Dal 06.12.2019 al 06.01.2020
A seguito dei lavori della Giuria pubblichiamo i risultati della 7° edizione del Premio Europeo di Architettura Matilde Baffa Ugo Rivolta. Vincitore il progetto danese "Housing on Lisbjerg Bakke" di Vandkusten Architekten
Vince un progetto danese: Housing on Lisbjerg Bakke (Aarhus) dello studio Vandkunsten Architekten, si aggiudica la VII edizione del Premio. Qualità degli spazi pubblici e semi-privati, flessibilità planimetrica e bassi costi di realizzazione, valgono allo studio danese il primo posto del Premio Europeo dedicato allo Social Housing indetto ogni 2 anni dall’Ordine degli Architetti di Milano.
“Alla prima edizione del Premio Rivolta – commenta Paolo Mazzoleni, presidente dell’Ordine Architetti Milano – il tema del social housing era ancora molto laterale e marginale rispetto ad altri. Oggi, anche grazie a questa iniziativa giunta alla sesta edizione che, negli anni, si è costruita notorietà e rispetto tra gli addetti ai lavori in tutta Europa, è una delle questioni centrali del dibattito architettonico. Ancora una volta andiamo a premiare un progetto internazionale, che nello specifico presenta una nuova modalità di condivisione comunitaria residenziale. Una visione che Matilde Baffa e Ugo Rivolta, architetti e docenti fuori dal comune, avrebbero senz’altro apprezzato”.
Milano, 9 dicembre 2019. Il vincitore della VII edizione del Premio Europeo di Architettura Baffa-Rivolta è lo studio Vandkunsten Architekten col progetto di cohousing residenziale Housing on Lisbjerg Bakke a Lisbjerg (Aarhus).
“L’uso sapiente degli elementi costruttivi prefabbricati in legno, riassemblabili, low cost e a basso impatto ambientale, insieme all’ottimizzazione degli spazi condivisi mostrano un incredibile potenziale nello sviluppo di nuove soluzioni abitative per il social housing” ha commentato la giuria internazionale composta da Monique Bosco-von Allmen (Svizzera), Pascal Müller (Svizzera), Rossella Gotti (Francia), Jens Kvorning (Danimarca), Laura Montedoro (Italia) e dai membri supplenti Fabio Lepratto (Italia) e Marco Peverini (Italia).
Alla settima edizione del Premio, punto di riferimento del dibattito sul social housing a livello internazionale, hanno partecipato 19 progetti (Austria, Danimarca, Francia, Italia, Spagna, Svizzera), 9 dei quali sono passati alla seconda e ultima fase.
Il progetto vale allo studio Vandkunsten Architekten il premio di euro 10.000 (diecimilia.00) e la nomina in giuria per la prossima edizione.
Menzioni speciali da parte dei giurati per i progetti:
COOPERATIVE BUILDING STADTERLE, di BUCHNER BRÜNDLER ARCHITEKTEN (Svizzera), per l'intero processo progettuale, compresa la proficua interazione tra cooperativa e architetti: il risultato è un'architettura informale che risponde adeguatamente ai requisiti di quartiere della società 2000Watt.
SUNDPARKEN, di C.F. MØLLER ARCHITECTS (Danimarca) per il rinnovamento di un insediamento degli anni ’70, problematico dal punto di vista ecologico e sociale: il cambio di destinazione d’uso degli spazi esterni e il coinvolgimento degli abitanti hanno contribuito a creare accettazione e un migliore equilibrio sociale.
Con questa edizione, il Premio Baffa-Rivolta ha inteso individuare, premiare e divulgare i migliori progetti di edilizia sociale costruiti e consegnati tra il gennaio 2014 e il dicembre 2018 sul territorio dei 28 paesi della Comunità Europea e della Svizzera.
Per opere di edilizia sociale si intendono le realizzazioni portate a termine per iniziativa di operatori sia pubblici che privati, vincolate da regole di assegnazione, rivolte a una domanda di abitazione permanente o temporanea che non trova risposte nel libero mercato. Un’attenzione particolare viene rivolta alla qualità complessiva dell’ambiente costruito e alla sostenibilità del progetto architettonico.
Complessivamente, alle 7 edizioni del Premio hanno partecipato 269 progetti da 19 Paesi.
Albo dei vincitori:
2019 Vandkunsten Architekten, Danimarca
2017 Duplex Architekten, Svizzera
2015 H Arquitectes+DataAE, Spagna
2013 Atelier Kempe Thill, Olanda
2011 Zanderroth Architekten, Germania
2009 Kis Péter Épìtészmuterme, Ungheria
2007 Guillermo Vàsquez Consuegra, Spagna
IL VINCITORE
HOUSING ON LISBJERG BAKKE A LISBJERG, di VANDKUNSTEN ARCHITEKTEN (Danimarca)
Progettato con un nuovo sistema di costruzione ibrido (sistema Wood Stock), “Housing on Lisbjerg Bakke" si compone di 40 unità abitative con 27 tipologie residenziali differenti (dai 50 ai 115mq), interpretazione dello studio Vandkunsten dell’uso del legno nell’architettura contemporanea: il legno lamellare è stato utilizzato per i montanti, per le travi, per la copertura e per gli elementi di facciata, in abbinamento a una struttura in calcestruzzo e acciaio.
Il complesso è situato nel sobborgo collinare di Lisbjerg, a soli 10 km da Aarhus, ed è stato concepito come un piccolo villaggio composto da due gruppi abitativi densi, ciascuno con la propria piazza e collegati da una piccola strada. Grande attenzione è stata data alla promozione del vivere condiviso: i cluster sono dotati di ampi spazi di accesso e aree pubbliche e semipubbliche come sale comuni per incontri sociali o eventi privati, lavanderie e depositi in condivisione.
L’architettura del Lisbjerg Bakke è definita dall’uso dei materiali e dai benefici offerti dalla prefabbricazione. Il sistema di travi, pali e gli elementi del ballatoio offrono grande flessibilità planimetrica, consentendo la riprogettazione degli spazi, in modo da poterli riadattare in futuro alle mutevoli esigenze dei residenti.
Del progetto, la giuria ha apprezzato il concetto di costruzione degli edifici e il pensiero in una prospettiva di lungo termine, l'impatto ecologico legato anche all'economia circolare, la qualità degli spazi comuni e degli spazi semiprivati tra i volumi, la flessibilità delle planimetrie, l'ottimizzazione degli spazi e i costi bassi.
Tutti questi aspetti hanno un grande potenziale nello sviluppo del sistema proposto nell’ambito di social housing.
Il grado di sostenibilità del progetto che crea un satellite di social housing in zona suburbana, non è del tutto soddisfacente nonostante riesca a creare una sorta di contesto urbano.
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Dati di progetto
Indirizzo: Jess Ingerslevsgade, 8200 Aarhus, Danimarca.
Superficie lotto: 4000 mq
Superficie lorda totale: 4100 mq
Numero di alloggi: 39
Costo totale: 6.000.000,00 €
Costo al mq: 1463,00 €