Caricamento...

Raffaele Sirica - la sicurezza dell'abitare

Dal 01.06.2010 al 01.07.2010

Il CNAPPC bandisce la prima edizione del Premio di Architettura Raffaele Sirica, per approfondire la ricerca della sicurezza dell'abitare sensibilizzando il mondo dei professionisti

Il Premio di Architettura Raffaele Sirica – SICUREZZA DELL’ABITARE rivolge la sua prima edizione all’ambito dell’architettura residenziale, sia pubblica che privata, sul territorio dello Stato italiano.
Costituisce pertanto motivo di esclusione la presentazione di progetti che affrontino il tema della sicurezza in riferimento ad ambiti architettonici diversi da quello prevalentemente residenziale.

Ente banditore, patrocinio e partnership
Il Premio di Architettura Raffaele Sirica – SICUREZZA DELL’ABITARE è indetto dal Consiglio
Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (di seguito CNAPPC) con il patrocini del Ministero per i Beni e le Attività culturali e la partnership della Società Saint-Gobain Weber S.p.a.
La segreteria del Premio è istituita presso la sede del CNAPPC:
Indirizzo: Via Santa Maria dell’Anima, 10 – 00186 Roma
N. fax: 066879520
e-mail premiosirica@archiworld.it
Responsabile unico del procedimento è individuato nella persona del Sig. Raffaele Greco,
dipendente del CNAPPC.
E’ previsto inoltre un soggetto terzo a garanzia della procedura.
L’iniziativa viene pubblicata sul sito internet ufficiale del Premio www.premiosirica.it e sul sito ufficiale del CNAPPC www.archiworld.it.

Modalità di svolgimento del Premio
La prima edizione del Premio di Architettura Raffaele Sirica – SICUREZZA DELL’ABITARE viene articolata in due distinte sezioni, ognuna divisa a sua volta in due categorie:
Sezione A – PROGETTI REALIZZATI
Categoria 1 – Recupero di edifici esistenti
Categoria 2 – Nuove costruzioni
Sezione B – NUOVI PROGETTI DI IDEE
Categoria 1 – Recupero di edifici esistenti
Categoria 2 – Nuove costruzioni
Ai fini della presente iniziativa, possono intendersi “progetti realizzati”, oltre ai progetti di opere realizzate dal 1° gennaio 2000 a oggi, anche i progetti attualmente in fase almeno di
cantierizzazione e inizio dei lavori.
Per “nuovi progetti di idee” si intendono invece i progetti ideati e prodotti esclusivamente ai fini della partecipazione al presente Premio, dei quali, pertanto, non possa rinvenirsi, a qualsiasi titolo, alcuna precedente esternazione e manifestazione pubblica.
La partecipazione a qualsiasi sezione e categoria del Premio dovrà avvenire in forma anonima, secondo le modalità descritte all’art. 8.

Condizioni di partecipazione
Il Premio è aperto alla partecipazione di coloro che, alla data del 12 luglio 2010, risultino iscritti nella Sezione A, Settore Architettura, di uno degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori dello Stato italiano.
La partecipazione può avvenire sia singolarmente che attraverso la costituzione di un gruppo formato da persone fisiche e/o giuridiche (liberi professionisti singoli o associati, società di professionisti, società di ingegneria).
Per la partecipazione in gruppo è comunque richiesta l’indicazione di un capogruppo, avente le caratteristiche di cui al primo capoverso del presente articolo, unico interlocutore riconosciuto nei confronti dell’Ente banditore.
Per la partecipazione in gruppo, con esclusione del ruolo di capogruppo e nell’ambito delle
rispettive competenze, è ammessa la partecipazione anche agli iscritti negli altri Settori della Sezione A dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, nonché agli ingegneri civili ambientali e ai geologi regolarmente iscritti nei rispettivi Albi professionali.
Per quanto riguarda la partecipazione in gruppo relativamente alla Sezione A del presente Premio, l’architetto che intende partecipare deve assumere comunque la funzione di capogruppo, anche se non rivestiva tale ruolo nell’ambito del gruppo autore del progetto realizzato, sempre che, ovviamente, risultasse tra gli autori firmatari dello stesso; di tale eventualità dovrà essere data informazione nell’apposito modulo elettronico per l’iscrizione di cui al successivo art. 8.
I concorrenti, siano essi singoli o in gruppo, possono avvalersi di esperti di materie inerenti
l’oggetto del premio in qualità di collaboratori o consulenti, in tal caso anche non iscritti ad un Ordine o Collegio professionale.
E’ ammessa la partecipazione con un solo progetto e, di conseguenza, è ammessa la
partecipazione ad un’unica Sezione e ad un’unica Categoria. In tal senso i partecipanti, siano essi singoli, componenti di un gruppo o collaboratori o consulenti, non possono concorrere nell’ambito di più progetti, anche se riferiti a diverse Sezioni o Categorie del Premio. La mancata osservanza di tale prescrizione comporta l’esclusione automatica di tutti i progetti coinvolti.

Il Premio di Architettura Raffaele Sirica – SICUREZZA DELL’ABITARE prevede un montepremi complessivo pari a € 24.000,00 (euro ventiquattromila).
Per ciascuna categoria saranno infatti assegnati:
un primo premio pari a € 5.000,00 (euro cinquemila)
un secondo premio pari a € 1.000,00 (euro mille)
fino a n. 3 menzioni d’onore
Non è prevista l’assegnazione di premi in ex-aequo.
I premi saranno consegnati direttamente in occasione della cerimonia di premiazione di cui al successivo art. 13. In caso contrario saranno comunque liquidati, attraverso assegno circolare inviato tramite raccomandata o bonifico bancario, non oltre il mese di novembre 2010.

Esiti finali
Il Premio si concluderà con la pubblicazione dei risultati e di tutti i progetti partecipanti sul sito internet www.premiosirica.it.
Il CNAPPC si riserva di organizzare altresì una cerimonia di premiazione e l’allestimento di una eventuale mostra. Di tale evento sarà data tempestiva notizia ai partecipanti e comunicazione scritta ai premiati attraverso lo stesso sito internet del Premio.
La partecipazione al Premio di Architettura Raffaele Sirica – SICUREZZA DELL’ABITARE, implica automaticamente l’autorizzazione da parte dei concorrenti a favore dell’Ente banditore di pubblicare, esporre e utilizzare i progetti presentati per tutti i fini consentiti, anche promozionali, connessi al Premio.

Calendario
Pubblicazione del sito dedicato e del bando di partecipazione 10 maggio 2010
Termine per l’invio di richieste di chiarimento 30 maggio 2010
Termine massimo per la pubblicazione delle risposte in forma aggregata ai quesiti ricevuti 14 giugno 2010
Apertura dei termini della procedura elettronica di partecipazione 12 luglio 2010
Chiusura dei termini della procedura elettronica di partecipazione 22 luglio 2010
Lavori della Commissione giudicatrice settembre 2010
Termine massimo per la pubblicazione dei risultati ottobre 2010

Potrebbe interessarti

18.07.2024 Ordine

Chiusura estiva uffici 2024

Durante il periodo estivo gli uffici dell'Ordine e della Fondazione saranno chiusi da lunedì 5 a venerdì 23 agosto compresi.

Scopri di più
18.07.2024 Dibattito Aperto

Stop al "Salva Milano": l'Ordine esprime sconcerto e chiede conferma sui tempi di discussione

In seguito alla battuta d’arresto del cosiddetto “Salva Milano”, che la città di Milano attendeva da mesi, protestano gli architetti milanesi che chiedevano chiarezza sulle vicende legate all'urbanistica dopo le inchieste della Procura. Dopo lo stop in Commissione Ambiente alla Camera e il ritiro degli emendamenti, il sottosegretario Alessandro Morelli ha garantito che il “Salva Milano” rientrerà nel decreto legge infrastrutture. E’ seguita una nota da parte dell’Ordine di Milano sul tema.

Scopri di più
15.07.2024 Dibattito Aperto

Dal confronto sul Salva Casa, una nuova richiesta di chiarezza delle procedure e delle norme: l’Ordine di Milano scrive al CNAPPC

Semplificazione, responsabilità della pubblica amministrazione, ruolo dei professionisti nella rigenerazione urbana, queste le parole chiave dell’incontro organizzato l’11 luglio 2024 dall’Ordine degli Architetti di Milano riguardo il nuovo provvedimento del Governo sulle questioni della semplificazione edilizia e urbanistica, il cosiddetto “Salva casa”. Sul tavolo la questione legata ai cambiamenti mirati ad alleggerire i processi di riqualificazione e quella volta alla valorizzazione economica degli immobili e delle unità immobiliari. Tanti gli ospiti della politica e delle professioni che hanno approfondito il testo e gli emendamenti in discussione, con un accento specifico sulla situazione milanese.

Scopri di più