Dal 19.02.2016 al 19.03.2016
Dagli Stati Generali del 2 febbraio nuovi aggiornamenti: le sintesi definitive di quanto emerso dai tavoli di discussione suddivisi per temi e proposte operative, il video con i numerosi ospiti del pomeriggio e alcune interviste
	Il 2 febbraio 2016 alla Triennale di Milano il Consiglio dell'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano ha organizzato gli Stati Generali, una riunione partecipata invitando tutti i colleghi italiani per dibattere i temi relativi all’evoluzione della nostra professione. 
	Per alimentare ed arricchire il dibattito dell'incontro è stato predisposto un sito dedicato statigenerali.ordinearchitetti.mi.it, dove si sono svolte diverse conversazioni e dove a tutti è stata offerta la possibilità di esprimersi civilmente sugli argomenti di studio, allegare scritti, immagini, video, così da stimolare il dibattito comunque aperto.
	
	"Vogliamo promuovere l’architetto della Pa come ‘facilitatore’ della trasformazione visto che tutti devono collaborare alla buona riuscita del progetto e dell’opera, nel rispetto di tempi e costi, tutelando la qualità dell’architettura" 
	Cecilia Bolognesi
Come organizzare gli studi professionali? Quando scegliere il Bim? Come valorizzare la reputazione che l’Italia e la sua creatività hanno nel mondo? Queste e altre questioni sono passate sotto i riflettori agli Stati Generali degli Architetti di Milano promossi il 2 febbraio dall’Ordine presieduto da Valeria Bottelli. Un'occasione per fare una verifica di metà mandato e per misurare lo stato di salute dell’architettura in città, nell’anno post-Expo e in tempo di campagna elettorale. Professionisti, accademici, giornalisti, tecnici della Pubblica amministrazione, imprenditori e sviluppatori si sono confrontati sulle difficoltà e sulle opportunità, sul ruolo dei privati nelle politiche di rigenerazione urbana, sull'idea di un 'brand' per promuovere la professionalità degli architetti italiani, sull'annoso tema dei concorsi e sulle novità che riguardano l'edilizia scolastica. Non ultimo il tema del recepimento da parte dell'Italia delle norme europee in campo di Lavori Pubblici.
Sul sito PPAN sono pubblicate le video interviste e un report della giornata; segnaliamo inoltre l'editoriale del numero di Abitare 552.
	
	Pubblichiamo inoltre le relazioni dei 6 tavoli tematici e il video integrale del pomeriggio; gli scritti sono divisi per temi di analisi e proposte operative da portare all’attenzione dei nostri interlocutori. 
	
	
	TAVOLO 1 - IL VALORE DELLA PROFESSIONE 
	Coniugare abilità di natura tecnica a capacità di comunicazione, autorevolezza e visione
	Invecchiamento della popolazione e rigenerazione
	Saper leggere la domanda prima ancora che rispondere ai bisogni
	Gestire la complessità e tutela della professione
	Il ruolo dell'Ordine per far emergere il valore della professione: protocollo delle prestazioni, concorsi, formazione
	
	
	
	TAVOLO 2 - PROFESSIONISTI E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
	Allegato 1 - numeri della PA
	Allegato 2 - Commissione del Paesaggio
	grandi trasformazioni normative e procedurali
	Trasparenza, semplificazione e tecnici facilitatori
	Paesaggio al centro, ascolto e comunità di progetto
	Esondazione normativa e sconfitta dell'anti burocrazia
	Osservatorio edilizio subito
	Sistema autocertificativo e cittadino al centro
	
	TAVOLO 3 - PROFESSIONISTI E LAVORI PUBBLICI 
	Difficoltà interpretative della norma
	Riaffermare la centralità dell'opera
	Standard europei e debolezza del professionista in assenza di tariffe
	Management sia di gestione che di realizzazione
	Formazione dei RUP
	Il ruolo dell'Ordine: uniformità dei bandi e innovazione
	
	 
	TAVOLO 4 - PROFESSIONISTI E CONCORSI
	Accessibilità
	Tempistiche
	Contesti
	Destini incerti
	Nuove piattaforme
	
	 
	TAVOLO 5 - ORGANIZZARE I NOSTRI STUDI 
	Ridisegnare l'organizzazione manageriale in un contesto dinamico e concorrenziale
	Riorganizzazione dei processi produttivi: coordinamento e controllo, business plan, sostenibilità economica, tempi, gestione risorse
	BIM strutturale al mercato internazionale
	Il ruolo dell'Ordine: formazione, identità di gruppo, rete
	 
	TAVOLO 6 - GLI ARCHITETTI SONO UN BRAND?
	Milano moda design, e alimentare: il brand "Made in Italy"
	Rete e massa critica, coesione e non concorrenza
	Italian Factor: favorire credibilità e reputazione
	Fuori salone, formazione della committenza e sua capacità di visione
	Tra firma e produzione
	Visione piuttosto che dimensione
	Reti a disanza
	Marketing territoriale
Nel POMERIGGIO gli stessi temi sono stati sintentizzati dai diversi referenti del Consiglio ai tavoli, stimolando la riflessione di alcuni ospiti, di cui vi proponiamo la registrazione video:
	
	
	
	RASSEGNA STAMPA:
 
                                                     
                                                     
                                                     
                                                     
                                                     
                                                     
                                                     
                                                     
                                                     
                                                     
                                                     
                                                     
                                                     
                                                     
                                                     
                                                     
                                                     
                                                     
            
             
            
            