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Manifesto degli Architetti Lombardi

Dal 08.02.2013 al 11.03.2013

Pubblichiamo il Manifesto degli Architetti Lombardi a sostegno del lavoro professionale per la salvaguardia del territorio e della qualità delle sue trasformazioni

In occasione dell’imminente confronto elettorale che deciderà il Governo regionale, gli Architetti Lombardi, rappresentati dalla Consulta Regionale che ne coordina i 12 ordini provinciali, chiedono a tutti i candidati, uno specifico impegno nella condivisione delle misure e gli obiettivi che il nostro “manifesto” sintetizza, certi che le scelte che emergeranno, costituiranno, per il peso e il ruolo della Regione Lombardia, ricadute di rilievo anche per l’economia e la cultura dell’intero Paese.


MANIFESTO – OBIETTIVI PRIORITARI

PREVENIRE LE EMERGENZE
Lo sviluppo urbano ed edilizio deve tenere conto degli obiettivi di sicurezza e difesa del suolo in tutte le trasformazioni programmate del territorio.
Il patrimonio edilizio residenziale si trova in uno stato di conservazione pessimo o mediocre, bisogna incentivare il suo recupero e adeguamento.
Nella realizzazione di nuove edificazioni infrastrutturali, urbanistiche ed edilizie, bisogna incentivare il riuso delle aree già urbanizzate.
A fronte dell’eccessivo consumo di suolo, una parte rilevante di edilizia abitativa libera rimane invenduta o non occupata, bisogna incentivare il riutilizzo con edilizia abitativa sociale o convenzionata.

INCENTIVARE GLI INTERVENTI EDILIZI E URBANISTICI VIRTUOSI
Il Piano Nazionale per la Rigenerazione Urbana Sostenibile nei suoi contenuti costituisce la vera innovazione di riferimento per i futuri interventi e dovrà avere una sua declinazione e diffusione a livello regionale, a partire dalla:
Valorizzazione del patrimonio di infrastrutture, aree ed edifici esistenti.
Riqualificazione di infrastrutture, aree ed edifici dismessi.
Realizzazione di interventi di edilizia sociale, diversificando l’offerta di godimento del diritto dell’abitare, incentivando il mercato locativo e l’housing sociale.

ATTIVARE NUOVE RISORSE ECONOMICHE PER GLI INTERVENTI
Garantire risorse anche pubbliche alle costruzioni.
Operare politiche fiscali, che possano attivare agevolazioni e costruire incentivi agli investimenti sul territorio.
Sostenere e promuovere azioni in sede nazionale per la riattivazione del circuito del credito anche con il coinvolgimento degli investitori istituzionali.
Incentivare il ruolo di regia regionale nei rapporti con l’Europa.
Costruire servizi di assistenza all’accessibilità delle risorse anche per progettisti e professionisti.

PROMUOVERE I CONCORSI DI ARCHITETTURA PER QUALIFICARE IL TERRITORIO
Promuovere ed incentivare il concorso di idee ed il concorso di progettazione, per il miglioramento della qualità del progetto e dell’opera architettonica, sia nel settore pubblico che in quello privato.

RAZIONALIZZARE IL CONTESTO NORMATIVO
SEMPLIFICARE LE PROCEDURE AUTORIZZATIVE
Poche leggi, necessarie e leggibili.
Procedure semplici, brevi ed efficaci.
Gli architetti, come più volte proposto, si rendono da subito disponibili a fornire il loro contributo alla riformulazione dell’apparato legislativo di riferimento per le materie di loro competenza.


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