Archibooks 2024: tre Maestri del Moderno

Il ciclo Archibooks, iniziativa nata nel 2019 con una serie di incontri ospitati alla libreria Feltrinelli di viale Pasubio, nel corso del tempo è continuata in altre librerie e biblioteche milanesi con il format "Archibooks on tour". A causa della pandemia covid-19 gli incontri vennero sospesi ma il programma proseguì in forma online con "Archibooks on air" con interviste con gli autori in podcast, i cui 12 episodi sono ascoltabili qui. Il ciclo è curato da Simona Galateo, curatrice e editor, e Manuele Salvetti, responsabile attività culturali, Fondazione Ordine Architetti PPC Milano.

Programma | Lunedì 11 marzo 2024 ore 18.

18:00 - 19:30 | Melchiorre Bega
Saluti istituzionali di Maurizio Carones, vicepresidente Fondazione Ordine Architetti PPC di Milano.
Presentazione del "Melchiorre Bega Architetture interni allestimenti", a cura di Rosa Chiesa e Sara Di Resta, Silvana Editoriale, Milano 2023. Ne discutono Marco Biraghi, ordinario al Politecnico di Milano e Stefano Andrea Poli, direttore Dipartimento Arti decorative del '900 e Design, Il Ponte Casa d'Aste, con le curatrici Rosa Chiesa e Sara Di Resta e gli autori.
Raffinato interprete della cultura e dell’innovazione del Novecento, Melchiorre Bega, architetto e designer, è autore di numerose opere rimaste per lunghi anni ai margini dall’attenzione della ricerca. Il volume, realizzato a partire dall’acquisizione del fondo Melchiorre Bega presso l’Archivio Progetti dell’Università Iuav di Venezia, centro archivistico orientato alla ricerca, rappresenta una costruzione critica aggiornata del profilo analitico della sua opera. La sua attività documenta un’intensa riflessione sulle diverse possibilità del progetto nella sua dimensione multiscalare: dall’interior design alle ville, dall’architettura di rappresentanza ai grattacieli. 

19:30 - 20:00 Aperitivo

20:00 - 21:00 | Roberto Menghi
Presentazione libro "Roberto Menghi architetto e designer. Approfondimenti", di Carlo Gandolfi e Martina Landsberger, Silvana Editoriale, Milano 2023. Insieme agli autori Carlo Gandolfi, architetto e associato all'Università di Parma e Martina Landsberger,  associata al Politecnico di Milano, ne parla Simona Galateo, curatrice ed editor.
Dopo "Roberto Menghi, architetto e designer. Prime indagini", questo secondo volume prosegue il lavoro di analisi e interpretazione su un architetto finora poco studiato, approfondendo alcuni dei temi messi in luce già nella prima fase della ricerca sulla sua figura e sulla sua opera. Aderendo al celebre slogan di Ernesto Nathan Rogers – “dal cucchiaio alla città” – i saggi qui raccolti indagano, a partire da diversi punti di vista, le molteplici scale del progetto su cui si articola l’attività dell’architetto milanese mettendone in luce la peculiarità di un approccio a pieno titolo politecnico, ossia la capacità di coniugare saperi eterogenei e abilità differenti al fine di rispondere, con sapienza, coerenza ed eleganza, al problema progettuale di partenza.

In merito all'architetto Roberto Menghi ricordiamo che nell'archivio media di Fondazione è pubblicato il video di una serata di architettura del 2013, nella quale venne proiettato il film "Roberto Menghi. Il sottile filo rosso della memoria".

21:00 - 22:00 | Luigi Caccia Dominioni
Presentazione del libro "Luigi Caccia Dominioni, ejercicios de estilo", di Mónica Alberola Peiró, Ediciones Asimétricas, Madrid 2023. L'autrice Mónica Alberola Peiró, architetto e docente all'università ETSAM di Madrid, ne parla con Orsina Simona Pierini, ordinario al Politecnico di Milano e Manuele Salvetti, responsabile delle attività culturali, Fondazione Ordine Architetti Milano. 

Il volume è un incursione nel lavoro sull'abitare di Luigi Caccia Dominioni, per apprendere dalle sue opere e realizzare quanto di attuale c'è nella lezione contenuta nei suoi spazi: la validità e, soprattutto, la necessaria attualità del ritorno ad alcuni progetti fatti d'istinto, per vivere dall'interno all'esterno senza ricercare uno spettacolo formale, recuperando l'importanza della composizione e del dettaglio delle facciate e senza tralasciare l'impegno fondamentale che l'architettura ha con la storia, con la città e con i suoi cittadini. Il rinomato linguaggio di Caccia è in realtà un esercizio senza tempo, che non ricerca un proprio stile ma si connota come un impegno personale, erede dell'etica della sua formazione e della sua appartenenza a una delle famiglie più antiche della città di Milano. 

In merito all'architetto Luigi Caccia Dominioni ricordiamo che è consultabile l'itinerario di architettura monografico curato da Alberto Gavazzi e Marco Ghilotti e nell'archivio media di Fondazione è pubblicato il video di una serata di architettura del 2015, nella quale venne presentato, in presenza dello stesso architetto, il volume Luigi Caccia Dominioni, edito da Fondazione OAMI e acquistabile qui.

In occasione dell'incontro sarà possibile acquistare i volumi presentati; vendita a cura di Paolo Fasoli, Temporary Bookstore.

La partecipazione all'incontro in sede è gratuita e aperta a tutti; dà diritto agli architetti interessati a 3 cfp.
È possibile seguire l'incontro sulla pagina Facebook di Ordine e Fondazione alle 18.00 dell'11 marzo 2024 gratuitamente, senza cfp.