sbocco in mare, è stato predisposto il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni del Po (PGRA-Po).
L'elaborazione della prima versione del Piano si è completata a dicembre 2015. Il PGRA-Po è stato predisposto dalle amministrazioni competenti per la difesa del suolo e la protezione civile nel Distretto Padano, in coordinamento tra loro e con gli enti sovra regionali competenti per le due materie. Per il Distretto Padano gli autori sono: l’Autorità di Bacino del Po, le Regioni Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, la Provincia Autonoma di Trento e il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Nella fase di elaborazione delle mappe delle aree allagabili, Regione Lombardia ha coinvolto vari enti competenti sul territorio, in particolare i Consorzi regolatori dei laghi, i Consorzi di Bonifica, l’Unione Regionale delle Bonifiche e Irrigazioni Miglioramenti fondiari per la Lombardia (URBIM), l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Lombardia (ARPA), le Amministrazioni Provinciali e l’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPo). Sono stati riutilizzati e valorizzati i dati contenuti nei Piani di Governo del Territorio elaborati dalle Amministrazioni Comunali e nei Piani di Emergenza provinciali disponibili.
I contenuti e la documentazione relativa al PGRA sono consultabili alla pagina http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/Enti-e-Operatori/territorio/pianificazione-di-bacino/piano-gestione-rischio-alluvioni/piano-gestione-rischio-alluvioni
La delibera lombarda contiene in particolare:
- la normativa definitiva da applicare alle aree allagabili individuate dal PGRA;
- le indicazioni relative alla verifica ed eventuale aggiornamento dei Piani di Governo del Territorio (PGT);
- le indicazioni relative alla verifica ed eventuale aggiornamento dei Piani di Emergenza Comunali (PEC).
Ai sensi del punto 2.1.2. Durata di applicazione delle misure di salvaguardia dell’Allegato A, le misure di salvaguardia, ai sensi dell’art. 8 comma 5 della Deliberazione n. 5 del 7/12/2016 del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del Fiume Po, sono da applicarsi fino all’entrata in vigore delle sopracitate disposizioni regionali, che le sostituiscono integralmente.
Per gli interventi edilizi occorre riferirsi alla normativa riportata ai seguenti punti dell’Allegato A (pagina 11 del BURL Serie Ordinaria n. 25 - Mercoledì 21 giugno 2017):
3.1.3. Disposizioni per i corsi d’acqua NON interessati nella pianificazione di bacino vigente dalla delimitazione delle fasce fluviali;
3.1.4. Disposizioni per i corsi d’acqua GIA’ interessati nella pianificazione di bacino vigente dalla delimitazione delle fasce fluviali.
Tutte le infomazioni e gli allegati citati sono consultabili alla pagina http://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/servizi/territorio/pianificazione_urbanistica_generale/direttiva_alluvioni