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Stadio Artemio Franchi di Firenze: il progetto vincitore

La sottile lama metallica che sovrasta lo stadio e il grande parco attrezzato concepito come un "foglio naturale" sono i tratti distintivi del progetto di Arup Italia che si aggiudica il concorso per la riqualificazione dello stadio Artemio Franchi a Firenze, pubblicato lo scorso giugno su Concorrimi.



Proclamato il 7 marzo 2022 il progetto vincitore del concorso internazionale di progettazione in due gradi per la riqualificazione dell’area di Campo di Marte Nord a Firenze e dello stadio Artemio Franchi, progettato negli anni ‘30 da Pier Luigi Nervi.


Il bando, pubblicato lo scorso settembre dal Comune di Firenze sulla piattaforma Concorrimi dell'Ordine degli Architetti di Milano, ha come obiettivo la riqualificazione complessiva dell’area sportiva che si estende per oltre 25 ettari nel quartiere Campo di Marte Nord di Firenze, recuperando e adeguando agli standard internazionali di sicurezza lo stadio Artemio Franchi, bene culturale ai sensi del DLgs 42/2004, tra i più significativi esempi di architettura razionalista in Italia.


A fronte delle 31 proposte progettuali consegnate nel primo grado, la giuria ha scelto come vincitore del concorso il progetto di Arup Italia, con capo progettista David Hirsch, che si aggiudica il primo premio di 1.252.748 euro (al netto di IVA e ogni altro onere di legge) e dovrà perfezionare lo sviluppo degli elaborati concorsuali raggiungendo il livello del progetto di fattibilità tecnica ed economica. L'inizio dei lavori è previsto per l'autunno del 2023 e la loro conclusione entro il 2026.


Disponibili sul sito del concorso > https://www.stadionervifirenze.concorrimi.it/ la graduatoria comprensiva degli elaborati di progetto dei classificati. 

Il progetto del nuovo stadio "Franchi" di Pier Luigi Nervi e dell'area Campo di Marte


L'intervento sullo stadio Artemio Franchi prevede un aumento della capienza fino ad almeno 40 mila posti e una maggiore vicinanza tra gli spettatori e il campo.  Tratto distintivo del progetto, la sottile lama metallica rettangolare che levita sopra le tribune storiche dello stadio, pensata per ridurre al minimo l’impatto visivo sullo skyline e celebrare l’eleganza e orizzontalità dell’immagine del progetto di Pier Luigi Nervi. La copertura, ricopre tutto il perimetro della vecchia struttura rastremando il suo spessore verso l’interno fino al bordo del campo da gioco. La nuova struttura valorizza sia gli spazi tra le nuove e vecchie tribune che il sistema di ospitalità, restituendo nuova qualità e comfort all’impianto. Nello spazio che si genera tra le due curve (quella nerviana e quella di progetto) si prevede un museo per spazi espositivi (Curva Ferrovia) e un auditorium (Curva Fiesole). 


L'area nord est di Campo di Marte sarà invece riprogettata negli spazi verdi, nella viabilità e nelle funzioni. Cuore del progetto, un grande parco attrezzato, concepito come il risultato di due grandi fogli che si sollevano ai lembi estremi, spazi “levitanti” che danno vita a nuovi spazi costruiti e aperti che dialogano con lo stadio adiacente. Il principio utilizzato interpreta il Campo di Marte come un ‘foglio naturale’ che diviene elemento di ripristino del paesaggio mitigando il consumo del suolo e ricoprendo l’intera estensione con spazi verdi.  I percorsi principali sono curvilinei e attraversano la parte centrale più bassa affiancati da un filare di alberi. Grazie alle sue diverse funzioni, l’area diventa un centro nevralgico per la città, in tutti i giorni dell’anno: sarà dotata di un polo ricettivo e di un polo commerciale, entrambi di 5000 mq di superficie.


La proposta dimostra la comprensione del contesto urbano e rispetta le esigenze dell'amministrazione di integrare l'impianto sportivo con la città, affinché diventi un luogo di accoglienza dove molteplici interessi e curiosità possano trovare spazi aperti durante tutta la settimana, anche quando non si svolgono eventi e manifestazioni dedicate allo sport. 


Il progetto mira infine al rispetto dei caratteri di modernità e sostenibilità ambientale, con la riduzione dei consumi energetici e l'utilizzo di sistemi ad alta efficienza energetica per la raccolta delle acque meteoriche. La massiccia presenza del verde ha inoltre la funzione di mitigazione delle temperature e dell’inquinamento.


Per maggiori informazioni sul concorso: https://www.stadionervifirenze.concorrimi.it/

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