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Rigenerazione urbana e Fondazioni

Dal 25.05.2015 al 25.06.2015

L'Atlante Milanochecambia propone due importanti progetti di rigenerazione: la nuova Fondazione Feltrinelli in Porta Volta e la Fondazione Prada in Ripamonti, inaugurata in queste settimane e già al centro della cultura cittadina

Pubblichiamo nel nostro Atlante delle Trasformazioni Urbane due interventi di rigenerazione urbana compiuti per iniziativa di due importanti fondazioni, in parti di città assai diverse fra loro, sia come tessuto urbano che come destinazione funzionale. Ciò che accomuna i due progetti è la volontà dei progettisti di radicarsi nel contesto in cui sono localizzati, secondo strategie e modalità composite e sapienti.

Se la Fondazione Prada si insedia in una poderosa struttura industriale nella periferia sud di Milano - tra Ripamonti e lo scalo di porta Romana- esaltandone la tettonica ma allo stesso tempo utilizzando materiali di finitura stranianti per il completameto dei volumi esistenti, la giacitura della Fondazione Feltrinelli riprende pedissequamente il sedime della cinta muraria romana. Attraverso un sistema costruttivo apparentemente semplice e ripetitivo, i volumi in fase di costruzione a Porta Volta ripropongono così l'immagine delle mura difensive, contribuendo a ri significare il ruolo della porta cittadina definita dai caselli gemelli e l'originale impianto urbanistico della città.

Fondazione Prada dello studio OMA Rem Koolhaas.



Localizzato nella periferia sud di Milano, tra Ripamonti e lo scalo di porta Romana, la nuova Fondazione Prada si insedia in un ex complesso industriale caratterizzato da una insolita diversità degli ambienti spaziali. Alla struttura originaria sono stati aggiunti tre nuovi edifici - un grande padiglione espositivo, una torre, e un cinema - configurati come una sorta di collezione di spazi architettonici differenti tra loro.
La Fondazione -afferma programmaticamente il progettista- non vuole essere un progetto di conservazione ma nemmeno di nuova costruzione. Due condizioni che se normalmente sono tenute a distanza, qui si compenetrano e interagiscono continuamente, con il risultato di creare un insieme di frammenti che non confluiscono in una sola immagine, consentendo a una parte di dominare sull'altra. Nuovo, vecchio, orizzontale, verticale, largo, stretto, bianco, nero, aperto, chiuso: tutti questi contrasti stabiliscono la gamma delle opposizioni che definiscono la nuova Fondazione. 

P.I.I. Feltrinelli per Porta Volta, Fondazione Feltrinelli, progetto dello studio Herzog & De Meuron.



In fase di piena realizzazione nel centro storico della città, il progetto per la nuova sede della Fondazione Feltrinelli si innesta sul sedime storico dei Bastioni, centrato sui caselli della porta storica, sia pur con un trattamento  dei corpi di fabbrica giocato tra trame in c.a. e trasparenze. La composizione dei pieni e dei vuoti genera ritmo lungo tutta la struttura, che permette la presenza di spazi diversi, pur nella chiara unitarietà del progetto.

Per segnalare nuove aree che ancora non sono contenute nel nostro Atlante, scrivete a: milanochecambia@ordinearchitetti.mi.it

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