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città: Milano
Sede: 

Via Teglio, 2, 20158, Milani (MI)


Anno di Fondazione: 1986
Responsabili:

Claudio Solimando: claudio.solimando.architetto@gmail.com


Visualizza progetti, procedure e strumenti messi in campo dal soggetto ospitante

Studio Tecnico Habitat

Progettazione, Direzione lavori, Urbanistica

Quali caratteristiche dello studio saranno elementi di crescita e formazione per il tirocinante?

Nel mio studio la crescita dei tirocinanti avviene su casi reali, dalla prima telefonata con il cliente fino alla chiusura della pratica. Lavoriamo fianco a fianco: io agisco come tutor e supervisore, mentre loro conducono in autonomia le attività operative, intervenendo io quando serve per sciogliere dubbi o impostare correttamente i passaggi più delicati. Iniziamo con i rilievi e i rilievi dettagliati, quindi impostiamo lo stato di fatto e il confronto progettuale, con piante, prospetti e sezioni. I tirocinanti imparano a negoziare con i clienti, a eseguire misurazioni corrette, a redigere tutta la documentazione tecnica e amministrativa e a caricare le pratiche sul portale del Comune per l’istruttoria e l’approvazione. Ci occupiamo della redazione e presentazione delle pratiche edilizie (CILA, SCIA, PERMESSO DI COSTRUIRE, SCIA commerciale, ecc.), applicando i regolamenti edilizi dei diversi Comuni e verificando requisiti come i rapporti aero-illuminanti e le conformità urbanistiche. Affrontiamo spesso situazioni complesse — ad esempio interventi in ambiti sottoposti a vincolo paesaggistico o in contesti difficili — e lo facciamo insieme, passo dopo passo, così che i tirocinanti vedano come si analizzano i vincoli, si valutano le alternative e si costruisce una soluzione praticabile. La maggior parte dei nostri incarichi riguarda la riorganizzazione interna e le pratiche per il settore commerciale, in particolare per ristoranti in zone molto dinamiche come Chinatown, dove i controlli sulla qualità del progetto e sull’aderenza alle norme sono stringenti. Seguiamo anche la direzione lavori: organizziamo sopralluoghi in cantiere per verificare l’avanzamento delle opere e che imprese e proprietà rispettino i disegni approvati e i requisiti del Comune competente. Questo metodo rende l’apprendimento estremamente concreto e chiaro. Quando un tirocinante ha attraversato tutte le fasi più volte, conosce la sequenza di lavoro, le regole principali e il modo di rapportarsi con gli interlocutori. A quel punto è in grado di andare in cantiere, interfacciarsi con clienti e tecnici e gestire le pratiche in autonomia, portando a buon fine i progetti secondo standard professionali e normativi.

Come sarà organizzata l’esperienza di tirocinio?

Fase 1 – Osservazione e introduzione (1–2 settimane) • Il tirocinante osserva direttamente le attività quotidiane dello studio. • Assiste alle riunioni con i clienti, ai rilievi e alla redazione delle prime pratiche, senza intervenire attivamente. • Io mostro i casi concreti, spiegando i passaggi e le motivazioni dietro ogni scelta. • Viene introdotto ai regolamenti edilizi e urbanistici, con indicazioni su dove trovare le normative e come consultarle. • Fin da subito incoraggio il tirocinante a fare domande e chiarire ogni dubbio. Fase 2 – Partecipazione guidata (3-6 settimana circa) • Il tirocinante inizia a collaborare direttamente ai rilievi e alla preparazione della documentazione. • Esegue compiti specifici sotto la mia supervisione (rilievi dettagliati, elaborati grafici, bozze di pratiche edilizie). • Impara a caricare pratiche sui portali comunali, con il mio supporto. • Durante le conversazioni con clienti o colleghi, metto in evidenza casi particolari per fornire esempi pratici da ricordare in futuro. • Acquisisce progressivamente autonomia, ma con correzioni e feedback continui. Fase 3 – Autonomia progressiva (dal 2-3 mese) • Il tirocinante comincia a gestire singole fasi di un progetto in autonomia (rilievi, predisposizione documenti, prime bozze di pratiche). • Partecipa ai sopralluoghi in cantiere, imparando a confrontare il progetto con lo stato dei lavori. • Affronta casi complessi (vincoli paesaggistici, normative particolari, interventi commerciali in zone sensibili come Chinatown), sempre con la mia supervisione a supporto. • Viene stimolato a proporre soluzioni progettuali o amministrative, applicando le conoscenze acquisite. Fase 4 – Gestione autonoma (fase conclusiva del tirocinio) • Il tirocinante è in grado di seguire un incarico quasi per intero: dai rilievi al caricamento della pratica, fino al confronto con clienti e Comune. • Può recarsi da solo in cantiere e relazionarsi con imprese e committenti, prendendo decisioni operative nel rispetto delle normative. • Io rimango disponibile come supervisore, ma intervengo solo in caso di dubbi o questioni particolarmente delicate. • L’obiettivo è che, a fine percorso, il tirocinante possa gestire un progetto reale in modo completo e autonomo.

Quali competenze potrà sviluppare il tirocinante?

• Gestione del cliente: capacità di negoziare, comunicare in modo efficace e mantenere relazioni professionali. • Rilievi tecnici: esecuzione di rilievi e rilievi dettagliati con precisione. • Progettazione tecnica: redazione dello stato di fatto e del confronto progettuale (piante, prospetti, sezioni). • Documentazione amministrativa: preparazione completa delle pratiche edilizie (CILA, SCIA, SCIA commerciale, ecc.). • Utilizzo dei portali comunali: caricamento e gestione delle pratiche edilizie online per l’approvazione. • Conoscenza normativa: applicazione dei regolamenti edilizi e verifica di conformità urbanistiche e requisiti tecnici (rapporti aeroilluminanti, vincoli paesaggistici, ecc.). • Problem solving progettuale: analisi e gestione di casi complessi, ricerca di soluzioni compatibili con norme e contesto. • Esperienza diretta in cantiere: partecipazione a sopralluoghi, controllo dell’avanzamento dei lavori e verifica della corretta esecuzione. • Direzione lavori e coordinamento: interazione con imprese e proprietà per assicurare l’aderenza ai progetti approvati. • Autonomia professionale: capacità di seguire tutte le fasi del processo edilizio e gestionale fino alla conclusione del progetto.

Software richiesti al tirocinante

Autocad, Excel, Word, Adobe Photoshop, Docfa

Procedure e certificazioni

Sì, certamente. Nel nostro lavoro seguiamo procedure organizzative precise, legate alla presentazione delle pratiche edilizie ai diversi Comuni in cui operiamo. Ogni progetto viene caricato sui portali comunali e sottoposto all’istruttoria degli uffici tecnici, che verificano la correttezza della documentazione e la conformità alle normative locali. L’approvazione delle pratiche da parte del Comune rappresenta di fatto una certificazione di qualità del lavoro svolto. Qualora emergano osservazioni o richieste di integrazione, ci interfacciamo direttamente con i funzionari comunali per chiarire i punti critici e apportare le modifiche necessarie, garantendo così che il progetto possa essere approvato e realizzato nel pieno rispetto delle regole.

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