Caricamento...

Aggiornamento professionale: ultimi giorni per mettersi in regola

Dal 16.06.2017 al 30.06.2017

Il 31 dicembre è scaduto il primo triennio formativo (2014-2016): il termine per il ravvedimento operoso scade il 30 giugno 2017

Non hai ancora maturato i 60 crediti minimi per il triennio 2014-2016? Hai ancora pochissimi giorni di tempo per recuperare, entro il 30 GIUGNO 2017, con ravvedimento operoso. Attenzione, dopo questa data verranno applicate delle sanzioni disciplinari per coloro che non avranno raggiunto il minimo dei crediti, con conseguenze anche dal punto di vista previdenziale.

Riepiloghiamo le sanzioni previste dal CNAPPC (art. 9 del Codice Deontologico):

CENSURA: per il mancato raggiungimento dei cfp fino al 20% (12 cfp su 60 cfp).
Si tratta di una nota formale di biasimo comunicata dal Presidente del Collegio di Disciplina, e notificata a mezzo dell’ufficiale giudiziario, con la quale le mancanze commesse sono formalmente dichiarate.

SOSPENSIONE: per il mancato raggiungimento di un numero maggiore di 12 cfp.
Si tratta della sospensione dall’Albo nella misura di 1 giorno per ogni cfp non acquisito. Il provvedimento comporta la sospensione dall’esercizio della professione  e la contestuale cancellazione temporanea da Inarcassa (il professionista sospeso ha  conseguenze anche dal punto di vista previdenziale, in quanto perde temporaneamente i requisiti di iscrivibilità - art. 7, Statuto Inarcassa). Qui esempi di sanzioni.

Nel frattempo ti ricordiamo l'offerta formativa in e-learning, facilmente accessibile dal tuo computer e l'offerta formativa in aula e webinar.

Potrebbe interessarti

18.07.2024 Ordine

Chiusura estiva uffici 2024

Durante il periodo estivo gli uffici dell'Ordine e della Fondazione saranno chiusi da lunedì 5 a venerdì 23 agosto compresi.

Scopri di più
18.07.2024 Dibattito Aperto

Stop al "Salva Milano": l'Ordine esprime sconcerto e chiede conferma sui tempi di discussione

In seguito alla battuta d’arresto del cosiddetto “Salva Milano”, che la città di Milano attendeva da mesi, protestano gli architetti milanesi che chiedevano chiarezza sulle vicende legate all'urbanistica dopo le inchieste della Procura. Dopo lo stop in Commissione Ambiente alla Camera e il ritiro degli emendamenti, il sottosegretario Alessandro Morelli ha garantito che il “Salva Milano” rientrerà nel decreto legge infrastrutture. E’ seguita una nota da parte dell’Ordine di Milano sul tema.

Scopri di più
15.07.2024 Dibattito Aperto

Dal confronto sul Salva Casa, una nuova richiesta di chiarezza delle procedure e delle norme: l’Ordine di Milano scrive al CNAPPC

Semplificazione, responsabilità della pubblica amministrazione, ruolo dei professionisti nella rigenerazione urbana, queste le parole chiave dell’incontro organizzato l’11 luglio 2024 dall’Ordine degli Architetti di Milano riguardo il nuovo provvedimento del Governo sulle questioni della semplificazione edilizia e urbanistica, il cosiddetto “Salva casa”. Sul tavolo la questione legata ai cambiamenti mirati ad alleggerire i processi di riqualificazione e quella volta alla valorizzazione economica degli immobili e delle unità immobiliari. Tanti gli ospiti della politica e delle professioni che hanno approfondito il testo e gli emendamenti in discussione, con un accento specifico sulla situazione milanese.

Scopri di più