Dal 01.06.2022 al 30.07.2022
Dall'1 giugno al 30 luglio, presso gli spazi di Murate Art District presso Piazza delle Murate, Firenze, sarà allestita la mostra fotografica Mapping the rust, a cura di Michele Borzoni, vincitore della III edizione del Premio Internazionale di Fotografia di Architettura e Paesaggio Gabriele Basilico promosso dall’Ordine degli Architetti di Milano, dall'Archivio Gabriele Basilico e dalla Fondazione Studio Marangoni.
L'esposizione e il libro di Michele Borzoni, fotografo fiorentino classe 1979, pongono l'attenzione sul medium fotografico, raccontando luoghi e società. Mapping the rust è incentrata sulle trasformazioni del paesaggio industriale francese del Nord-pas-de-Calais, ma anche sui cambiamenti sociali, politici e culturali che hanno interessato questi territori deindustrializzati nel Nord della Francia: ruggine, carbone, acciaio, tessile, utensili, sindacati, sovranismo e populismo sono al centro del racconto di Borzoni.
Mapping the rust, selezionato tra i 49 progetti presentati da artisti provenienti da 29 diversi Paesi nel mondo, viene descritto dall'autore in un libro che approfondisce ragioni e visioni dell'intero lavoro "Fino all'inizio del XXI secolo, il bacino minerario di Nord-pas de Calais è stato uno dei motori trainanti dell'economia francese. Il carbone, l'acciaio, ed il tessile hanno creato ricchezza per molte generazioni. Tuttavia, con l'avvento della globalizzazione e la delocalizzazione, le classi operaie, un tempo progressiste, hanno cominciato ad impoverirsi virando verso ideologie sovraniste e populiste. Oggi la Rust Belt francese corre lungo l'autostrada A2, al confine con il Belgio, da Bethune a Valenciennes. La crisi economica innescata dai titoli Subprime negli Stati Uniti e successivamente la pandemia hanno acuito le fragilità di un sistema produttivo già precario. Nord-pas de Calais è lo specchio della crisi di uno degli Stati sociali piu generosi al mondo. Cosi, le province a nord-est di Parigi sono diventate la roccaforte dei partiti di estrema destra e di movimenti populisti. Si tratta di un fenomeno molto chiaro che è possibile osservare in molte zone industriali della vecchia Europa, dalle Midlands in Inghiterra fino a Taranto in Italia."
Michele Borzoni è nato nel 1979 a Firenze. Nel 2006 si diploma a New York, presso l’International Center of Photography in Documentary Photography and Photojournalism Program. Vincitore della Tierney Fellowship 2009 e del Primo Premio Singles People in the News del World Press Photo 2010, mentre nel 2012 viene selezionato da Photo District News come uno dei “30 new and emerging photographers to watch”. Membro fondatore del collettivo di fotografia documentaria TerraProject Photographers di cui fa parte dal 2006. Con il progetto “Workforce”, un’indagine sul mercato del lavoro in Italia, vince il Premio Gabriele Basilico nel 2019. Le sue opere sono state esposte in mostre collettive e personali al Maxxi Museum di Roma, all’Institute du Monde Arabe a Parigi, al Complesso del Vittoriano a Roma e alla Biennale di FotoIndustria organizzata dalla Fondazione MAST di Bologna. Dal 2006 lavora con riviste italiane e internazionali tra cui Time, New York Times, Newsweek, M Magazine, Internazionale, e molte altre.
Il libro dedicato, Mapping the rust, sarà disponibile presso il sito della Fondazione Ordine degli Architetti di Milano.