Caricamento...

Il problema Protezione SpA

Dal 03.03.2010 al 03.04.2010

Il Consiglio dell'Ordine sottolinea in una nota la distorsione del significato di "emergenza" in relazione alla Protezione Civile SpA e auspica una revisione della legislazione sugli appalti

La proposta poi ritirata, di costituzione, di una “Protezione Civile SpA” cioè di una società “in house” a totale partecipazione pubblica per l’esercizio delle attività strumentali del Dipartimento della Protezione Civile, ha suscitato nell’opinione pubblica forti perplessità, condivise da questo Ordine, proprio per la eccessiva estensione dell’ambito di competenza del dipartimento.
La Legge istitutiva del servizio nazionale (L. 225/92) disciplinava con una certa precisione l’azione di competenza della Protezione Civile, sempre riconducibile ad eventi caratterizzati da “stati di emergenza” proprio perché lo scopo dell’ente era quello di tutelare “l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi”.
Grandi eventi?
Ma nel 2004 una direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha introdotto accanto al concetto di “stato di emergenza” anche quello di “grande evento” rapportandoli tra loro come fossero sinonimi e da allora gli interventi che hanno visto protagonista la Protezione civile non sempre sono stati caratterizzati dall’emergenza (i più importanti: G8, Vuitton Cup, 150° Anniversario dell’Unità d’Italia). Da ultimo si sta concretizzando sempre più l’estensione delle caratteristiche di evento da sottomettere alla logica dell’emergenza anche all’EXPO 2015.
Si è confuso il concetto di “stato di emergenza” con quello di “urgenza” giustificando quindi il ricorso all’uso dei poteri emergenziali della Protezione Civile con la necessità di rispettare dei tempi che sarebbero stati irrealizzabili applicando le procedure previste dalla legge sugli appalti pubblici.
Una soluzione?
Ecco quindi il problema vero: una legislazione in materia di appalti complessa che va rivista, semplificata ma sempre nel rispetto dei principi di libera concorrenza, trasparenza e parità di trattamento.
Riteniamo fondamentale, al fine di evitare distorsioni che alterano la libera concorrenza e tutte le regole del mercato, una riforma organica che riveda l’intera disciplina dell’azione della Protezione Civile, riportando il concetto di “emergenza” alle sue origini, e una revisione delle leggi sugli appalti pubblici che tenga conto della necessità di rendere applicabili anche nei casi di “urgenza” le procedure aperte e trasparenti di affidamento degli incarichi.

p. il Consiglio dell’Ordine
il Presidente
dr. arch. Daniela Volpi

Potrebbe interessarti

01.07.2025 Comune di Milano

Comune di Milano - Incontro dedicato ai professionisti

Il Comune di Milano organizza un evento informativo di approfondimento delle “Linee di indirizzo per lo sviluppo delle attività amministrative in materia urbanistico – edilizia”.

Scopri di più
24.06.2025 Comune di Milano

RACCOLTA QUESITI - “LINEE DI INDIRIZZO PER LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE IN MATERIA URBANISTICO-EDILIZIA”

In vista dell'incontro che il Comune di Milano intende organizzare il giorno 8 luglio, si raccolgono quesiti su nuova Determina (4192 del 27/5/2025), Disposizioni (2/2025 e 4/2025) e Delibere (552 del 7 maggio 2025) in materia urbanistico-procedurale, che verranno trasmessi e successivamente selezionati dall’Amministrazione e ai quali verrà data risposta durante l’evento.

Scopri di più
18.06.2025 Sito

Appuntamento in Cineteca. "Brady Corbet: il fabbricante di storie"

Mercoledì 25 giugno doppio appuntamento presso la Cineteca Arlecchino: alle ore 18 avrà luogo la Masterclass gratuita con il regista Brady Corbet. Dalle ore 20 verrà proiettato il film "The Brutalist".

Scopri di più