Caricamento...

Lorenzo Forges Davanzati: architettura e oltre

Dal 02.11.2009 al 02.11.2010

Dalla biblioteca dell'Ordine presentiamo il volume a cura di Pietro De Amicis e Stefania Mason che raccoglie un ricco corpus di disegni inediti dell'architetto milanese

Prima opera monografica dedicata a Lorenzo Forges Davanzati, il volume a cura di Piero De Amicis e Stefania Mason ripercorre i cinquant’anni di professione dell’architetto milanese attraverso un cospicuo corpus di materiale inedito. Sin dal sottotitolo, “architettura e oltre”, il taglio critico dell’opera evidenzia la versatilità di un personaggio che, nella Milano del dopoguerra, ha progettato con una costante tensione allo sperimentalismo, esplorando i confini del proprio ambito disciplinare.

Dagli studi tipologici legati ai quartieri Gescal di edilizia pubblica tra Milano (Quarto Cagnino) Monza (San Rocco e Cazzaniga) e Lissone (Comprensorio LS/1) passando per la ricerca sulla prefabbricazione (Complesso uffici in via Grazioli a Milano e il prototipo di Scuola Prefabbricata ELP) Forges Davanzati ha delineato gli aspetti di maggior originalità della sua poetica attraverso i progetti di carattere infrastrutturale e di inserimento paesaggistico (Ponte in via Palizzi, Autorimesse di Molino Dorino e Lampugnano, Piano per la Valassina). Una carriera professionale che abbraccia diversi ambiti del sapere, senza escludere episodiche incursioni nel campo del design e dell’informatica, manifestando un approccio sistemico in cui il disegno costituisce lo strumento privilegiato di verifica del proprio lavoro: un metodo per predisporre risposte complesse alle mutevoli esigenze della città.

Di grande attualità, in un’epoca in cui i temi infrastrutturali acquistano sempre più rilevanza nei processi di pianificazione, è la parte che raccoglie i progetti di ponti, viadotti e autorimesse. Attraverso i “piani di mitigazione ambientale”, vengono superate le istanze meramente funzionali delle commesse, traducendole in un’occasione qualitativa per il disegno urbano, in cui confluiscono riflessioni di carattere civile e rappresentativo. Una concezione allargata del lavoro dell’architetto che si iscrive nel solco della tradizione culturale politecnica da Carlo Cattaneo ai grandi progetti di Giuseppe De Finetti per l’asse del Sempione.

Progettista trasversale, Forges Davanzati si è anche confrontato in anticipo con argomenti delicati e oggi molto discussi: gli incarichi per la Torre al Parco di Ponti, la Palazzina Liberty a Milano e la Casa del Fascio di Terragni a Lissone rappresentano precoci casi di restauro del moderno nell’area milanese.

Il volume completa il quadro dedicando ampio spazio agli aspetti biografici del personaggio: le origini meridionali, i costanti rapporti con artisti ed esponenti della cultura dell’epoca, la laurea nel 1956 al Politecnico di Milano dove insegnavano Vito Latis, Giangiuseppe Mancini ed Enrico Griffini, i compagni di corso Silvano Tintori, Rosanna Monzini e Mario Erba, le prime esperienze professionali assieme all’amico Piero Ranzani, gli allestimenti per la Triennale e la fondazione nel 1969 dello studio GPA (Gruppo Progettisti Associati).

Impreziosiscono il libro i contributi di Davide Boriani, Gabriele Devecchi, Marco Petrus, Oki Izumi, Maurizio Duranti e Ugo La Pietra, che restituiscono aspetti curiosi e divertenti della personalità di Forges Davanzati, integrati da un’appendice di disegni ironici a carattere religioso e cimiteriale, dal sapore di colto divertissement.

Alessandro Sartori

 

Potrebbe interessarti

18.07.2024 Dibattito Aperto

Stop al "Salva Milano": l'Ordine esprime sconcerto e chiede conferma sui tempi di discussione

In seguito alla battuta d’arresto del cosiddetto “Salva Milano”, che la città di Milano attendeva da mesi, protestano gli architetti milanesi che chiedevano chiarezza sulle vicende legate all'urbanistica dopo le inchieste della Procura. Dopo lo stop in Commissione Ambiente alla Camera e il ritiro degli emendamenti, il sottosegretario Alessandro Morelli ha garantito che il “Salva Milano” rientrerà nel decreto legge infrastrutture. E’ seguita una nota da parte dell’Ordine di Milano sul tema.

Scopri di più
18.07.2024 Ordine

Chiusura estiva uffici 2024

Durante il periodo estivo gli uffici dell'Ordine e della Fondazione saranno chiusi da lunedì 5 a venerdì 23 agosto compresi.

Scopri di più
15.07.2024 Dibattito Aperto

Dal confronto sul Salva Casa, una nuova richiesta di chiarezza delle procedure e delle norme: l’Ordine di Milano scrive al CNAPPC

Semplificazione, responsabilità della pubblica amministrazione, ruolo dei professionisti nella rigenerazione urbana, queste le parole chiave dell’incontro organizzato l’11 luglio 2024 dall’Ordine degli Architetti di Milano riguardo il nuovo provvedimento del Governo sulle questioni della semplificazione edilizia e urbanistica, il cosiddetto “Salva casa”. Sul tavolo la questione legata ai cambiamenti mirati ad alleggerire i processi di riqualificazione e quella volta alla valorizzazione economica degli immobili e delle unità immobiliari. Tanti gli ospiti della politica e delle professioni che hanno approfondito il testo e gli emendamenti in discussione, con un accento specifico sulla situazione milanese.

Scopri di più