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Formazione dei giovani e ripristino tariffe minime

Dal 16.04.2010 al 16.04.2011

Dopo l'incontro con il Ministro Alfano dei rappresentanti delle Professioni, alcune dichiarazioni dell'arch. Gallione, presidente del Consiglio Nazionale

Roma, 15 aprile 2010.
Si svolto l'inconro tra Ministro e rappresentanti delle Professioni.

“Si punti sulla formazione e sui giovani se si vuole veramente realizzare quella riforma delle professioni attesa da decenni, e mai come ora così importante, quale strumento per superare e vincere la crisi economica”.

Lo ha detto Massimo Gallione, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori al termine dell’incontro con il Ministro Alfano.

“Al Ministro della Giustizia – continua - il Consiglio Nazionale degli Architetti PPC - ha sottolineato la necessità che i professionisti possano costituirsi in diverse e nuove forme societarie multidisciplinari, anche al fine di fruire degli strumenti normativi e fiscali riservati al mondo imprenditoriale. Ha confermato poi il ruolo di effettiva sussidiarietà della figura dell’Architetto nei confronti della Pubblica Amministrazione, capace di fatto di alleggerire le strutture pubbliche di tutta una serie di incombenze, soprattutto nel campo della edilizia.”

Sulle tariffe minime il Presidente Gallione ha poi ribadito “l’esigenza di ripristinarle al più presto; per i lavori pubblici, attraverso un atto legislativo urgente, nel rispetto dei principi di equo compenso - tenendo conto anche dei costi effettivi - e della competitività. La politica del massimo ribasso sta ampiamente dimostrando le conseguenze drammatiche della sua applicazione, in relazione ad una evidente diminuzione della qualità dei progetti e delle opere realizzate”.

Dopo questo primo incontro - caratterizzato dalla concretezza – il Consiglio Nazionale degli Architetti PPC “punta su proposte di riforma che, senza corporativismi - come ha sottolineato lo stesso Ministro Alfano - tutelino il cittadino, i consumatori e il professionista, valorizzando e modernizzando le professioni intellettuali e le loro attività.”

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