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Il VI Palazzo Uffici - S.Donato Milanese

Dal 06.11.2012 al 27.12.2012

<p> L&#39;Atlante delle trasformazioni del territorio milanese presenta l&#39;esito del concorso internazionale per il nuovo Centro Direzionale Eni</p>

Milanochecambia pubblica l'esito del concorso internazionale di progettazione per il Sesto Palazzo Uffici bandito da Eni e aggiudicato alla fine del 2011 allo Studio Morphosis di Thom Mayne, già vincitore del Priztker Prize nel 2005. 
La premiazione era stata accompagnata a marzo 2012 da una mostra e da una lezione magistrale alla Triennale di Milano.

Il nuovo complesso costituisce un nuovo tassello della pluriennale pianificazione di San Donato Milanese in cui ha avuto parte fondamentale Eni, a partire dalla costruzione di Metanopoli nel 1952, proseguita poi con la realizzazione dei primi cinque Palazzi Uffici (Nizzoli e Oliveri, BR BacigaLupo Ratti, Albini, Gabetti e Isola), fino al progetto del Quartiere Affari e San Francesco su progetto di Kenzo Tange. 
Una sequenza di interventi in qualche modo di avanguardia, contraddistinti spesso dall'utilizzo del tipo a torre per uffici di stampo modernista, attenti più che al legame con il contesto del Comune di San Donato, all'immagine internazionale di Eni nel mondo. 
Forse il Terzo e Quinto Palazzo Uffici - rispettivamente dello studio Albini Helg e di Gabetti e Isola - si distaccano da questa linea, cercando un rapporto col territorio attraverso uno sviluppo in orizzontale e con piante aperte.

Altro ancora è il progetto del quartiere affari relizzato di Kenzo Tange, che propone un impianto per un intero quartiere secondo regole autonome e geometrizzanti, senza dunque instaurare alcun rapporto con il tessuto esistente al di là della via Emilia.

Il lotto del nuovo VI Palazzo Uffici si pone a ridosso della Via Emilia e a poca distanza dal V Palazzo Uffici e del margine settentrionale del Quartiere Affari. 
In generale, i 10 progetti selezionati per la fase finale del concorso affrontano il tema con una forte propensione all'isolamento, piuttosto autoreferenziale, costruendosi come eccezione e non cercando di dare una regola a quanto lo circonda. 
Al concorso hanno inoltre partecipato:

Maffei - Arata Isozaki & Associates, Andrea Maffei Architects, BMS Progetti Srl, Steam Srl. 

DPA - Dominique Perrault, Roberto Murgia, Tecnica y Proyectos Sa, Bureau Bas Smets Bvba. 

HOK - Hok International Limited, BCV Progetti Srl, Technion Srl. 

UNStudio - UNStudio, ARUP Italia Srl, OVE Arup & Partners International 

Bellini - Mario Bellini Architects, B+G Ingenieure Bollinger Und Grohmann GMBH, Ebert-Consulting Group GMBH & Co. KG, Latz U. Partner GBR. 

Zucchi - Buro Happold Limited, Cino Zucchi Architetti Srl, Agence Ter. 

KPMB - CONTEC Consulenza Tecnica Servizi di Ingegneria, Kubawara Payne Mckenna Architects, Smith Carter Architects & Ingineers, Transsolar Energietechnik GMBH, SWS Engineering Spa, Planex Srl, Phillips Farevaag Smallenberg. 

BIG - Bjarke Ingels Group, SI.ME.TE. Srl, Impro Srl, Studio Pession Associato, EL Srl Engineering Service, Tre Erre Ingegneria, ARDEA Srl, SANPROGETTO Srl, ONLECO Srl. 

Meier - Tekne Spa, Richard Meier & Partners Architects, Cundall Johnson & Partners, Alter Studio Architetti Associati, CZStudio Associati Paolo Ceccon Laura Zampieri Architetti.

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