Caricamento...

Architetto Italiano 2015

Dal 09.12.2015 al 09.01.2016

Segnaliamo i vincitori dei tre premi banditi dal CNAPPC: Architetto Italiano 2015, Giovane talento dell'architettura italiana 2015, Premio Raffaele Sirica per giovani professionisti under30

Segnaliamo i vincitori dei tre premi banditi dal CNAPPC: Architetto Italiano 2015, Giovane talento dell'architettura italiana 2015, Premio Raffaele Sirica per giovani professionisti under30.

Le candidature si sono chiuse il 28 Ottobre 2015.

Ecco i vincitori:
La giuria ha proclamato Architetto dell’anno 2015 Vincenzo Latina, “in quanto il suo percorso professionale e culturale dimostra una peculiare capacità d’interpretare il contesto nel quale opera, identificando sempre delle soluzioni progettuali adeguate e pertinenti che fanno di precisione e appropriatezza i propri elementi fondanti. L’opera di Vincenzo Latina riesce, in ogni occasione, ad affermare la qualità del progetto quale elemento fondante la definizione dei processi di trasformazione urbana che sono declinati con rara sensibilità e attenzione verso il patrimonio culturale e urbano con il quale riesce a stabilire un significativo rapporto di interazione e di dialogo. Il suo lavoro, infatti, si esplicita in modo esemplare rispetto al contesto di riferimento evidenziando un’attenzione che riguarda le diverse scale dell’intervento con particolare attenzione alla materia e alla costituzione all’interno di una produzione eterogenea che nel suo sviluppo ha la possibilità di esercitarsi su diverse tematiche tipologiche”.

La giuria ha ritenuto di individuare anche un secondo riconoscimento, assegnando il Premio speciale della giuria Architetto italiano 2015 a GEZA-Gri & Zucchi Architetti, “in ragione della loro capacità d’interpretare in modo esemplare le attuali condizioni del mestiere di architetto e, partendo da un contesto relativamente periferico, di proporre progetti di grande rigore e coerenza. La qualità della produzione dello studio GEZA è evidenziata dalla capacità di costruirsi una carriera partendo dal legame con un territorio e con le sue realtà produttive, crescendo in modo costante nel confronto con una serie di occasioni professionali che hanno permesso loro di ampliare il proprio raggio d’azione pur mantenendo un elevato controllo della qualità progettuale”.

Il Premio Giovane Talento dell’Architettura Italiana 2015 è andato allo Studio demogo di Simone Gobbo, Alberto Mottola e Davide De Marchi per il progetto del Municipio di Gembloux in Belgio. “L’opera, che rivela una grande maturità progettuale e professionale – sostiene la motivazione della giuria – nasce da un percorso esemplare sia dal punto di vista amministrativo, con un concorso di progettazione promosso da Europan, che da quello della gestione del processo di trasformazione urbana. Il progetto del Municipio evidenzia un’attenta lettura del contesto e delle relazioni con il centro storico ove l’edificio viene inserito, unitamente alla capacità di elaborare un percorso compositivo non banale e consapevole delle istanze disciplinari contemporanee, evidenziando come, anche oggi, per dei giovani e talentuosi progettisti italiani sia possibile, nonostante tutto, produrre buona architettura. L’opera inoltre evidenzia una peculiare attenzione verso lo spazio pubblico prossimo all’edificio nonché una particolare qualità del dettaglio e della realizzazione”. Il progetto ha anche vinto il primo premio Europan 10, a dimostrazione che i concorsi di progettazione valorizzano la qualità del progetto.

Il Premio Raffaele Sirica Startup giovani professionisti è andato a Lucia Rampanti e Caterina Pilar Palumbo per Spooncity, piattaforma online di smartmatching tra architetti e studi aziende. 

Le menzioni e dettagli del premio segnaliamo l'articolo pubblicato su L'Architetto di novembre 2015.
 

Potrebbe interessarti

18.07.2024 Ordine

Chiusura estiva uffici 2024

Durante il periodo estivo gli uffici dell'Ordine e della Fondazione saranno chiusi da lunedì 5 a venerdì 23 agosto compresi.

Scopri di più
18.07.2024 Dibattito Aperto

Stop al "Salva Milano": l'Ordine esprime sconcerto e chiede conferma sui tempi di discussione

In seguito alla battuta d’arresto del cosiddetto “Salva Milano”, che la città di Milano attendeva da mesi, protestano gli architetti milanesi che chiedevano chiarezza sulle vicende legate all'urbanistica dopo le inchieste della Procura. Dopo lo stop in Commissione Ambiente alla Camera e il ritiro degli emendamenti, il sottosegretario Alessandro Morelli ha garantito che il “Salva Milano” rientrerà nel decreto legge infrastrutture. E’ seguita una nota da parte dell’Ordine di Milano sul tema.

Scopri di più
15.07.2024 Dibattito Aperto

Dal confronto sul Salva Casa, una nuova richiesta di chiarezza delle procedure e delle norme: l’Ordine di Milano scrive al CNAPPC

Semplificazione, responsabilità della pubblica amministrazione, ruolo dei professionisti nella rigenerazione urbana, queste le parole chiave dell’incontro organizzato l’11 luglio 2024 dall’Ordine degli Architetti di Milano riguardo il nuovo provvedimento del Governo sulle questioni della semplificazione edilizia e urbanistica, il cosiddetto “Salva casa”. Sul tavolo la questione legata ai cambiamenti mirati ad alleggerire i processi di riqualificazione e quella volta alla valorizzazione economica degli immobili e delle unità immobiliari. Tanti gli ospiti della politica e delle professioni che hanno approfondito il testo e gli emendamenti in discussione, con un accento specifico sulla situazione milanese.

Scopri di più