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Bergamo 2008, palestra d'architettura

Dal 01.01.2008 al 31.12.2008

La città in pieno «rinascimento», con 3 milioni di metri cubi da destinare a nuovi edifici, strutture pubbliche, parchi e giardini Bergamo 2008, palestra d'architettura e

Dalla chiesa di Gregotti al nuovo supermercato di Perrault, al lavoro le grandi firm

Aree dismesse e nuovi edifici affidati alle «griffe» internazionali che hanno ridisegnato Parigi e Shanghai
BERGAMO — Jean Nouvel, con il suo Kilometro Rosso, ha aperto la strada (in tutti i sensi). Dopo di lui, è arrivato Richard Meier, altro luminare dell'architettura mondiale a cui il gruppo Italcementi ha affidato il progetto del proprio Centro ricerche. Ma, in attesa di vedere ultimata anche la chiesa del quartiere di Loreto disegnata da Vittorio Gregotti, il bello deve ancora arrivare. Perché nei prossimi anni Bergamo vivrà una sorta di «rinascimento ». La città, in piena fase di trasformazione e di riconversione (sono stati o saranno dismessi oltre 3 milioni di metri cubi di siti produttivi), diventerà il «campo di battaglia» di alcuni tra i migliori esperti, italiani e no, nella progettazione di edifici, spazi collettivi, parchi e giardini.
Supermercato griffato
Bergamo potrebbe presentare una novità assoluta: il supermercato «firmato». Sì, non il solito scatolone di cemento, uguale a tutte le latitudini, funzionale solo ad accogliere il maggior numero di persone e la maggior quantità di merci, ma un edificio che si distingua, che lasci un segno sul territorio. Per questo l'imprenditore Antonio Percassi, nell'ambito del progetto di recupero dell' area ex Cesalpinia (zona della stazione, circa 70 mila metri cubi da realizzare), ha deciso di coinvolgere Dominique Perrault, architetto francese noto soprattutto per aver disegnato la Biblioteca Mitterrand di Parigi (4 grandi torri angolari alte 80 metri che corrispondono ad altrettanti libri aperti). Toccherà a lui tradurre l'idea di un supermercato con la griffe. In un altro comparto dello stesso intervento — ma siamo ancora ai primi contatti — potrebbe lavorare un altro maestro dell'architettura italiana, Tobia Scarpa, la «firma» preferita dal gruppo Benetton che gli ha affidato tantissimi lavori, ma anche autore di interventi di alto livello in tutto il mondo.
Archeologia È stato affidato in buone mani anche il futuro dell'area oggi occupata dalla sede centrale dell'Enel di via Nullo, nel cuore di Bergamo. La proprietà ha chiamato Antonio Citterio, professionista multidisciplinare (dal design, con opere esposte anche al Moma di New York, alla pianificazione di spazi industriali e commerciali, come gli show room di alcuni stilisti come Cerruti, Zegna, Aspesi). Qui l'intervento dovrebbe essere diviso in due parti: da un lato, il recupero e la valorizzazione dell'edificio a suo tempo firmato da Alziro Bergonzo; dall'altro, una serie di edifici residenziali realizzati con grande attenzione alla compatibilità ambientale.
Il verde Ma non si lavorerà solo sul cemento. Nel progetto della nuova Casa di riposo di via Gleno, una cura particolare verrà riservata al verde. In questo caso la scelta è caduta su Gilles Clément, paesaggista e ingegnere agronomo francese (tra le sue opere i giardini de La Défense e il Parco Citroën a Parigi). A lui toccherà dare forma al parco urbano da 35 mila metri quadrati su cui si affacceranno gli edifici del nuovo quartiere progettati dall'architetto Attilio Gobbi e dalla sua équipe.
Bergamo sud E poi c'è il futuro dell'area dell'ex scalo merci ferroviario. Qui c'è una potenzialità volumetrica di 1 milione e 700 mila metri cubi. Per ora siamo nella fase della pianificazione urbanistica, poi l'intenzione è di dare vita a concorsi internazionali. Ed è facile immaginare che anche su questo fronte ci sarà la corsa al professionista di grido.
«Bergamo è attesa da una grande sfida — spiega l'assessore all'Urbanistica Valter Grossi —. La città sta cambiando pelle e noi dobbiamo aiutarla, anche con le nostre scelte, perché ci sia sempre più qualità nel nostro tessuto urbano».
Cesare Zapperi

Corriere della Sera - MILANO -
sezione: Lombardia - data: 2007-11-20 num: - pag: 9
categoria: REDAZIONALE

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