Lo Staff di Ordine e Fondazione è a disposizione per supportare nella risoluzione di problematiche e segnalazioni.
Qui i contatti degli uffici
Il volume indaga la produzione di Giulio Minoletti (1910-1981), architetto, urbanista e designer milanese, secondo le diverse tematiche declinate dalle sue opere. A partire dalla biografia scientifica e intellettuale e dagli esordi professionali - già connotati dalla propensione ad "assorbire" da altro domini disciplinari, in particolare artistici, procedimenti, figure, tipi di composizione pittorica e grafica - il volume ricostruisce la posizione di Minoletti nel primo dibattito urbanistico del dopoguerra e l'impegno dell'ammodernamento delle stazioni ferroviarie milanesi; il suo talento nell'operare in contesti delicati, soprattutto nel tessuto storico della città di Milano. dove dimostra sensibilità spaziale e maestria nel dosare deferenza verso il passato verso il passato e ricerca di nuove soluzioni moderne, come nel Condominio a VIlle sovrapposte ai Giardini d'Arcadia; e la sua abilità come allestitore di spazi di vita e di esposizione e di "architetture in movimento" (tra cui il famosissimo elettrotreno ETR 300 - Settebello e l'aereo BZ 308).
Un volume ricco e completo, voluto dall'Archivio del Moderno di Mendrisio, per conoscere un autore fino a oggi ancora poco esplorato e conosciuto, ma che trova in questo volume un eccezionale racconto delle sue opere e delle sue poliedriche attività, un'occasione rara e densamente espressa per avvicinarsi a uno dei migliori autori del Novecento architettonico italiano.
Il volume indaga la produzione di Giulio Minoletti (1910-1981), architetto, urbanista e designer milanese, secondo le diverse tematiche declinate dalle sue opere. A partire dalla biografia scientifica e intellettuale e dagli esordi professionali - già connotati dalla propensione ad "assorbire" da altro domini disciplinari, in particolare artistici, procedimenti, figure, tipi di composizione pittorica e grafica - il volume ricostruisce la posizione di Minoletti nel primo dibattito urbanistico del dopoguerra e l'impegno dell'ammodernamento delle stazioni ferroviarie milanesi; il suo talento nell'operare in contesti delicati, soprattutto nel tessuto storico della città di Milano. dove dimostra sensibilità spaziale e maestria nel dosare deferenza verso il passato verso il passato e ricerca di nuove soluzioni moderne, come nel Condominio a VIlle sovrapposte ai Giardini d'Arcadia; e la sua abilità come allestitore di spazi di vita e di esposizione e di "architetture in movimento" (tra cui il famosissimo elettrotreno ETR 300 - Settebello e l'aereo BZ 308).
Un volume ricco e completo, voluto dall'Archivio del Moderno di Mendrisio, per conoscere un autore fino a oggi ancora poco esplorato e conosciuto, ma che trova in questo volume un eccezionale racconto delle sue opere e delle sue poliedriche attività, un'occasione rara e densamente espressa per avvicinarsi a uno dei migliori autori del Novecento architettonico italiano.
A Cura Di
Maria Cristina Loi, Christian Sumi, Annalisa Viati Navone
Editore
SilvanaEditoriale
Anno
2017
Pagine
704
Altezza
28 Cm
Larghezza
24 Cm
Profondità
4,5 Cm
ISBN
9 788836 637126
I proventi derivanti da qualsiasi acquisto sul sito di Ordine e Fondazione, come quelle derivanti dalle attività istituzionali della Fondazione
Contatti Editoria
Mail: editoria@architettura.mi.it