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Architecture and Remembrance: la sintesi della prima conferenza internazionale

Il 29 settembre si è tenuta la prima conferenza internazionale del progetto “Architecture and Remembrance”. La Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano, partner capofila dell'iniziativa, mette a disposizione del pubblico la sintesi dell'incontro.

La conferenza internazionale è stato il primo evento organizzato nel quadro del progetto “Architecture and Remembrance” promosso dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano con la Fondazione Centro Di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC)


La conferenza, divisa in due sessioni online, aveva l’obiettivo di informare e sensibilizzare in merito alla discriminazione subita dagli architetti ebrei durante i regimi nazifascisti, e allo stesso tempo ricordare come l’antisemitismo abbia portato all’esclusione di molti architetti dai propri ambiti professionali

La maggior parte dei relatori ha presentato storie ed esempi di architetti attivi in Europa tra gli anni Venti e Trenta del 1900 (in particolare in Austria, Italia ed Europa centrale). Alcuni interventi hanno fornito ulteriori spunti su cosa successe agli studenti ebrei negli stessi anni. 

L’intera conferenza è stata un’occasione di formazione per gli architetti (garantiva crediti formativi per la professione). La conferenza ha rappresentato una prima occasione di condivisione tra i partner di ARCH MEM dei risultati preliminari delle ricerche che sono state sviluppate in Italia e in Slovacchia nei primi mesi del progetto

L’evento ha offerto l’opportunità di presentare per la prima volta al pubblico il progetto Architecture and Remembrance: durante l’introduzione è stata fornita una panoramica del progetto, dei partner coinvolti e delle attività in programma per i prossimi mesi. Sono stati condivisi il senso e la ratio del progetto: ricostruire la memoria di questo tragico evento storico è utile a fornire uno strumento utile a prevenire l’intolleranza futura e per incoraggiare il dialogo, a partire dalle storie individuali dei professionisti coinvolti, per ricomporre un pezzo di storia comune e decostruire il discorso che conduce all’intolleranza.


Qui di seguito in allegato il programma della conferenza e i relativi atti.

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