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Aldo Rossi e Milano

di Alberto Ferlenga, Massimo Ferrari, Claudia Tinazzi / english text

Descrizione prodotto

Aldo Rossi (1931-1997)

Si laurea al Politecnico di Milano e nel 1959 diventa professore incaricato. Assistente negli studi di Ignazio Gardella e Marco

Zanuso, insegna con Ludovico Quaroni alla Scuola di Urbanistica di Arezzo e con Carlo Aymonino allo IUAV di Venezia. Negli anni, collabora con diverse università americane tra cui la Cooper Union University e l’Institute for Architecture and Urban Studies di New York, Harvard e Yale University. Dopo i primi progetti realizzati in Italia tra cui l’ampliamento della scuola De Amicis di Broni (1970), l’unità residenziale al quartiere Gallaratese di Milano (1973), il Cimitero di San Cataldo a Modena (1978) fino al Teatro del Mondo di Venezia (1979), si afferma oltre i confini nazionali con lavori in Europa, Asia e America. Redattore di

“Casabella Continuità”, ha scritto L’architettura della città (1966) e Autobiografia scientifica (1984), ha diretto la sezione

internazionale di architettura alla Triennale di Milano (1973) e la sezione Architettura della Biennale di Venezia (1983). È stato

nominato Accademico di San Luca nel 1979, insignito del Pritzker Prize nel 1990 e della Thomas Jefferson Medal in Architecture nel 1991. Rossi è noto anche per la sua attività di designer per Alessi, Artemide, Longoni, Molteni, Unifor e per l’opera pittorica e grafica, da sempre legata alla sua attività progettuale.


Aldo Rossi (1931-1997)

He graduated from Milan Polytechnic and is appointed lecturer in 1959. He was an assistant in the offices of Ignazio Gardella and Marco Zanuso, taught with Ludovico Quaroni at Scuola Urbanistica in Arezzo and with Carlo Aymonino at IUAV in Venice. In time, he also worked with American universities, including Cooper Union and the Institute for Architecture and Urban Studies in New York, Harvard, and Yale. His earliest built projects in Italy include the extension of De Amicis school in Broni (1970), a residential unit in the Gallaratese neighbourhood of Milan (1973), the San Cataldo Cemetery in Modena (1978), and Teatro del Mondo in Venice (1979). At the same time, his fame spread abroad with projects in Europe, Asia, and America. He contributed to reviews such as “Casabella Continuità”, wrote The Architecture of the City (1966) and A Scientific Autobiography (1984), as well as direct the International Section of Architecture at the Milan Triennale (1973) and the Architecture Section at the Venice Biennale (1983). He was nominated Accademico di San Luca in 1979, awarded the Pritzker Prize in 1990, and the Thomas Jefferson Medal in Architecture in 1991. 


Autore

Alberto Ferlenga, Massimo Ferrari, Claudia Tinazzi

Editore

Solferino Edizioni

Anno

2017

Pagine

120

Copertina

Morbida

Altezza

22,5 Cm

Larghezza

16 Cm

Profondità

0,5 Cm

Peso

300 Gr

ISBN

978-88-98274-12-3

aldo-rossi-e-milano

14.00€

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