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Premio Raffaele Sirica online

Dal 09.12.2010 al 25.12.2010

Cerimonia finale del Premio di Architettura sabato 11 dicembre ore 16.00 a seguire mostra dei progetti selezionati. Cappella Palatina di Palazzo Reale a Napoli


Premio Raffaele Sirica-Sicurezza dell’Abitare: ecco i risultati

Dal 20 dicembre la cerimonia di premiazione sarà online sul sito www.muva.it/premiosirica

L’architettura è una forza riformatrice, che dona bellezza al paesaggio e stabilità al territorio: con questa idea si conclude la prima edizione del “Premio Raffaele Sirica-Sicurezza dell’abitare”, che ha riconosciuto come particolarmente significativi dodici progetti, capaci di ricordare il presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) scomparso nell’aprile 2009. La cerimonia finale, che è stata programmata sabato scorso alla Cappella Palatina di Palazzo Reale, ha riunito, ad un’unica tavola rotonda, Massimo Gallione (Presidente CNAPPC) e la Giuria del Premio, presieduta da Domenico Podestà (consigliere CNAPPC) e composta da Nevio Parmeggiani (consigliere CNAPPC), Claudio Claudi de Saint Mihiel (Preside della facoltà di “Architettura” della “Federico II”), Edoardo Cosenza (Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Campania); assente, per motivi istituzionali, il giurato Bernardo de Bernardinis (vice capo dipartimento della Protezione Civile). Hanno partecipato alle celebrazioni, inoltre, il sovrintendente Stefano Gizzi, il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro, l’assessore comunale all’edilizia Pasquale Belfiore ed i presidenti di alcuni Ordini provinciali degli Architetti.

Il Premio “Raffaele Sirica-Sicurezza dell’abitare”, promosso dal Consiglio Nazionale degli Architetti, patrocinato dal Ministero per i Beni Culturali e realizzato in partnership con la Società Weber Saint-Gobain S.p.A., ha avuto lo scopo di concentrare i riflettori su una delle più grandi questioni sociali e politiche nostrane: il 70% del territorio italiano è sottoposto, infatti, a rischio idrogeologico e sismico; per questo, l’edilizia non può ignorare le istanze di procedimenti costruttivi che risultino al passo con le nuove tecnologie e con una dinamica scrupolosa di lavoro. Attribuendo tre premi di diverso valore (un primo riconoscimento di 5.000 euro, un secondo di 1.000 euro ed una menzione d’onore con pergamena), la Giuria ha esaminato innumerevoli proposte, tutte rinvenute con modulo di invio online per garantire l’anonimato dei concorrenti. Tre gli ambiti in cui si sono distinti vincitori e menzionati: Sezione Progetti realizzati-Categoria recupero degli edifici esistenti, con un primo premio attribuito ex aequo a Giuseppe Capuozzo (Napoli - Edificio in Via Settembrini 32/P.ta Settembrini 5) e Oscar Scomparin (Venezia centro storico - Recupero ex centrale termica della stazione ferroviaria Santa Lucia), ed una menzione d’onore riservata a Giampaolo Francini (San Fior - Frazione Castello Roganzuolo - Larghe), Raffaele Iandolo (Montesarchio BN - Via Cretazzo - Casa Apice-Bellini) e Mario Liut (ATER Pordenone - Recupero del complesso agricolo Santa Giustina); Sezione Progetti realizzati-Categoria nuove costruzioni, in cui Domenico Potenza (Cirò Marina KR - Località Brisi - Progetto per una casa bifamiliare - Casa P) ha ottenuto il primo premio, Marta Baretti (Spresiano TV - Ghaus Casa in legno) il secondo, mentre Paolo Bodega (Milano - Giardini Montanelli - Casa del Ben-Essere) e Corvino+Multari (Cosenza - Piazza Molino) hanno ricevuto menzione; Sezione Nuovi Progetti di Idee-Categoria Nuove Costruzioni, in cui il primo premio è stato attribuito a Massimo Carli (Perugia - Località Lacugnano - Residenze Biosisma), il secondo a Carlo Coppola (Castellammare di Stabia - Rione IACP - Cantieri metallurgici), mentre la menzione è toccata ad Arcangelo di Cesare (Roma-Ecocondominio). Infine, per la Sezione Nuovi Progetti di Idee-Categoria recupero edifici esistenti  non è stato concesso alcun riconoscimento perché la Giuria non ha individuato progetti rispondenti ai requisiti del bando.

Sino a mercoledì 22 dicembre, sarà possibile, inoltre, visitare al Palazzo Reale la mostra allestita da Carlo Importuna per illustrare i piani degli architetti vincitori e menzionati. Con un semplice click, dal 20 dicembre in poi, anche chi non sarà a Napoli potrà valutare online l’impatto sociale e culturale del Premio Sirica: basterà andare sul sito www.muva.it/premiosirica per assistere alla cerimonia finale della Cappella Palatina ed ammirare tante soluzioni progettuali capaci di rispondere alle esigenze dell’edilizia residenziale italiana.
Info:  www.premiosirica.it



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