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Votata anche in Consiglio la revoca del PGT

Dal 22.11.2011 al 23.12.2011

Revocata la delibera di approvazione del PGT anche in consiglio comunale. Al via la rivalutazione dei contenuti a partire dalle 4.765 osservazioni e pareri presentati

Dopo il voto del 13 ottobre della giunta Pisapia, il 21 novembre 2011 è passato in Consiglio Comunale, a larghissima maggioranza la revoca della delibera di approvazione del PGT della precedente giunta, e si annuncia la riapertura della discussione in merito ai contenuti.
A partire dalle 4.765 osservazioni presentate, ma soprattutto dalle 4.417 di fatto non discusse dall'allora Consiglio della giunta Moratti.
Coordinati dal centro studi PIM, la consulta di esperti coinvolti dall'assessore Lucia De Cesaris, presentati all'Urban Center il 16 novembre, dovrà ora lavorare assiduamente per la messa a punto di strategie e soprattutto degli strumenti attuativi del nuovo PGT.
A breve vorremmo proporvi un intervista al direttore PIM Franco Sacchi.

Sempre aperta al dibattito e alle vostre proposte la rubrica 'lettere alla redazione', dove sono già raccolti alcuni interventi dedicati al tema, cui potete scrivere per proporre appunti, suggerimenti e osservazioni che ci proponiamo di sottoporre all'assessore.

Di seguito il comunicato stampa del Comune di Milano:

Milano, 21 novembre 2011 – Con 26 voti a favore, 3 contrari e 1 astenuto, il Consiglio comunale ha deciso di revocare la delibera di approvazione del PGT avvenuta nello scorso mandato e di rivalutare, quindi, le osservazioni e i pareri presentati.

Il Piano di Governo del Territorio era stato adottato dal precedente Consiglio comunale il 14 luglio 2010 e approvato il 4 febbraio 2011. Erano state presentate 4.765 osservazioni (di cui 201 accolte, 147 parzialmente accolte e 4.417 non accolte dall’Aula) oltre ai pareri degli enti interessati: Asl, Arpa, Regione Lombardia, Parco Nord Milano, Parco Agricolo Sud Milano, Provincia di Milano, Comuni di Settimo Milanese, Novate, Baranzate, Ministero per i Beni e le Attività culturali-Direzione generale per i Beni culturali e paesaggistici della Lombardia.

“Facciamo non uno ma due passi in avanti – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris – percorrendo quella che riteniamo sia la strada maestra dal punto di vista giuridico e urbanistico. Diamo ascolto ai cittadini e alle associazioni correggendo gli errori della precedente Amministrazione, che aveva commesso una grave violazione del principio della democrazia partecipata. È una decisione giusta, equilibrata e ponderata, che contempera l’interesse dei cittadini e degli operatori: non blocca in alcun modo lo sviluppo e l’economia di Milano e, anzi, avvia un percorso di regole certe con la contestuale revisione delle linee strategiche di pianificazione urbana”.

“Riconsideriamo le osservazioni e i pareri – ha proseguito l’assessore – anche alla luce degli indirizzi espressi dai milanesi con i referendum comunali del 12-13 giugno scorsi, e della necessità di verificare la compatibilità e la coerenza del Pgt con la legge di conversione del cosiddetto ‘decreto sviluppo’, entrata in vigore il 12 luglio scorso”.

L’assessore De Cesaris ha ribadito che “il Pgt, comunque, non è mai divenuto efficace perché non pubblicato e neppure pubblicabile, mancando alcuni documenti fondamentali non avviati dalla precedente Amministrazione e necessari per la pubblicazione”.

“La scelta di procedere alla revoca – ha spiegato De Cesaris – consente il mantenimento delle misure di salvaguardia, in vigore dal 14 luglio 2010, e l’approvazione dei programmi integrati di intervento e degli interventi diretti”.

“è necessario adesso muoversi con rapidità e con grande senso di responsabilità – ha concluso l’assessore De Cesaris – per arrivare quanto prima, nell’interesse di tutti, all’approvazione definitiva del Pgt, cercando di anticipare, quanto più possibile, la data ultima del 31 dicembre 2012”.

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