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7° Congresso Nazionale degli Architetti

Dal 01.01.2008 al 31.12.2008



Si sono conclusi i lavori del 7° Congresso nazionale degli Architetti e il 2° Congresso nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, in programma a Palermo dal 6 al 9 febbraio 2008.

di seguito pubblichiamo il doocumento approvato dagli oltre mille delegati presenti.

DOCUMENTO FINALE

Gli ARCHITETTI Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Italiani
riuniti a Congresso Nazionale in Palermo nei giorni 7, 8 e 9 febbraio 2008,

interrogandosi sulla capacità di rispondere alla sfida che viene dall'accelerazione dei processi economici, politici e sociali del mondo contemporaneo, impegnando la categoria ad affermare un nuovo protagonismo nelle strategie che attengono lo sviluppo sostenibile, la qualità delle trasformazioni del territorio, la necessità di promuovere quella "economia basata sulla conoscenza, più dinamica e competitiva del mondo, capace di crescita economica sostenibile, con più lavoro, coesione sociale e rispetto per l'ambiente", richiamata nella dichiarazione di Lisbona 2007,

riflettendo attentamente sulla particolare fase socio-economica che ha vissuto il paese e che caratterizzerà i prossimi anni, al fine di valutare i processi di trasformazione della società e dell'economia, e mettendo a confronto le dinamiche del mercato delle costruzioni e della progettazione con i temi dell'innovazione e della competitività, della qualità della vita e della qualità dell'architettura,

nel dibattito congressuale hanno riconosciuto, condiviso e ribadito con forza che

* Conoscenza - intesa come l'insieme dei saperi e del loro costante aggiornamento -

* Competitività - intesa come la capacità di confrontarsi sul mercato nel rispetto delle regole -

* Innovazione - intesa non solo come progresso tecnologico, ma più estensivamente nelle sue forme organizzative, progettuali e di ricerca -

rappresentano i punti chiave intorno ai quali costruire un rinnovato ruolo dell'Architetto, capace di interpretare le istanze della società, dell'economia, del mercato, coniugandole con il complesso sistema di regole e saperi della professione.
In un quadro nel quale la piena assunzione di responsabilità delle azioni professionali sul piano culturale ed etico e la capacità di strutturare l'organizzazione del lavoro in forma adeguata alla domanda e competitiva nel sistema produttivo dell'economia della conoscenza,
rendono l'Architetto garante verso la società, nel perseguimento dell'interesse generale e protagonista nella promozione della qualità dei processi di trasformazione del territorio

a conclusione dei propri lavori

prendono atto

* del documento programmatico del Congresso ed i suoi allegati,
* dei contributi provenienti dal dibattito precongressuale da parte degli ordini provinciali e delle federazioni/consulte regionali ed interregionali,
* del "Manuale di buona pratica", quale contributo importante per la programmazione delle opere pubbliche;
* dell'indagine conoscitiva su : "Il mercato della progettazione architettonica in Italia",
* dei contributi emersi dal dibattito congressuale,

sollecitano

le Pubbliche Amministrazioni delle Città, delle Province, delle Regioni italiane
* a promuovere e perseguire lo sviluppo sostenibile della società dell'economia e dell'ambiente;
* ad adottare il processo della Democrazia urbana, che fa leva su opportune consultazioni nelle comunità e sul corretto ed equilibrato rapporto tra architettura e pianificazione, attraverso la programmazione dei progetti, per trasformazioni condivise, quale metodo e strumento efficace per perseguire la qualità delle nostre città e del territorio;
* a ricorrere al concorso di progettazione quale strumento efficace e trasparente per l'affidamento degli incarichi, finalizzato alla qualità del progetto

impegnano

il Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori e gli Ordini Provinciali italiani
* a perseguire e sviluppare i temi individuati dai documenti congressuali che riguardano la condizione del lavoro professionale dell'architetto, la sua formazione, le aspirazioni, le prospettive, le nuove frontiere dell'internazionalizzazione e della specializzazione dei saperi per competere con originalità nel mercato globale;
* a mettere in atto strategie capaci di promuovere processi di qualità tanto nella produzione progettuale che negli esiti delle trasformazioni in un virtuoso rapporto di partecipazione e condivisione delle scelte con gli Enti e con i cittadini;
* a valorizzare la peculiarità dell'Architettura italiana, in Europa e nel mondo consegnando al Congresso mondiale dell'UIA di Torino 2008 il bagaglio di esperienze, di speranze e di volontà espresse dal Congresso di Palermo,

chiedono con forza

alle Istituzioni preposte che venga compiuto il percorso riformatore del quadro legislativo complessivo in materia di:
* professioni intellettuali;
* promozione della qualità Architettonica;
* governo del territorio a livello nazionale e regionale;
* appalti, trasparenti e chiari, che restituiscano dignità alla prestazione professionale;
* semplificazione delle procedure amministrative.

Palermo 9 febbraio 2008

 

di seguito alleghiamo anche gli interventi:

del Presidente CNA arch. Raffaele Sirica

del Consigliere di Milano arch. Adalberto Del Bo

della Consulta Regionale Lombarda

 

per chi volesse saperne di più, vi consigliamo i link:

http://www.palermo2008.archiworld.it/C8P/Engine/RAServePG.php ,interamente dedicato all'evento.

http://www.pa.archiworld.it/ , sito dell'Ordine degli Architetti di Palermo.

www.awn.it , sito del Consiglio Nazionale, con sezione dedicata.

www.gma-radio.org , la radio ufficiale su web del Congresso UIA di Torino, di cui prossimamente vi parleremo, che fornisce servizi in diretta attraverso l'inviata Maria Vittoria Capitanucci.

 

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