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Architettura tessile e protezione solare

Dal 26.07.2010 al 26.09.2010

Resoconto del ciclo di conferenze sulle possibilità applicative dei tessili tecnici in architettura organizzato l'11, 18 Giugno e 2 Luglio 2010

Nel mese di giugno e luglio la sede dell’Ordine degli architetti di Milano ha ospitato un ciclo  di tre incontri dedicati all’architettura tessile. Approfondendo temi di vota in volta diversi, gli organizzatori dell’iniziativa hanno voluto far conoscere ai progettisti operanti nella provincia milanese le molteplici possibilità applicative dei tessili tecnici in architettura, approfondendo non solo le caratteristiche estetiche e le potenzialità espressive legate al lor uso in architettura  ma anche focalizzando l’attenzione sulle prestazioni meccaniche, strutturali, di premeabilità alla luce, di risparmio energetico e di innovazione associabili alla progettazione corretta di un sistema costruttivo tessile.

Si è trattato l’argomento delle facciate tessili, ultima recente frontiera di applicazione delle membrane strutturali in architettura, evidenziando come sia possibile realizzare pannelli di rivestimento di facciata – sia nella nuova costruzione che nell’intervento sul costruito – per creare una nuova pelle leggera e facilmente approntabile all’edificio.

Stefano Bertino di Tensoforma Trading ha presentato il sistema Texo® per facciate tessili e molteplici architetture realizzate mediante l’applicazione di tale tecnologia così come l’Arch. Matteo Casati ha presentato il progetto per la facciata tessile di Lindt e Mc Donald completata di recente a Legnano. Sullo stesso tema Carlo Vanelli di Canobbio spa ha presentato una stima di costi delle facciate tessili, articolando le principali voci di spesa.


È stato poi focalizzata l’attenzione sui dispositivi di protezione solari, ovvero le tende tecniche. Se Alberto Danieli di Solaris Tende ha approfondito i vantaggi dell’impiego dei tessili tecnici basso-emissivi lowE, l’Arch. Gianluca Padula dello Studio Garretti Associati ha presentato il progetto dell'Energy Park di Vimercate dove proprio il tessuto Soltis 86 LowE è stato scelto per le tende esterne. L’Ing. Angelo Peruzza di Model System Italia ha raccontato il progetto delle facciate con tende integrate dell’edificio di Zurich Assicurazioni a Milano rispondendo alle varie problematiche della progettazione di tali sistemi. Ciò che è emerso con chiarezza dai vari interventi è che se si vuole giovare del ruolo efficace che la schermatura solare può avere nella riduzione dei carichi energetici dell’edificio, bisogna considerare il sistema degli schermi solari come un vero e proprio elemento compositivo della facciata, oggetto di un unico e integrato studio prestazionale e di interpretazione poetica da parte dei progettisti e non un elemento da aggiungere a posteriori, senza uno specifico progetto da parte degli utenti stessi, durante la vita utile dell’edificio.


Infine l’ultimo incontro ha approfondito il tema della progettazione di spazi temporanei sfruttando al meglio le prerogative di leggerezza e facile approntamento e smontaggio dei sistemi tessili, più o meno complessi. Tensostrutture a membrana, pressostrutture e sistemi pneumatici di ultima generazione come le travi brevetto Tensairity, coperture iperisolate per impianti sportivi stagionali sono stati oggetto dell’intervento di Roberto Canobbio che, nel presentare l’azienda di famiglia ha concluso mostrando due progetti che documentano come il tessile tecnico con i suoi colori e la sua deformabilità e la sua permeabilità alla luce possa ben interpretare le idee dei progettisti più esigenti così come le richieste speciali di artisti e scultori: è questo il caso della copertura temporanea a forma complessa per Jazz Festival di Kongsberg, Oslo, e della facciata tessile per il padiglione dell’expo di Saragozza realizzata con forme sinuose e stampe serigrafiche su specifico disegno dell’architetto.


FERRARI, azienda leader nella produzione di tessili tecnici per l'architettura, ha scelto di non intervenire in prima persona e di lasciare la parola ai progettisti e ai professionisti del settore, per condividere esperienze e competenze, favorendo lo scambio informale tra professionisti del settore della progettazione e costruzione dell’architettura. Attraverso la loro esperienza diretta è stato possibile approfondire le modalità d’uso dei più innovativi tessili tecnici e prefigurare originali visioni e impieghi insoliti, sia nel campo delle nuove costruzioni che negli interventi sul patrimonio edilizio esistente e infine anche conoscere il processo TEXYLOOP di riciclo dei materiali tessili per un loro uso sostenibile.


Nell’ultimo incontro è stato anche allestito presso il cortile dell’Ordine un padiglione dimostrativo della gamma di tessili tecnici FERRARI. Il padiglione è stato progettato e allestito dagli studenti del Laboratorio di Costruzione 1 della Facoltà di Architettura e Società; la struttura in acciaio e la tensostruttura di copertura sono stati realizzati da Canobbio spa e i tessili tecnici costituenti i pannelli di facciata sono stati assemblati dagli studenti stessi con tecnologie low-cost ma usufruendo della ampia gamma dei tessili tecnici del catalogo FERRARI. Il padiglione ora è allestito presso la sede di piazza Leonardo da Vinci del Politecnico di Milano, come spazio coperto e ombreggiato a uso degli studenti e primo nucleo simbolico dell’operatività del cluster di ricerca interdipartimentale di Tessili innovativi, coordinato dal Dipartimento BEST del Politecnico di Milano.

Per affrofondimenti si rimanda ai siti internet:

www.ferrari-architecture.com

www.architetturatessile.polimi.it

www.tensinet.com

e al testo:

Campioli A, Zanelli A. Architettura tessile. Progettare e costruire membrane e scocche, Il Sole24Ore, Milano, 2009.


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