Opere di urbanizzazione: confermate le competenze degli architetti
Il Consiglio Nazionale Architetti P.P.C. ha comunicato, che il Consiglio di Stato, con ordinanza 4133/2020 del 10 luglio 2020, ha sospeso l'efficacia della sentenza del Tar Latina 170/2020.
L'Ordine degli Architetti di Milano informa che il Cnappc, con Circolare n. 92 Prot. 0000755 del 27/07/2020, ha comunicato che il Consiglio di Stato, con ordinanza 4133/2020 del 10 luglio 2020, ha sospeso l'efficacia della sentenza del Tar Latina 170/2020.
Come evidenziato nella circolare del Consiglio Nazionale Architetti P.P.C. “dalla disamina di tale giurisprudenza, si evince chiaramente che le opere di urbanizzazione primaria (quali le opere stradali, gli impianti fognari, la pubblica illuminazione, il verde, ecc), se in ambito urbano, rientrano in quanto tali nell’ampia accezione di “opere civili”, e quindi tra le attività professionali che possono essere svolte anche da un architetto”. Il Consiglio di Stato, con l'ordinanza 4133/2020 del 10 luglio 2020, che sospende l'efficacia della sentenza del Tar Latina 170/2020, ha inteso confermare tale orientamento e ne deriva che “... le attività relative ad opere di urbanizzazione primaria, all’interno del tessuto urbano possono, senza dubbio alcuno, essere espletate anche da architetti”.