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AFA – Architecture Film Award

L'International Architecture Film Award (AFA) è un premio promosso dal Milano Design Film Festival insieme a OAMi e a Fondazione OAMi. Il Premio ha lo scopo di incoraggiare la produzione di opere cinematografiche dedicate ai temi dell'architettura e del paesaggio, per incentivare l’uso del linguaggio audiovisivo quale strumento di comunicazione ad uso degli architetti.
La prima edizione si è tenuta nel 2019.

Maggiori informazioni

3a edizione – Premio AFA 2022

La terza edizione del Premio è stata organizzata in concomitanza della decima edizione del Milano Design Film Festival che, con la direzione artistica di Cristiana Perrella, ha introdotto la nuova sezione Radici, che si è inaugurata con un omaggio a Gae Aulenti, in occasione del decimo anniversario della sua scomparsa, con la première del documentario "Sinceramente, Gae". Proseguendo la collaborazione di Fondazione Ordine Architetti Milano con l’Archivio Gae Aulenti - dopo la serata di architettura del 27 gennaio - insieme al Milano Design Film Festival è stato organizzato l'evento conclusivo del festival. 


Sabato 26 novembre si è tenuto, negli spazi progettati dalla stessa Aulenti della Biblioteca e centro culturale Tilane di Paderno Dugnano, un incontro di dibattito sulla sua eredità nel contemporaneo, accompagnando gli interventi di Nina Artioli, Nina Bassoli, Matilde Cassani, Emilia Giorgi e Sara Ricciardi con la proiezione di una serie di materiali video scelti da Nina Artioli, responsabile dell’Archivio Gae Aulenti.


Sabato 22 novembre 2022 sono stati assegnati, negli spazi dell'ADI - Design Museum, i premi della terza edizione AFA.

ARCHITECTURE'S FILM - premio di 3.000 € per pellicole (medi e lungometraggi) di storie di architettura antica, moderna e contemporanea
"Robin Hood Gardens" di Adrian Dorschner e Thomas Beyer 
Le motivazioni della giuria: "per la raffinata qualità filmica, la precisa ricerca sull’edificio e le sue vicende, sia storiche che contemporanee, e per lo sguardo lucido con cui è stato osservato un edificio per molti versi leggendario, simbolo della generazione che, per prima, si è posta l’obiettivo di superare i dogmi del Moderno”.


STUDIO'S FILM - premio di 1.500 € a (cortometraggi), per progetti audiovisivi commissionati da studi di architettura per promuovere la propria attività progettuale.
"The Opening" di Davide Rapp 
Le motivazioni della giuria: “Keymaster e Gatekeeper sono le due figure enigmatiche inventate per raccontare gli spazi di Deamicisarchitetti. I due tecnici conducono in un viaggio straniante e quasi onirico, che porta chi guarda a sentirsi attivamente incuriosito e coinvolto nel tentativo di capire le azioni che si susseguono sullo schermo. La giuria ha scelto di premiare The Opening per la qualità filmica e per l’originalità dell’espediente narrativo”.


MENZIONE SPECIALE 
"Big Ears Listen With Feet" di Bêka & Lemoine
Le motivazioni della giuria: "per l’audacia tecnica della realizzazione e per la capacità di parlare a un pubblico allargato. Lontano dal tentativo di glorificare la figura di Boonserm Premthada, dal film emerge una curiosità dello sguardo unica, trasformata in una narrazione sensibile dell’architetto, del suo modo di percepire e, di conseguenza, di produrre progetto".



Durante la decima edizione del Milano Design Film Festival è inoltre stato assegnato il premio MDFF STUDENT AWARD, da una giuria composta da Damiano Gullì, Domitilla Dardi e Vega, a "Weightless" di Mattia Dierickx e "Gravity" di Giorgia Bucci.
“La giuria ha deciso di assegnare il premio al corto per la sua originale reinterpretazione delle suggestioni di Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries, Esposizione Internazionale di Triennale Milano, e delle tematiche a essa legate. Bucci esplora infatti il tema della gravità, centrale nella mostra, e si ricollega idealmente al lavoro di Jessica Wienne e Jean-Michel Alberola sulle lavagne, offrendo una personale traduzione del rapporto tra scrittura, segno, formula, cancellazione, riformulazione definendo un paesaggio visivo che, nel suo continuo mutare, riflette l’affascinante mobilità del pensiero umano messo a confronto con lo sconosciuto”.

Con 327 voti su oltre 1.100 votanti "Weightless" di Mattia Dierickx ha ottenuto invece il Premio del Pubblico.

2a edizione – Premio AFA 2021

Giuria: Nina Bassoli (curatrice, saggista, Lotus International), Marco Della Torre (Coordinatore di Direzione dell’Accademia di architettura di Mendrisio – USI), Franco Raggi (architetto e designer), Carles Muro (Professore Associato di Progettazione Architettonica, Politecnico Milano), Bêka & Lemoine (duo di registi di fama internazionale) e Roberto Escobar(filosofo politico e critico cinematografico)


Vincitori:

  • ARCHITECTURE'S FILM: Rift Fiinfinnee di Daniel Kötter (Germania 2021, 79’26”)
    È un lavoro di avvicinamento culturale realizzato con ritmo lento e uno sguardo esterno che, senza indirizzare, accompagna lo spettatore in una visione attiva, grazie anche alle inquadrature tenute sempre molto larghe. È una lettura della globalità della situazione territoriale specifica condotta con una scelta esplorativa che diventa un attraversamento emozionale universale. Grande merito, infine, va all’impresa solitaria del regista che con la sua camera è riuscito a entrare nel contesto geografico e nella complessa realtà sociale, restituendo una relazione di fiducia con le persone incontrate.

  • STUDIO'S FILM: Utopia di Joana Colomar Palazón (Paesi Bassi, 2019, 5’)
    Ha valore di immagine, suono e montaggio. Non scontata e raffinata, la linea fluida di racconto rovescia il modo di parlare di un edificio preferendo l’immersione nella vita quotidiana che vi si svolge al suo interno. Così facendo rovescia con intelligenza anche il modo di guardare all’architettura, badando alla qualità più che all’aspetto puramente formale. Il tutto passando da colte citazioni cinematografiche.

  • Menzioni Speciali
    - The Building di Andréas Lang (Germania 2021, 33’)
    Colpisce l’entrata e l’attraversamento ipnotico nell’edificio attraverso la memoria. Al di là della silente interpretazione dell’architettura e degli architetti di regime, è molto apprezzabile l’espressività scelta per il racconto e la precisione delle referenze storiche ai fatti accaduti.
    - Troiane di Stefano Santamato (Italia, 2019, 16’)
    Con la menzione speciale si intende lodare l’idea cinematografica che interpreta il progetto. La visione soggettiva rende personaggi gli alberi, ormai solo tronchi, e li segue fino alla riconquista della loro posizione eretta. Trasmette un messaggio forte con una drammaturgia che allude però a un futuro di riscatto.

Premio MDFF 2020

A causa del lungo periodo di lockdown l’edizione del 2020 è stata rimandata al 2021. È stato attribuito il Premio MDFF 2020 con una premialità di 1000€ a “Tokyo Ride” di Ila Bêka & Louise Lemoine, Francia 2020, premiato per la sua originalità narrativa e per aver meglio risposto al tema “Ri-connettersi”, scelto per l’edizione 2020 del Milano Design Film Festival.

1a edizione – Premio AFA 2019

Giuria: Maurizio Nichetti, presidente di giuria, attore, sceneggiatore, regista, produttore cinematografico e docente; Roberto Pisoni, direttore Sky Arte HD; Davide Rapp, architetto e regista; Marco Della Torre, architetto e designer, coordinatore della Direzione dell’Accademia di architettura di Mendrisio – USI, Francesco Clerici, regista.


Vincitori:

  • Il Premio “Architecture’s film”, per medi e lungometraggi di storie di architettura antica, moderna e contemporanea è stato assegnato al film "Grandma and Le Corbusier", di Marjolaine Normier, 2017, 58′, Francia (trailer). Per la leggerezza narrativa che ci permette di entrare in una cellula abitativa di Le Corbusier in modo intimo e ironico, riportando l’architettura a una dimensione umana e quotidiana. Il film è stato premiato con 7.000,00 €.
  • Il premio “Studio’s film", destinato a progetti audiovisivi commissionati da studi di architettura per promuovere la propria attività progettuale, è stato assegnato a "Iris", di Lea Najjar e Manuel Rees, 2017, 7′, Libano (trailer). Per l’armonia con cui viene raccontato il rapporto tra l’uomo e l’architettura che “abita”, in un contesto che permette a un mestiere tradizionale di continuare a esistere. A "Iris" è stato riconosciuto un premio di 3.000,00 €.
  • Menzione Speciale: “The real thing” - Benoit Felici, France 2018, 70’. Per l’abilità con la quale ci fa riflettere, attraverso simulacri architettonici, sul rapporto tra reale e immaginario, tra originale e copia. Stimolando lo spettatore a interrogarsi su come si definisce.
  • Premio del Pubblico: “Mario Botta. The space beyond”- Loretta Dalpozzo, Michèle Volontè, Switzerland, 2018, 78′.

BIG EARS LISTEN WITH FEET

Di: Bêka & Lemoine

Luogo: Francia

Premio: Menzione speciale - edizione 2022

THE OPENING

Di: Davide Rapp

Luogo: Italia

Premio: Studio's Film - edizione 2022

ROBIN HOOD GARDENS

Di: Adrian Dorschner e Thomas Beyer

Luogo: Germania

Premio: Architecture's Film - edizione 2022

RIFT FIINFINNEE 

Di: Daniel Kötter

Luogo: Germania

Premio: Architecture’s film - 2° edizione 2021

UTOPIA

Di: Joana Colomar Palazón

Luogo: Paesi Bassi

Premio: Studio's film - 2° edizione 2021

TROIANE

Di: Stefano Santamato 

Luogo: Italia

Premio: Menzione speciale - 2° edizione 2021

THE BUILDING  

Di: Andréas Lang

Luogo: Germania

Premio:  Menzione speciale - 2° edizione 2021


GRANDMA AND LE CORBUSIER

Di: Marjolaine Normier

Luogo: Francia

Premio: Architecture’s film - 1° edizione 2019

IRIS

Di: Lea Najjar, Manuel Rees

Luogo: Libano

Premio: Studio's film - 1° edizione 2019

THE REAL THING

Di: Benoit Felici

Luogo: Libano

Premio: Menzione speciale - 1° edizione 2019

MARIO BOTTA. THE SPACE BEYOND

Di: Loretta Dalpozzo, Michèle Volontè

Luogo: Svizzera

Premio: Premio del Pubblico - 1° edizione 2019

TOKYO RIDE

Di: Ila Bêka & Louise Lemoine

Luogo: Francia

Premio: MDFF edizione speciale 2020