Dal 12.01.2017 al 13.01.2017
Giovedì 12 gennaio alla Fabbrica del Vapore si terrà una open talk con Architetti Senza Frontiere, dedicata al costruire sostenibile in aree territoriali critiche. Dalle ore 18, via Procaccini 4
In occasione della mostra “The Art of the Brick” e nel quadro degli eventi collaterali che essa promuove, Architetti Senza Frontiere organizza con Spazio Casa Teatro una open talk dedicata al costruire sostenibile in aree territoriali critiche. Fabbrica del Vapore via Procaccini 4 dalle ore 18
Questo tema è sempre più centrale nel dibattito disciplinare contemporaneo, come ha evidenziato non solo l’ultima Biennale di Architettura di Venezia “Reporting from the Front”, ma anche le recenti esposizioni organizzate dalla Triennale di Milano “City after the City” e “People in Motion”. Emerge in maniera sempre più condivisa la necessità di pensare all’architettura in modo più ampio per abbracciare nuovi campi d’azione “integrando il pragmatico con l’esistenziale, la pertinenza con l’audacia, la creatività con il buonsenso” (Aravena 2016) e immaginando per il XXI secolo delle città in grado di oltrepassare le attuali combinazioni di valori e motivazioni grazie alla costruzione di paradigmi fluidi, capaci di accogliere la precarietà, il movimento, la trasformazione e l’integrazione delle identità culturali.
Camillo Magni, presidente di Architetti Senza Frontiere Italia, condividerà il punto di vista dell’associazione su queste riflessioni attraverso l’illustrazione di tre progetti di Architetti Senza Frontiere accomunati tra loro dall’impiego di mattoni per la loro realizzazione. In ciascun caso i mattoni forniranno il punto di partenza per raccontare una storia di sviluppo differente, radicata nel territorio e resa possibile grazie alla valorizzazione della cultura e dei saperi locali. All’interno dei tre diversi contesti, la caratteristica che meglio definisce l’approccio di Architetti Senza Frontiere è il ricorso agli strumenti delle discipline del progetto come un’opportunità per affrontare problemi più ampi che interessano il benessere sociale ed economico, oltre che fisico, degli individui e delle comunità con cui l’associazione interagisce.
Intervengono:
Simone Abbottoni, per Spazio Casa Teatro
Mirco Monti, co-fondatore dello studio MOST
Beatrice Galimberti, per Architetti Senza Frontiere Italia
Camillo Magni, per Architetti Senza Frontiere Italia