Il Consiglio dell’Ordine neoeletto, insediatosi il 20 ottobre 2025, avvia le procedure di legge per il rinnovo del Consiglio di disciplina che resterà in carica nel quadriennio quadriennio 2025-2029.
Il Consiglio dell’Ordine neoeletto, insediatosi il 20 ottobre 2025, avvia le procedure di legge per il rinnovo del Consiglio di disciplina che resterà in carica nel quadriennio 2025-2029.
Le candidature dovranno essere presentate via PEC entro e non oltre mercoledì 19 novembre 2025 utilizzando la domanda di candidatura, da inviare con i relativi allegati (lettera motivazionale, fotocopia del documento di identità e CV) all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata segreteria@oamilano.it.
Al fine della corretta valutazione dell’impegno che si desidera assumere partecipando alla presente call, si informa:
- che il Consiglio di disciplina si riunisce settimanalmente per una intera giornata;
- che per l’impegno è riconosciuto un gettone di presenza come da Regolamento Interno.
Requisiti per la presentazione della candidatura
Previsti dal Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 23 del 15-12-2012, ai quali si aggiungono ulteriori specifici requisiti introdotti dell’attuale Consiglio dell’Ordine al fine di garantire maggiore trasparenza, competenza e adeguatezza dei candidati
- essere iscritti all’Albo degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori da almeno 5 anni alla data della candidatura;
- non avere legami di parentela o affinità entro il 3° grado o di coniugio con altro professionista eletto nel rispettivo Consiglio dell’Ordine;
- non avere legami societari con altro professionista eletto nel rispettivo Consiglio dell’Ordine;
- non aver riportato condanne con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione: alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l’ordine pubblico, contro l’economia pubblica, ovvero per un delitto in materia tributaria; alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo;
- non essere o essere stati sottoposti a misure di prevenzione personali disposti dall’autorità giudiziaria ai sensi del decreto legislativo 6 settembre 2011 n. 159, salvi gli effetti della riabilitazione;
- non aver subito sanzioni disciplinari nei 5 anni precedenti alla candidatura;
- essere in regola con il pagamento della quota di iscrizione all’Albo.
Competenze e profilo attitudinale:
- Esperienza consolidata nella professione di architetto o in ambiti affini;
- Conoscenza e applicazione del Codice deontologico e delle normative professionali;
- Eventuali esperienze in organismi di rappresentanza professionale;
- Esperienze di arbitrato, mediazione o consulenza tecnica d’ufficio;
- Studi o formazione in etica professionale, diritto amministrativo, civile, urbanistico o penale;
- Partecipazione a corsi, seminari o master in materia di deontologia, diritto professionale o giustizia disciplinare.
Ruolo del Consiglio di disciplina
Nell’esercizio della professione, gli iscritti all’Albo sono tenuti a rispettare norme di deontologia professionale, regole etiche e comportamentali a garanzia della collettività e fondamento dell’affidabilità e della credibilità dell’intera categoria.
Il Consiglio di disciplina, organo indipendente dal Consiglio dell’Ordine, giudica sulla correttezza dell’esercizio professionale e ha il compito di istruzione e decisione delle questioni deontologiche e disciplinari riguardanti gli iscritti all’albo.
Lo strumento di riferimento del Consiglio di disciplina è il Codice deontologico destinato a garantire il corretto svolgimento della professione e, per il suo tramite, alla compiuta realizzazione del compito che la Società affida all’Architetto, Pianificatore, Paesaggista, Conservatore, Architetto Iunior e Pianificatore Iunior.
I membri del Consiglio di disciplina, nominati dal Presidente del Tribunale di Milano, restano in carica per il medesimo periodo del Consiglio dell’Ordine. L’attività del Consiglio di disciplina è normata dalla legislazione vigente (D.P.R. n. 137 del 7 agosto 2012) e da regolamenti interni.
Note informative per la formazione dei Consigli di disciplina
La legge di riforma degli ordinamenti professionali DPR 137/2012 istituisce all’art. 8 i Consigli di disciplina, organismi costituiti, presso ogni Ordine professionale, cui affidare i compiti di valutazione in via preliminare, istruzione e decisione delle questioni disciplinari riguardanti gli iscritti all’Albo.
Per la designazione dei componenti il regolamento (pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia 15.12.2012 n. 23) ne disciplina i criteri e le modalità di designazione.
Il Consiglio di disciplina è composto da 15 componenti e resterà in carica il medesimo periodo del Consiglio dell’Ordine e quindi per il quadriennio 2025 – 2029; è necessario che in consiglio sia presente un iscritto all’Albo - Sezione B.
Entro e non oltre 30 giorni successivi all’insediamento del nuovo Consiglio dell’Ordine, dovranno essere presentate le candidature per la nomina a componente del Consiglio di disciplina, ovvero entro mercoledì 19 novembre 2025.
È facoltà del Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC indicare nei Consigli di Disciplina componenti esterni, non iscritti all’albo. Per i componenti dei Consigli di disciplina non iscritti all’Ordine degli Architetti PPC la scelta dei soggetti da inserire nell’elenco avviene ad opera del singolo Consiglio dell’Ordine d’intesa con l’interessato o tramite richiesta al rispettivo organismo di categoria come previsto dall’art. 4 comma 5 del Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 23 del 15-12-2012
Nei 30 giorni successivi al termine per la presentazione delle candidature (e quindi entro 60 giorni dall’insediamento) il Consiglio dell’Ordine successivamente a una prima selezione si riserva di procedere con colloqui individuali ed eventuali test attitudinali.
Il numero di domande di partecipazione da inviare al tribunale dovrà essere almeno pari al doppio del numero di consiglieri da nominare (e quindi in totale 30 domande di partecipazione).
La nomina dei componenti sarà effettuata dal Presidente del Tribunale sulla base delle domande presentate dall’Ordine.