Lo Staff di Ordine e Fondazione è a disposizione per supportare nella risoluzione di problematiche e segnalazioni.
Qui i contatti degli uffici
Via Teglio, 2, 20158, Milani (MI)
Claudio Solimando: claudio.solimando.architetto@gmail.com
Nel mio studio la crescita dei tirocinanti avviene su casi reali, dalla prima telefonata con il cliente fino alla chiusura della pratica. Lavoriamo fianco a fianco: io agisco come tutor e supervisore, mentre loro conducono in autonomia le attività operative, intervenendo io quando serve per sciogliere dubbi o impostare correttamente i passaggi più delicati. Iniziamo con i rilievi e i rilievi dettagliati, quindi impostiamo lo stato di fatto e il confronto progettuale, con piante, prospetti e sezioni. I tirocinanti imparano a negoziare con i clienti, a eseguire misurazioni corrette, a redigere tutta la documentazione tecnica e amministrativa e a caricare le pratiche sul portale del Comune per l’istruttoria e l’approvazione. Ci occupiamo della redazione e presentazione delle pratiche edilizie (CILA, SCIA, PERMESSO DI COSTRUIRE, SCIA commerciale, ecc.), applicando i regolamenti edilizi dei diversi Comuni e verificando requisiti come i rapporti aero-illuminanti e le conformità urbanistiche. Affrontiamo spesso situazioni complesse — ad esempio interventi in ambiti sottoposti a vincolo paesaggistico o in contesti difficili — e lo facciamo insieme, passo dopo passo, così che i tirocinanti vedano come si analizzano i vincoli, si valutano le alternative e si costruisce una soluzione praticabile. La maggior parte dei nostri incarichi riguarda la riorganizzazione interna e le pratiche per il settore commerciale, in particolare per ristoranti in zone molto dinamiche come Chinatown, dove i controlli sulla qualità del progetto e sull’aderenza alle norme sono stringenti. Seguiamo anche la direzione lavori: organizziamo sopralluoghi in cantiere per verificare l’avanzamento delle opere e che imprese e proprietà rispettino i disegni approvati e i requisiti del Comune competente. Questo metodo rende l’apprendimento estremamente concreto e chiaro. Quando un tirocinante ha attraversato tutte le fasi più volte, conosce la sequenza di lavoro, le regole principali e il modo di rapportarsi con gli interlocutori. A quel punto è in grado di andare in cantiere, interfacciarsi con clienti e tecnici e gestire le pratiche in autonomia, portando a buon fine i progetti secondo standard professionali e normativi.
Fase 1 – Osservazione e introduzione (1–2 settimane) • Il tirocinante osserva direttamente le attività quotidiane dello studio. • Assiste alle riunioni con i clienti, ai rilievi e alla redazione delle prime pratiche, senza intervenire attivamente. • Io mostro i casi concreti, spiegando i passaggi e le motivazioni dietro ogni scelta. • Viene introdotto ai regolamenti edilizi e urbanistici, con indicazioni su dove trovare le normative e come consultarle. • Fin da subito incoraggio il tirocinante a fare domande e chiarire ogni dubbio. Fase 2 – Partecipazione guidata (3-6 settimana circa) • Il tirocinante inizia a collaborare direttamente ai rilievi e alla preparazione della documentazione. • Esegue compiti specifici sotto la mia supervisione (rilievi dettagliati, elaborati grafici, bozze di pratiche edilizie). • Impara a caricare pratiche sui portali comunali, con il mio supporto. • Durante le conversazioni con clienti o colleghi, metto in evidenza casi particolari per fornire esempi pratici da ricordare in futuro. • Acquisisce progressivamente autonomia, ma con correzioni e feedback continui. Fase 3 – Autonomia progressiva (dal 2-3 mese) • Il tirocinante comincia a gestire singole fasi di un progetto in autonomia (rilievi, predisposizione documenti, prime bozze di pratiche). • Partecipa ai sopralluoghi in cantiere, imparando a confrontare il progetto con lo stato dei lavori. • Affronta casi complessi (vincoli paesaggistici, normative particolari, interventi commerciali in zone sensibili come Chinatown), sempre con la mia supervisione a supporto. • Viene stimolato a proporre soluzioni progettuali o amministrative, applicando le conoscenze acquisite. Fase 4 – Gestione autonoma (fase conclusiva del tirocinio) • Il tirocinante è in grado di seguire un incarico quasi per intero: dai rilievi al caricamento della pratica, fino al confronto con clienti e Comune. • Può recarsi da solo in cantiere e relazionarsi con imprese e committenti, prendendo decisioni operative nel rispetto delle normative. • Io rimango disponibile come supervisore, ma intervengo solo in caso di dubbi o questioni particolarmente delicate. • L’obiettivo è che, a fine percorso, il tirocinante possa gestire un progetto reale in modo completo e autonomo.
• Gestione del cliente: capacità di negoziare, comunicare in modo efficace e mantenere relazioni professionali. • Rilievi tecnici: esecuzione di rilievi e rilievi dettagliati con precisione. • Progettazione tecnica: redazione dello stato di fatto e del confronto progettuale (piante, prospetti, sezioni). • Documentazione amministrativa: preparazione completa delle pratiche edilizie (CILA, SCIA, SCIA commerciale, ecc.). • Utilizzo dei portali comunali: caricamento e gestione delle pratiche edilizie online per l’approvazione. • Conoscenza normativa: applicazione dei regolamenti edilizi e verifica di conformità urbanistiche e requisiti tecnici (rapporti aeroilluminanti, vincoli paesaggistici, ecc.). • Problem solving progettuale: analisi e gestione di casi complessi, ricerca di soluzioni compatibili con norme e contesto. • Esperienza diretta in cantiere: partecipazione a sopralluoghi, controllo dell’avanzamento dei lavori e verifica della corretta esecuzione. • Direzione lavori e coordinamento: interazione con imprese e proprietà per assicurare l’aderenza ai progetti approvati. • Autonomia professionale: capacità di seguire tutte le fasi del processo edilizio e gestionale fino alla conclusione del progetto.
Autocad, Excel, Word, Adobe Photoshop, Docfa
Sì, certamente. Nel nostro lavoro seguiamo procedure organizzative precise, legate alla presentazione delle pratiche edilizie ai diversi Comuni in cui operiamo. Ogni progetto viene caricato sui portali comunali e sottoposto all’istruttoria degli uffici tecnici, che verificano la correttezza della documentazione e la conformità alle normative locali. L’approvazione delle pratiche da parte del Comune rappresenta di fatto una certificazione di qualità del lavoro svolto. Qualora emergano osservazioni o richieste di integrazione, ci interfacciamo direttamente con i funzionari comunali per chiarire i punti critici e apportare le modifiche necessarie, garantendo così che il progetto possa essere approvato e realizzato nel pieno rispetto delle regole.