Dal 13.10.2016 al 13.11.2016
Un grande complesso architettonico inizia con un piccolo passo ed è lo spirito d'iniziativa lo attua. L’occasione di un connubio fra società edilizia illuminata ed un architetto/imprenditore, offre ai progettisti l'importante opportunità di attuare la propria arte, di promuovere il proprio stile, compiendo quel piccolo passo che dà il via ad un lungo cammino. Un cammino che sarà fortunato soltanto per coloro che dimostreranno di essere i migliori. Si tratta di un concorso per progettisti visionari, preparati che si pone l'obiettivo di promuovere il loro talento, attraverso la collaborazione e lo scambio di idee che hanno come punto d’arrivo l’architettura, la tecnica, l’innovazione ed infine, non ultima come importanza, la valorizzazione di una parte di città, il tutto a servizio del sociale. Un progetto ambizioso del tutto reale quanto basato sulla volontà di mettere a disposizione la propria arte a servizio di persone non abbienti, un progetto sociale dunque, di alto valore umano, e di certo non privo di interesse tecnico.
La vetrina è quella di un angolo di città, Kaunas in Lituania, di circa 25.000 mq lasciata in completo abbandono, priva di qualità architettoniche e funzionali, che deturpano il paesaggio, occultandone il vero intrinseco valore paesaggistico, culturale e architettonico. Previsioni visionarie, ma dettate dalla funzione sociale, umana oserei dire, dalle possibilità di modificare l'animo della gente, dirigere il pensiero e lo spirito di persone non abbienti e con problemi sociali, verso alte aspirazioni, verso un reinserimento sociale, un riscatto a 360° di se stessi anche attraverso il luogo in cui stare, unendo tecnologia, innovazione e basso costo. E’ su quest’area a ridosso del centro urbano che dovranno essere previste molteplici attività residence, villette, il corpo centrale dell'UdP, mensa, centro commerciale, depositi e molto altro ancora, costituendi un Campus universitario.
Ma quali sono i requisiti di partecipazione? Il concorso è indirizzato a giovani progettisti, associati in gruppo, architetti, ingegneri, per il resto, un requisito immancabile è senz'altro il talento, qualunque sia il proprio stile. I partecipanti al concorso infatti possono scatenare la propria espressività in massima libertà, seguendo solo alcune indicazioni progettuali. La presentazione dei propri elaborati saranno soggetti unicamente alla propria caparbietà, alla volontà di fare e realizzare dell’architettura di buon senso. Il bando completo è ottenibile iscrivendosi al concorso, inviando un bonifico di 60,00 € (sessantaeuro,00) a:
arch. Vincenzo Russi
Iban: LT94 7300 0101 4963 6675
Causale: Concorso di Idee Projekto Namai - UdP.
Inviando poi la ricevuta all’indirizzo e-mail: projektonamai1@gmail.com
Specificando nome e cognome dell’iscritto, recapito al quale verranno inviati i documenti previsti per lo svolgimento del concorso. Allo stesso indirizzo e-mail vanno inviate tutte le richieste di informazioni o altro. E' possibile aderire fino al 21 novembre 2016.
Giunte adesioni in numero congruo entro e non oltre le ore 12,00 del 15 marzo 2017, data la complessità e importanza delle destinazioni previste, la commissione costituita per il Projekto Namai, si riunirà presso i locali allestiti per l’occasione il 21 marzo 2017, in Pescara (PE), previa informazione ed invito dei partecipanti, con il preciso intento di studiare ed assegnare ad ognuno dei partecipanti una votazione espressa in centesimi. La commissione a suo insindacabile e inappellabile giudizio proclamerà i tre progetti classificati. Al primo posto andrà l’affidamento di incarico della progettazione esecutiva (affidamento con regolare contratto secondo le norme vigenti del paese ospite), al secondo posto verrà riconosciuta la somma di 5.000,00 € (o se meritevole l’affidamento di incarico di altre sezioni d’esecuzione dell’opera), al terzo posto un premio di 1.000,00 €.
Tutti i progetti pervenuti in sede, verranno riordinati, e pubblicati sul sito appositamente creato e raccolti in un book a stampa.
Per info 392/2619396 - arch. Luana Palladinetti
Il Coordinamento Generale.