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Paolo Zermani. Cappella nel bosco

Dal 16.10.2013 al 03.11.2013

Dal 22 ottobre al 2 novembre 2013, a Casabellalaboratorio si terrà la mostra "Paolo Zermani. Lectio tacita. La Cappella nel bosco e altri spazi sacri". Inaugurazione lunedì 21 ottobre, ore 19

A Casabellalaboratorio dal 22 ottobre al 2 novembre 2013
Paolo Zermani. Lectio tacita. La Cappella nel bosco e altri spazi sacri

inaugurazione
lunedì 21 ottobre 2013 ore 19

La mostra presenta, attraverso disegni originali di grande formato e nove modelli, le architetture di Paolo Zermani dedicate al tema dell’architettura sacra. A partire dalla Cappella sul mare a Malta (1989), attraverso il Mausoleo dei Primi Cristiani sul Bastione del Sangallo a Roma (1994) e la Cappella–Museo della Madonna del Parto di Piero della Francesca a Monterchi (2001–2013), Zermani ha sviluppato un preciso confronto con il paesaggio italiano ed occidentale in trasformazione e con la perdita di significato delle sue misure. L’architetto costruisce – come ha scritto Andrea Volpe – “il suo straniante sistema di punti fissi con la decisa volontà di opporre misure precise alle caotiche contraddizioni del panorama contemporaneo. Per mezzo di opere e progetti che consistono nella loro idealistica volontà di opporsi alla disgregazione del paesaggio e che, ovviamente, mostrino, là ove il rito dell’architettura si sovrappone alla liturgia della Parola e alla celebrazione del Culto dei morti, il carattere più assoluto e silente. La più pura icasticità. Su questa frontiera, tracciata da Zermani con antica capacità di disegnatore di mappe e posta a difesa del senso del progetto di architettura nell’epoca contemporanea, si aprono dunque le porte delle varie Stanze poste tra terra e cielo: chiese, cappelle, famedi, recinti sacri. Schwellen dove far sostare il tempo senza tempo. Spazi capaci di contenere l’esile intervallo che si frappone fra rivelazione e mistero, fra ordine terreno e ordine superiore, fra le nebbie che avvolgono il S. Andrea di Mantova e le piogge che benedicono il Pantheon. Luoghi fatti di distanze estreme e di tiepide prossimità dove, trasfigurato il limes in limen, sempre sia possibile prolungare indefinitamente l’esperienza del distacco e della riconciliazione”. Una “lectio tacita”, ben espressa dai progetti realizzati, tra cui la Chiesa di San Giovanni a Perugia (1997–2006), il Cimitero di Sansepolcro (1997–2013), il Tempio di cremazione di Parma (2010), capace di opporre alle immagini di superficie, proprie del panorama architettonico contemporaneo, lo scavo di una ricerca interiore scabra e priva di licenze. Infine un muro e una croce. La croce regge il muro e il monte. L’ombra della croce si sposta sul muro durante le ore del giorno, fino a disegnarsi a terra. La recente Cappella nel bosco a Varano, con il suo sommesso dialogo tra tempo, materia, luce, ombra, riassume il lavoro dell’architetto in ciò che si potrebbe definire come forma del silenzio.

Casabella Laboratorio
via Marco Polo 13 Milano

 

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