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La concezione strutturale

Dal 27.11.2013 al 04.12.2013

Martedì 3 dicembre alle ore 18.00 si terrà una conferenza sul rapporto tra ingegneria e architettura in Italia negli anni Cinquanta e Sessanta

Segnaliamo la presentazione del volume LA CONCEZIONE STRUTTURALE - Ingegneria e architettura in Italia negli anni cinquanta e sessanta
a cura di Paolo Desideri, Alessandro De Magistris, Carlo Olmo, Marko Pogacnik, Stefano Sorace

Triennale di Milano
Martedì 3 dicembre 2013 ore 18.00

Intervengono:
Marco Biraghi
Alessandro De Magistris
Roberto Masiero
Marko Pogacnik
Carlo Olmo

L’intreccio quasi virtuoso di architettura e ingegneria illumina di una luce particolare un periodo di per sé unico nella storia italiana: gli anni cinquanta e sessanta del novecento. Questo testo affronta attraverso lo sguardo di studiosi affermati e di giovani ricercatori dei Politecnici di Torino e Milano, dell’Università di Udine, di Roma 3 e dello IUAV di Venezia che lavorano su documenti e disegni inediti. Quello degli anni cinquanta fu anche un boom di tecniche costruttive e figure strutturali ma soprattutto di progettisti come Pier Luigi Nervi, Riccardo Morandi, Sergio Muscmeci, Carlo Mollino, Angelo Mangiarotti, Bruno Morassutti, Aldo Favini, Luigi Moretti, Antonio Migliasso, Roberto Guiducci, Giulio Pizzetti, Gustavo Colonnetti, Mario Salvadori, Silvano Zorzi, Giorgio Dardanelli, Franco Levi, Fabrizio De Miranda. Professionisti e intellettuali che fra umanesimo liberale ed economia sociale d’impresa, negli anni dell’Eni di Mattei, della Olivetti, della Fiat, della Pirelli di Castellani, dell’Alfa Romeo di Luraghi, tra Torino, Ivrea, Milano, Roma, New York, Montreal, San Paolo, Buenos Aires, contribuirono a ricostruire il paese e la sua immagine nel mondo.
 

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