Caricamento...

Settimana del 9 luglio 2007

Dal 01.01.2008 al 31.12.2008

Corriere della Sera - MILANO -
sezione: PRIMA PAGINA - data: 2007-07-10 num: - pag: 1
autore: di RITA QUERZE' categoria: REDAZIONALE

Dubbi della Lega: per noi la partita è ancora aperta. L'opposizione: passa il principio che chi può spendere è autorizzato a inquinare
Ticket antismog, si paga per entrare in centro
Via libera del Polo. Si parte in autunno. I commercianti: ma le merci non viaggiano in metropolitana

Via alla pollution charge. Ieri i partiti della Casa della Libertà hanno approvato il piano antismog, acconsentendo a far partire la sperimentazione dal prossimo autunno.
Il provvedimento riguarderà l'ingresso nella fascia dei Bastioni, dalle 7 alle 19 dei giorni feriali, sarà scandito in tre fasce (da 2, 5 e 10 euro). Frena la Lega: «Per noi la partita è ancora aperta». Critiche dall'opposizione: «Vale il principio del "chi paga può continuare ad inquinare"». Sì con riserva dai commercianti: «Ma le merci non viaggiano in metrò ».

E Sangalli lancia il «Patto per la Città»

Prima del ticket, i commercianti vogliono stringere un accordo con il Comune. Meglio: un «Patto per la città», come spiega il presidente dell'Unione del Commercio, Carlo Sangalli. Al capo primo dell'intesa si parlerà proprio della pollution charge, con agevolazioni e pedaggi più bassi per chi consegna le merci negli orari di minor traffico. Sconti necessari, perché «le merci non viaggiano in metropolitana», dice in una battuta Sangalli. In cambio, la categoria è pronta a pagare la pulizia nei mercati e apre alla creazione di nuove aree pedonali.


Corriere della Sera - MILANO -
sezione: Cronaca di Milano - data: 2007-07-10 num: - pag: 3
categoria: REDAZIONALE

COMUNE
Ticket antismog nei Bastioni, via libera tra i dubbi
Da 2 a 10 euro per entrare in centro. La Lega: la partita resta aperta. Esenzioni per gli euro 4 diesel

È il pedaggio a due velocità: c'è quella dell'assessore Edoardo Croci, prudente nell'annunciare ogni tipo di deroga e soddisfatto del risultato ottenuto, e quella dei partiti di maggioranza, capeggiati dal vicesindaco Riccardo De Corato, ugualmente contenti per il via al provvedimento, ma decisi nell'elencare le agevolazioni che si studieranno per i residenti e la deroga imposta per chi ha acquistato un diesel euro 4.
Ieri, comunque, i partiti della CdL hanno approvato le linee del piano della pollution charge presentato da Croci, acconsentendo a far partire la sperimentazione dal prossimo autunno. Viene confermato che il provvedimento riguarderà l'ingresso nella fascia dei Bastioni, dalle 7 alle 19 dei giorni feriali, sarà scandito in tre fasce (da 2, 5 e 10 euro) con agevolazioni per chi risiede all'interno della Cerchia (abbonamenti da 50, 125, 250 euro). Solo la Lega continua a tirare il freno: «Per noi la partita è ancora aperta, tanto è vero che abbiamo la disponibilità di Croci ad un incontro con il direttivo della Lega milanese e i consiglieri comunali, regionali, provinciali e di zona». Insiste Salvini: «Ci sono molti aspetti non chiari, a partire da chi paga, di quanto diminuirebbe l'inquinamento, quali sono le agevolazioni che verranno garantite a tutti i milanesi».
Il vice commissario cittadino di Fi, Maurizio Lupi, sottolinea il fatto che «si tratta di un provvedimento anti-inquinamento ». «Abbiamo ottenuto — gli fa eco il capogruppo azzurro, Giulio Gallera — l'esenzione per i diesel euro 4 e mettiamo allo studio un provvedimento che agevoli tutti i milanesi». «Sono state accolte — aggiunge il capogruppo di An, Carlo Fidanza — le nostre richieste sul potenziamento dei mezzi pubblici e del controllo caldaie, quindi siamo soddisfatti ». Semaforo verde anche dall'Udc: «Perché — spiega il capogruppo Pasquale Salvatore — non è una tassa, ma un contributo di scopo legato al necessario potenziamento dei mezzi pubblici». Tema, quest'ultimo, su cui Croci insiste parecchio: «Aumenteremo del 34 per cento le linee tranviarie, del 20 per cento gli autobus e del 27 per cento i collegamenti fra il capoluogo e l'hinterland nelle ore di punta».
Piovono critiche dall'opposizione. Alessandro Patta, segretario di Prc, sostiene che «la proposta della giunta Moratti è imperniata sul principio del "chi paga può continuare ad inquinare", che colpirà le fasce più deboli senza ottenere risultati nella lotta all'inquinamento». Aldo Ugliano, dell'Ulivo, ricorda che «fu il centrosinistra a proporre, un anno fa, un pedaggio d'ingresso nella Cerchia dei Bastioni, sdegnosamente respinto da giunta e maggioranza ». Ugliano sottolinea poi la necessità di un coordinamento fra tutti i comuni dell'hinterland: «Cosa succederebbe se i sindaci degli altri Comuni adottassero lo stesso provvedimento per le auto dei 400 mila milanesi che ogni giorno escono dalla città?».
E mentre il Codacons chiede che il ticket riguardi tutte le auto e tutte le moto e porti anche più parcheggi di interscambio gratuiti, dalla Provincia giunge la critica del consigliere Roberto Caputo: «Il provvedimento non risolverà i problemi di inquinamento e penalizzerà ulteriormente le periferie e i comuni

Potrebbe interessarti

18.07.2024 Ordine

Chiusura estiva uffici 2024

Durante il periodo estivo gli uffici dell'Ordine e della Fondazione saranno chiusi da lunedì 5 a venerdì 23 agosto compresi.

Scopri di più
18.07.2024 Dibattito Aperto

Stop al "Salva Milano": l'Ordine esprime sconcerto e chiede conferma sui tempi di discussione

In seguito alla battuta d’arresto del cosiddetto “Salva Milano”, che la città di Milano attendeva da mesi, protestano gli architetti milanesi che chiedevano chiarezza sulle vicende legate all'urbanistica dopo le inchieste della Procura. Dopo lo stop in Commissione Ambiente alla Camera e il ritiro degli emendamenti, il sottosegretario Alessandro Morelli ha garantito che il “Salva Milano” rientrerà nel decreto legge infrastrutture. E’ seguita una nota da parte dell’Ordine di Milano sul tema.

Scopri di più
15.07.2024 Dibattito Aperto

Dal confronto sul Salva Casa, una nuova richiesta di chiarezza delle procedure e delle norme: l’Ordine di Milano scrive al CNAPPC

Semplificazione, responsabilità della pubblica amministrazione, ruolo dei professionisti nella rigenerazione urbana, queste le parole chiave dell’incontro organizzato l’11 luglio 2024 dall’Ordine degli Architetti di Milano riguardo il nuovo provvedimento del Governo sulle questioni della semplificazione edilizia e urbanistica, il cosiddetto “Salva casa”. Sul tavolo la questione legata ai cambiamenti mirati ad alleggerire i processi di riqualificazione e quella volta alla valorizzazione economica degli immobili e delle unità immobiliari. Tanti gli ospiti della politica e delle professioni che hanno approfondito il testo e gli emendamenti in discussione, con un accento specifico sulla situazione milanese.

Scopri di più