Dal 28.01.2021 al 31.01.2021
E' in corso la Festa dell'Architetto in un'edizione speciale interamente dedicata al tema Scuola. Il 29 gennaio è l'ultimo giorno di un programma ricco di conferenze, focus e tavole rotonde.
E' in corso la Festa dell'Architetto in un'edizione speciale interamente dedicata al tema Scuola. Il 29 gennaio è l'ultimo giorno di un programma ricco di conferenze, focus e tavole rotonde.
Tra le novità, la presentazione del nuovo Museo Virtuale del CNAPPC, visitabile tramite App in modalità realtà aumentata - saranno esposte le Mostre “Le migliori scuole degli ultimi cinque anni” e “Le migliori idee e proposte per una scuola che guarda al futuro”, progetti selezionati all’interno dei Premi rispettivamente Architetto Italiano, Giovane talento dell'Architettura Italiana e (Ri)progettare la scuola con le nuove generazioni post Covid-19. Esposti anche i lavori e le visioni dei bambini e ragazzi partecipanti alla II edizione del Progetto “Abitare Il Paese. La Cultura della Domanda - Bambini e Ragazzi per un progetto di futuro prossimo” oltre che i progetti vincitori del “Concorso 51 Scuole innovative”.
I numerosi relatori che si alterneranno nel corso della Festa, offriranno una riflessione a tutto campo sull’architettura scolastica, perché ripartire dalla Scuola significa riscrivere uno dei patti fondamentali alla base della nostra società, quello che lega l’istruzione alla cittadinanza, all’equità e alla mobilità sociale. Occuparsi della Scuola significa occuparsi del futuro delle prossime generazioni; significa darsi un futuro come società tutta. E affinché il pensiero della Scuola non abbia solo le caratteristiche della risposte all’emergenza, ma anche quelle di un progetto realmente proiettato nel futuro, serve l'Architettura.
Nel corso della Festa, si svolgerà anche una cerimonia per la consegna dei Premi e delle Menzioni d'Onore dei Premi “Architetto italiano”, “Giovane Talento dell'Architettura Italiana” - dedicati anch’essi al tema Scuola - e al Premio Speciale “(Ri)progettare la scuola con le nuove generazioni post Covid-19”.