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Invia segnalazionePremio Neolaureati
Il Premio Neolaureati, istituito da OAMi nel 2003, mette in contatto gli autori delle più meritevoli tesi di laurea sostenute al Politecnico di Milano con la realtà culturale e professionale del design e dell’architettura, della pianificazione, del paesaggio e della conservazione. La partecipazione al Premio avviene su segnalazione da parte dei rappresentanti delegati dell’Ordine presso le Commissioni di Laurea del Politecnico. I vincitori sono autori delle migliori testi di laurea in architettura, design e pianificazione discusse al Politecnico di Milano.
Le tesi partecipanti all'edizione 2021 sono state 20, 14 gli allievi del Politecnico di Milano. Il numero delle tesi partecipanti è risultato essere molto inferiore rispetto alle scorse edizioni a causa della pandemia covid-19, situazione che ha portato alla riduzione delle sedute di laurea.
L’edizione 2021 è nuovamente sostenuta dall'Associazione Culturale Giappone ADF-Aoyama Design Forum.
Giuria:
Francesca Frassoldati, docente al Politecnico di Torino
Yukio Ishiyama, Presidente di GARDE Italia
Gaia Piccarolo, architetto, Lotus
Marialisa Santi, consigliere Fondazione OAMi
Guido Tesio, architetto
Vincitori:
1° Premio: 1.000,00 € + 4 libri selezionati da Fondazione OAMI
"Usina de las ideas: un modello integrato per l’organizzazione innovativa del lavoro e la rigenerazione urbana a Belgrano, Buenos Aires", di Agnese Arrighetti e Filippo Gaspari, relatrice Maria Pompeiana Iarossi. Commento della giuria: per l’aver ragionato su scale differenti del progetto, rapportando il lavoro sul suolo soluzioni architettoniche minute.
2° Premio: 500,00 € + 3 libri selezionati da Fondazione OAMI
"Ordinary Courtyards, to unlock the spatial resources in housing", di Marta Sciarra e Valeria Righetti, relatore Gennaro Postiglione. Commento della giuria: per aver lavorato alla scala urbana partendo da spazi aperti interstiziali esistenti.
3° Premio: 250,00 € + 2 libri selezionati da Fondazione OAMI
"Age-friendly housing: Remodeling a former modernist market into a multi generational living complex in Madrid", di Daniel Alfonso Favaro Fernandez e Victoria Zavala, relatore Antonio da Silva Ferrerira de Carvalho. Commento della giuria: per avere ragionato su un tema attuale dal punto di vista sociale e per averlo declinato in un sistema progettuale complesso.
Menzioni speciali:
1 –- "Swarm Intelligence e Spatial Design: strategie spaziali per l’emergenza di comportamenti swarm. Il caso del Campus La Masa", di Nelsi Xhemalaj, relatrice Anna Barbara. Menzione per aver richiamato le competenze del design nell’organizzazione dei flussi e degli assembramenti di persone.
2 – "HBIM quale strumento di catalogazione dei restauri passati e gestione degli interventi futuri il caso della rocca estense di San Martino in Rio", di Luca Masiello, relatrice Daniela Oreni. Laura Magistrale in Architettura e Disegno Urbano. Menzione per aver introdotto la necessità di una riflessione sull’utilizzo della tecnologia per la conservazione del patrimonio edilizio esistente.
Le tesi partecipanti all'edizione 2020 sono state 74, 126 gli allievi del Politecnico di Milano.
L’edizione 2020 è sostenuta dall'Associazione Culturale Giappone ADF-Aoyama Design Forum.
Giuria:
Antonella Boisi, giornalista, Mondadori
Alberto Bortolotti, consigliere Ordine Architetti Milano
Francesca Frassoldati, docente al Politecnico di Torino
Davide Frattini Frilli, architetto e designer
Yukio Ishiyama, presidente di Garde Italia.
Vincitori:
1° Premio – Marco Rizzo, autore della tesi “Simbiosi architettonica/necessità monumentale: Superclub+. Storia e interpretazione del Club contemporaneo attraverso l'ibridazione funzionale: Retrofitting del/' Ex Cinema Alpi a Milano".
2° Premio – Filippo Muzzi, autore della tesi “Transonora. Transizioni sonore della tradizione".
3° Premio – Davide Brugnoni, Dario Cassani, Alessandro Dorlini, autori della tesi “Circolarità, flessibilità e riqualificazione - Silo, un progetto multiscalare di architettura residenziale nell’area di interscambio metropolitano di Crescenzago".
Menzioni speciali:
1 – “A night terminal: a window to the universe” di Muge Yuruten - per la capacità evocativa e la poetica della rappresentazione;
2 – "Next stadium. Sports and architectural paradigm between utopia and reality” di Matteo Gawlak e Riccardo Gialloreto - per l’audacia e il coraggio nel rapportarsi a un contesto unico, per la rappresentazione;
3 – “Sense of home. Da campi a città, da shelter a Home” di Chiara Catani - per la capacità di lettura e interpretazione del contesto di progetto;
4 – “Paraíso cerrado. Museo diffuso della letteratura a Granada" di Pedro Escoriza Torralbo - per la rappresentazione e il confronto tra le diverse dimensioni del progetto;
5 – “M. A. T. C. H. Music. ArT. Culture. Heritage. Sistema di Architetture Minime ad uso collettivo per la città di New York" di Erika Anelli e Linda Guariento - per la messa a punto di un sistema progettuale declinabile in diverse situazioni
Giuria:
Alessandro Alì, architetto Ubistudio e professore al Politecnico di Milano;
Cristina Alinovi, architetto e Responsabile settore Urbanistica e territorio, Centro Studi PIM;
Walter Mariotti, Direttore editoriale di Domus;
Stefano Poli, architetto e professore al Politecnico di Milano;
Marialisa Santi, consigliere Ordine e Fondazione Ordine Architetti PPC Provincia Milano
Vincitore: Giovanni Gualdrini con la tesi "Sewing Ahmedabad’s Wounds - Design experimentation in a context of cultural division".
Giuria:
Luisa Bocchietto, Presidente World Design Organization;
Yukio Ishiyama, Presidente GARDE Italia;
Enrico Molteni, architetto;
Paola Nicolin, editor-at-large Domus;
Alessandro Trivelli, consigliere Ordine e Fondazione Ordine Architetti PPC Provincia Milano
Vincitori: Sofia Paoli, Beatrice Maria Rogantini Picco e Simone Marchetti con la tesi "Last Landscape – a park cemetery in the Farini railway yard".
Giuria:
Alessandro Trivelli, consigliere Ordine Architetti Milano;
Giulia Setti, Politecnico di Milano;
Enrico Scaramellini, architetto;
Silvia Botti, direttrice di Abitare;
Franco Raggi, architetto
Vincitori: Maria Vittoria Monaco e Riccardo Miccoli con la tesi "Convivium, nuovi spazi di socialità per il carcere di Verziano".
Giuria:
Paolo Brambilla, consigliere Ordine Architetti Milano;
Donatella Bollani, vice direttore Domus;
Laura Montedoro, docente Politecnico Milano;
Monica Margarido, architetto;
Stefano Tropea, consigliere Ordine Architetti Milano
Vincitori: Valeria Chiozzi e Tommaso Latini con la tesi "Il Borgo di Toiano. Rigenerazione di un paesaggio agricolo: turismo sostenibile e produzione vinicola".
Giuria:
Paolo Danelli, architetto;
Paola Pierotti, giornalista;
Gennaro Postiglione, Politecnico di Milano;
Franco Raggi, vicepresidente Ordine Architetti Milano;
Nunzio Sciveres, architetto
Vincitore: Davide Vernocchi con la tesi "Manhattanville Urban Campus".