Dal 12.10.2016 al 02.11.2016
Giovedì 13 Ottobre è stato presentato, presso la Triennale di Milano dalle ore 11, il progetto DIRE MANGIARE PROGETTARE. Lanciato una call di progettazione per percorsi di co-design, con scadenza 28 novembre
Giovedì 13 Ottobre è stato presentato, presso la Triennale di Milano, il progetto DIRE MANGIARE PROGETTARE.
“DIRE MANGIARE PROGETTARE” è un percorso per bambini e designer ideato dall’associazione culturale cure – creativity for urban and rural empowerment, Associazione Amici Casa della Carità ONLUS e Milan Center for Food Law and Policy per ripensare l’esperienza del cibo nelle scuole, a partire da una sperimentazione nell’area ampia di Milano, Varese, Monza e Brianza.
Il refettorio è il luogo, oltre alla cucina di casa, in cui i bambini sperimentano e vivono quotidianamente il rapporto con il cibo. L’alimentazione per i più piccoli è anche un tramite per conoscere culture diverse, avvicinarsi al tema dei diritti e per sperimentare la scienza. Spesso però le mense scolastiche sono luoghi anonimi, in cui gli arredi e le stoviglie sono poco accattivanti perché rispondono soprattutto a logiche di praticità e poco di coinvolgimento o di attrattiva. Qual è il modo migliore per ripensare questi ambienti se non partire dalle esigenze e dai desideri di chi li vive quotidianamente?
“DIRE MANGIARE PROGETTARE” ha costruito un percorso che coinvolge bambini della scuola primaria, designer professionisti e insegnanti per progettare insieme oggetti, arredi e spazi che migliorino la valenza educativa dell’alimentazione e la condivisione al momento del pasto. Il progetto è aperto a tutte le classi delle scuole primarie, pubbliche o paritarie, nelle province di Milano, Varese, Monza e Brianza.
Per poter accedere al percorso di co-design è necessario partecipare ad un bando, che rimarrà aperto fino al 28 novembre 2016. Saranno almeno una decina le classi che verranno selezionate per partecipare al percorso. Il 28 novembre 2016 scadrà anche il bando per la selezione di un numero di progettisti, residenti nelle medesime tre province, corrispondente al numero di classi selezionate.