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Approvati i Bilanci 2015

Dal 29.04.2015 al 29.05.2015

Lunedì 27 aprile si è svolta l’assemblea di approvazione dei bilanci con il voto finale di consuntivo 2014 e preventivo 2015. Vediamo in sintesi gli interventi e i risultati delle votazioni

Lunedì 27 aprile si è svolta l’assemblea di approvazione dei bilanci con il voto finale di consuntivo 2014 e preventivo 2015. Vediamo in sintesi gli interventi e i risultati delle votazioni. Come di consueto, accanto al Presidente Valeria Bottelli siedono il tesoriere Marcello Rossi, il presidente del collegio dei revisori dei conti Luciano Rai e il consulente amministrativo dell' Ordine Enrico Maschio.

Operazioni di voto aperte sin da subito e successiva nomina tra il pubblico del Presidente di seggio e degli scrutatori.
Valeria Bottelli, nel sintetizzare il contenuto della sua relazione, sottolinea come sintomo positivo il fatto che non vi sia stato un calo del numero di iscritti, ma anzi un 1% di crescita, forse dovuto anche allo spostamento di iscrizione da altre province.
Il bilancio a consuntivo 2014 dedicato alla formazione è risultato congruo, per cui per il preventivo 2015 non è necessario distogliere ulteriori risorse da altre voci. L’impegnativa attività di aggiornamento proposta dall’Ordine entra così in regime ordinario.
Se il 2014 infatti è stato l’anno della formazione, il 2015 sarà l’anno di Expo. Al di là dei cantieri, le procedure e gli scandali che sin dal 2008 abbiamo cercato di dibattere con proposte di maggior apertura e partecipazione come concorsi e comunicazione dei bandi, sarà occasione per aprire relazioni internazionali con altri enti e ordini. Come per il Salone del mobile, l’Ordine durante il semestre di Expo sarà aperto a numerose iniziative, tra mostre dedicate a disegni di architettura, come quella in corso, alle trasformazioni urbane, al marketing territoriale, con relative serate di approfondimento.
Inoltre gli Itinerari, che con formula rinnovata ‘Architectural walks in Milan’ regalerà alla città 40 uscite nell’arco dei 6 mesi.
Segnala infine il buon lavoro fatto con la piattaforma ConcorriMI con il comune di Milano -3 concorsi conclusi e aggiudicati a progettisti under 35-, ora poi con la città di Torino e altri enti a breve coinvolti.

Il Tesoriere Marcello Rossi illustra sinteticamente le voci di Bilancio. Anche quest’anno la quota di iscrizione è rimasta invariata, come avviene dal 2011.
Per quanto riguarda il consuntivo 2014, prima esperienza di questo consiglio, chiude con un disavanzo di 136.000€, e come già la presidente considera positiva l’inedita esperienza compiuta per la formazione. Alcune novità per quanto riguarda invece il preventivo 2015. Prima di tutto da quest’anno il MAV per il versamento di iscrizione è finalmente distribuito solo per posta eletrronica, tramite l’area riservata e comunicazione via PEC. Un discreto risparmio che ci si augura sempre più ordinario.
Gli interessi di Mora, forfettari e di 30€,  scattano appena scaduta la data del 30 aprile.
In un prospetto di sintesi  mostra la ripartizione della quota nelle diverse voci di spesa. Come l’anno passato, si punta a ridurre ulteriormente l’importante impegno verso CNA e Consulta Lombarda (21%), per cui a fronte di norme che blindano l’importo si procederà a richiedere l’implementazione dei servizi da loro erogati. La voce dei servizi per gli iscritti si arricchisce delle entrate di segreteria e delle riserve citate, che saranno utilizzate per ulteriori servizi alla formazione –corsi on demand e-learning- e a supporto della professione. Infine una voce straordinaria dedicata a Expo ed alle iniziative descritte precedentemente.

Dal pubblico Rita Bernini lamenta l’impossibilità di pagare con carta di credito e la mora forfettaria.
È necessario un sistema unificato di pagamento, e la mora da anni è applicata in questo modo, risponde Marcello Rossi.
Rimane un problema di capillarità dell’informazione, aggiunge Valeria Bottelli sollecitata dal pubblico, in quanto anche se la PEC è obbligo professionale ancora non tutti gli iscritti l’hanno comunicata alla segreteria. Di conseguenza si è provveduto a spedire 402 MAV per posta.

Di nuovo Rita Berrini chiede perché non è stata fatta la suddivisione della quota tra obblighi e servizi?
Non si è voluto per una precisa scelta politica, senza però rinunciare alla trasparenza che è leggibile in quanto spiegato dal tesoriere. Il Consiglio, continua Valeria Bottelli, pensa che competenze e qualificazione sono una necessità per ogni iscritto di fronte alla selezione del mercato. Non siamo tutti uguali, e per questo è necessario dare un offerta formativa che per noi è inscindibile dagli obblighi formali. Puntiamo alla maggior trasparenza dei rapporti tra architetti e committenza, e stiamo lavorando su un protocollo volontario per la gestione etica dello studio.
Scindere la quota, dice Marcello Rossi, renderebbe molto più oneroso individualmente l’obbligo di aggiornamento e formazione, oltre che i servizi che invece sono gratuiti di consulenza legale, parcelle, fiscale, l’accesso gratuito a europaconcorsi: una massa critica importante per ottenere strumenti per tutti.
Che è di supporto anche agli Ordini più piccoli, in difficoltà ad erogare i servizi alla formazione obbligatoria e per questo possono appoggiarsi alle nostre proposte.

Il presidente del collegio dei revisori Luciano Rai ricorda che il lavoro di verifica viene compiuto nel corso dell’anno, partecipando a più Consigli dell’Ordine e fornendo annotazioni alle proposte compiute.

Dal pubblico la sempre attenta Rita Bernini chiede come mai a bilancio non ci siano riserve.
Le voci di maggior rilevanza, risponde Luciano Rai, contengono fondi di rettifica già al loro interno secondo valutazioni del collegio.
Marcello Rossi ricorda poi come in un qualsiasi bilancio vi sia l’obbligo del pareggio, sottolineando invece la scelta politica di rendere disponibile il disavanzo per i progetti straordinari per Expo. Come fin qui descritto.

Si chiude l’assemblea con un accorato appello di Valeria Bottelli  a chi ancora non lo avesse fatto di votare nell'ultima sessione possibile del 5, 6 e 7 maggio per la delegazione Inarcassa: mancano oltre 600 voti al raggiungimento del quorum, e si rischia –a prescindere dagli eletti- di avere  un quinquennio senza rappresentanti della nostra provincia.

AI termine delle operazioni di voto si procede allo spoglio delle schede di votazione del Bilancio

consuntivo 2014 con i seguenti risultati:
Partecipanti al voto n. 41
Voti favorevoli n. 40
Voti contrari n. 1
Schede bianche n. 0 \ Schede nulle n. 0

Il Bilancio consuntivo viene approvato.

Si procede poi allo spoglio delle schede di votazione del Bilancio preventivo 2015 con i seguenti risultati:
Partecipanti al voto n. 41
Voti favorevoli n. 37
Voti contrari n. 4
Schede bianche n. 0 / Schede nulle n. 0

Il Bilancio preventivo viene approvato

 

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