Conclusa la seconda edizione di "CARA CASA. Il Festival itinerante sull'abitare"
Si è conclusa a fine giugno la seconda edizione di "CARA CASA. Il Festival itinerante sull'abitare tra Milano, Venezia, Bologna, Genova, Catania" che, da marzo a giugno, ha dato continuità al confronto sull'abitare cominciato nel 2023.
Alla sua seconda edizione, CARA CASA, progetto coordinato dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano e curato insieme alle Fondazioni degli Ordini di Genova, Catania, Venezia, all'Ordine degli Architetti di Bologna, alla Fondazione Housing Sociale e ad AmbienteAcqua APS, si è confermato come un Festival sull’abitare che dà continuità al confronto e alla divulgazione dei contenuti inerenti al tema.
Il programma milanese - curato da FOAMi, Fondazione Housing Sociale e AmbienteAcqua APS - si è aperto mercoledì 11 giugno con un appuntamento - presso la sede dell’Ordine e la Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Milano - dal titolo Abitare a Milano. Progetti e Programmi in corso verso prospettive future. Un confronto che ha riunito rappresentanti delle istituzioni ed esperti in un’analisi sulla situazione milanese, con uno sguardo sulle azioni che possono favorire l’accesso alla casa su scala urbana e metropolitana. L’incontro, introdotto da Marialisa Santi, Presidente della Fondazione OAMI, ha visto la partecipazione di Fabio Bottero - Assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Milano, Emmanuel Conte - Assessore al Bilancio, Demanio e Piano Straordinario Casa del Comune di Milano, Andrea Tobia Zevi - Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative del Comune di Roma, Giorgio Mantoan - Consigliere Delegato a Sviluppo Economico, Politiche Giovanili, Rapporti con il Sistema delle Università, Forestazione Urbana e Progetto Forestami, Coordinamento Fondi Europei della Città metropolitana di Milano, Chiara Rizzica - Coordinatrice generale di Milano Abitare, l’agenzia per l’affitto accessibile del Comune di Milano in coprogettazione con Spazio Aperto Servizi e Libellula, Maria Grazia Campese - Presidente di Spazio Aperto Servizi, Francesca Cognetti - Docente del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani al Politecnico di Milano, Simone Dragone - Presidente di MM SpA, Matteo Busnelli - Coordinatore del Dipartimento Housing di Legacoop Lombardia. A coordinare la discussione è stata Giordana Ferri, Direttore Esecutivo di Fondazione Housing Sociale. I contributi dei relatori, con la presentazione di progetti in atto, studi e ricerche, hanno composto un quadro d’insieme sul problema dell’accessibilità alla casa oggi e sulle risorse in campo. Si è parlato della disponibilità di alloggi pubblici e sociali, della valorizzazione e riqualificazione del patrimonio abitativo pubblico, in un quadro che, per alcuni aspetti, accomuna il contesto milanese ad altre città italiane ed europee.
Il Festival è continuato con una serie di attività aperte e gratuite, diversificate per linguaggi, proposte e target al fine di coinvolgere un pubblico sempre più ampio: convegni e incontri attivano confronti multidisciplinari, workshop, laboratori per adulti e bambini coinvolgono i cittadini, portando il tema dell’abitare fuori dagli ambiti più specialistici.
A seguito dell'incontro del ciclo Arketipo incontra l'Ordine tenutosi il 12 giugno presso la sede dell’Ordine e la Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Milano e focalizzato sul tema dell'Housing, come nella prima edizione, il Festival ha poi "viaggiato” all’interno del territorio cittadino, svolgendosi in luoghi e sedi diverse del Municipio 4. Negli spazi di Aria Ex Macello si è svolto venerdì 13 giugno il workshop Nuovi Paesaggi Domestici, che si è proposto di riprendere ed ampliare le riflessioni avviate nell'esperienza della prima edizione del festival Cara Casa, attraverso un momento di lavoro e confronto che ha coinvolto progettisti e professionisti del settore, housing providers e cittadini. I partecipanti sono stati invitati a contribuire ad una riflessione su due tematiche complementari: la sperimentazione di concept abitativi capaci di rispondere alle nuove necessità dell’abitare e la trasformazione degli spazi domestici, e l’ideazione di soluzioni spaziali e d’uso innovative per gli spazi intermedi dell’abitare situati tra la casa e lo spazio pubblico. La riflessione è stata guidata da osservatori esperti - Silvia Botti, Camillo Botticini, Pierluigi Feltri, Jacopo Gresleri, Stefano Guidarini, Chiara Lecce, Fabio Lepratto, Camillo Magni, Floriana Marotta e Stefano Tropea - e ha visto il contributo dei progettisti selezionati attraverso la call Nuovi Paesaggi Domestici.
La Biblioteca del quartiere Calvairate è stata sede di due laboratori sull'abitare sostenibile: il primo, per adulti, ha avuto l'obiettivo di sensibilizzare le famiglie residenti sulla questione energetica e sulla sostenibilità del quartiere; il secondo laboratorio, dedicato ai più piccoli, ha visto attività creative sulla sostenibilità nell’ambiente domestico, accompagnate da stralci di lettura a tema.
A chiudere il palinsesto lunedì 16 giugno è stato l'incontro Abitare, stare bene. La casa “abbordabile” e il welfare materiale, presso BiG – Borgo intergenerazionale Greco. Un incontro che ha ripreso il filo delle analisi e delle considerazioni nate durante l’incontro di inaugurazione. Gabriele Pasqui e Alessandro Alì hanno animato infatti un dialogo aperto finalizzato a offrire uno sguardo sulla pluralità di pratiche e progetti che caratterizzano la città di Milano. Sono intervenuti i progettisti: Maria Alessandra Segantini, Silvia Passerini e Tommaso Paino, in dialogo con Vincenzo Barbieri, Presidente Delta Ecopolis - Cooperativa di abitanti, Barbara Dal Piaz, Dirigente Settore Welfare e Politiche Abitative, Comune di Cinisello Balsamo e Chiara Rizzica.
Cara Casa è patrocinato dal Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori. L’edizione milanese del Festival ha inoltre il patrocinio del Comune di Milano, della Città metropolitana di Milano ed è realizzata con il sostegno di Fondazione Cariplo. Nel 2023 CARA CASA è risultato vincitore dell’avviso pubblico Festival Architettura – II edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Programma nelle altre città
BOLOGNA (16-24 maggio)
OAB ha indagato l’argomento inteso secondo i suoi più ampi significati: dall’emergenza abitativa che caratterizza le fasi successive agli eventi sismici a quella della solitudine personale sperimentata durante il covid, dalla speranza di
una vita migliore espressa dai migranti all’orrore della guerra vissuta dai rifugiati, dalla rassegnazione dei carcerati al disorientamento di chi una casa non l’ha più o non l’ha mai avuta; ma la parola d’ordine che accomuna ognuna di queste situazioni è sempre abitare e, necessariamente, abitare insieme. Nessun modello abitativo, infatti, è svincolato da rapporti con gli altri: così come il verbo li sottende tutti, anche le azioni che da esso derivano sono tra loro inestricabilmente connesse. L’Ordine e la Fondazione Architetti Bologna - con la collaborazione del Comune di Bologna, e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e Fondation Le Corbusier di Parigi - ha contribuito a questa iniziativa di rilevanza nazionale con quattro eventi rivolti a tutta la cittadinanza. Luogo prescelto per la mise–en–scène, il Padiglione de L’Esprit Nouveau – “sineddoche” lecorbuseriana di un modo nuovo di concepire lo spazio abitativo della “casa per tutti” secondo il linguaggio proprio del Movimento Moderno – che costituisce una formidabile cornice simbolica per ospitare gli eventi di questa iniziativa e delle celebrazioni promosse dal Comune di Bologna nell’ambito del programma “Esprit Nouveau Bologna 2025–2027”, tre anni di attività concepite per commemorare i 100 anni della realizzazione parigina e, a breve, i 50 di quella bolognese.
CATANIA (22 marzo - 12 aprile)
Catania ha ampliato lo sguardo sul tema dell’abitare nel contesto del Mediterraneo, con un focus particolare sull’evoluzione del quartiere Librino. L’iniziativa ha permesso di approfondire il tema della partecipazione nelle scelte urbanistiche sul territorio.
GENOVA (11-25 aprile)
Genova ha portato la sua attenzione sul tema della casa accogliente, osservato nelle quattro dimensioni: luogo di cura, rifugio, lavoro, ospitalità. Si è discussa la capacità dell’offerta residenziale contemporanea di rispondere alla complessità dei contesti urbani e alle dinamiche dei cambiamenti in atto.
VENEZIA (20 giugno)
Venezia ha affrontato il tema della città storica e della transizione ecologica in relazione agli obiettivi europei per il 2050.
Il Seminario di Studi - Verso il recepimento della Direttiva EPBD IV. Il ruolo dell’edilizia storica - si è svolto presso l'Università Iuav di Venezia, nella sede di Palazzo Badoer. L'evento è stato curato in particolare da Francesco Trovò (Università Iuav di Venezia, SSIBAP) con Roberto Beraldo, Antonio Girello, Andrea Rumor (OAPPC e Fondazione PPC Venezia). L'iniziativa ha visto la collaborazione di numerosi soggetti, tra cui: l'OAPPC della provincia di Venezia, la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell'Università Iuav di Venezia, il CO.RI.LA. (Consorzio Ricerche Laguna), e ha potuto contare sul contributo fattivo dell'impresa CEV di Treviso. Il seminario ha affrontato il tema della città storica in rapporto alla transizione ecologica definita dagli obiettivi europei per il 2050, approfondendo la riflessione sui modi dell’attuazione in Italia della Energy Performance of Buildings Directive (EPBD IV), che mira alla decarbonizzazione del patrimonio edilizio europeo entro il 2050.
DUBLINO (5 giugno)
Nella cornice dell'International Social Housing Festival in corso a Dublino dal 4 al 6 giugno, si è tenuto l'incontro Architectural Design Culture for Social Housing: 20 Years of Housing through the Baffa Rivolta European Award, che ha restituito una narrazione dell'evoluzione della progettazione architettonica del Social Housing in Europa, portandone alla luce i temi e le sfide principali, partendo dall'esperienza offerta dal Premio Europeo di Architettura Matilde Baffa Ugo Rivolta, indetto dal 2007 dall'Ordine degli Architetti di Milano con cadenza biennale e rivolto alle migliori realizzazioni europee di Social Housing.
Per rivedere il programma del Festival: www.festivalcaracasa.it
UFFICIO STAMPA CARA CASA
Ufficio Stampa Setteluci
Manuelita Maggio maggio@setteluci.net
Elisabetta Castellari press@setteluci.net