Caricamento...

Settembre: tempo di itinerari

Dal 31.07.2018 al 07.10.2018

A settembre la Fondazione torna con gli Itinerari di Architettura! Ancora due posti disponibili per l'itinerario a Zurigo. Sold out gli itinerari sui Musei. L'Itinerario sulle cooperative d'abitazione si è svolto il 22 settembre

A settembre la Fondazione propone nuovi Itinerari di Architettura.

Il ciclo di itinerari è iniziato sabato 22 settembre 2018 con la visita guidata alle cooperative abitative a Milano, un giorno dedicato al tema dell'abitare, dalla scoperta dei complessi più storici che hanno segnato e influenzato i successivi modelli di abitazioni milanesi.
I tour proseguono sabato 29 settembre con il nostro itinerario sui nuovi spazi espositivi a Milano, per scoprire nuovi musei ma anche le sedi più contemporanee dedicate all’arte.
A conclusione del ciclo, la prima settimana di ottobrevenerdì 5 e sabato 6, proponiamo un itnerario-workshop alla scoperta delle residenze in cooperativa nella città di Zurigo, due giorni di sopralluoghi e visite in alcuni dei più recenti e interessanti progetti di abitazione sociale, punti di riferimento per qualità del prodotto edilizio e linguaggio architettonico. 
 

ITINERARIO-WORKSHOP A ZURIGO ALLA SCOPERTA DELLE RESIDENZE COOPERATIVE  // 2 posti disponibili
5-6 OTTOBRE

Per concludere le attività che Fondazione e Ordine hanno dedicato al tema delle residenze in cooperativa iniziato nel mese di maggio con la mostra Import Zurich e le diverse attività svolte fino a giugno, l’itinerario-workshop a Zurigo ci porterà a visitare alcuni degli esempi più interessanti già esposti in mostra e, in alcuni casi, con la guida eccezionale dei relativi progettisti.

L’itinerario-workshop si svolgerà in 2 giorni, ci sposteremo in pullman da Milano partendo venerdì 5 ottobre e torneremo sabato 6 ottobre. Il venerdì faremo visita Kalkbreiteprogetto dello studio Müller Sigrist Architekten, e il Toni-Areal di em2n, vicino alla zona del viadotto recuperato e dello showroom di Freitag.
Il giorno seguente al mattino vedremo il complesso Hunziker Areal progettato dagli studi Duplex Architekten e Futurafrosch, a seguire faremo visita al Wohnhaus Avellana progettato dallo studio Edelaar Mosayebi Inderbitzin Architekten. Nel pomeriggio faremo uno studio visiting Michael Meier Architekten, e insieme a loro visiteremo uno dei loro ultimi complessi residenziali da poco inaugurato.

Per quanto riguarda l’architettura contemporanea e lo sviluppo urbano, Zurigo si trova in cima alla lista delle città in cui le aree esterne sono di gran lunga più interessanti di un saturo centro storico. E l’attenzione rivolta alla tipologia edilizia, come priorità di investimento sia da un punto di vista politico che socio-economico, trova eguali solo nel paesi del nord Europa. La possibilità di poter conoscere da vicino le opere e con la guida speciale dei loro progettisti è una splendida occasione per toccare con mano la grandissima qualità dell’architettura svizzera, rinomata da sempre, dedicata al tema delle residenze in cooperativa.

PROGRAMMA:

5 ottobre
ore 7.30 partenza in pullman da piazza San Marco, Milano 
ore 12.00 arrivo a Zurigo, pausa pranzo libera nella zona del Viadotto/Freitag
ore 14.00 Kalkbreite, Müller Sigrist Architekten
ore 17.00 Toni-Areal, em2n
ore 18.30 arrivo nella zona di Altstetten per il pernottamento
cena libera

6 ottobre
ore 8.45 ritrovo nella zona Altstetten
ore 9.30 Clusterhaus, Hunziker Areal, Duplex Architekten AG e Hunziker Areal Haus I, Futurafrosch GMBH
ore 11.45 Wohnhaus Avellana, Edelaar Mosayebi Inderbitzin Architekten
ore 13.15 – 14.30 pausa pranzo libera 
ore 15.00 studio visiting presso Michael Meier und Marius Hug Architekten AG
ore 16.30 visita al complesso residenziale Entlisberg di Michael Meier und Marius Hug Architekten AG
ore 17.30 partenza per Milano
ore 21.00 (indicativo) arrivo a Milano, piazza San Marco


Per il pernottamento gli iscritti sono liberi di organizzarsi come meglio credono in autonomia. Abbiamo identificato nel quartiere di Altstetten alcune strutture ricettive che hanno prezzi competitivi sul sito booking. Vi consigliamo di prenotare il prima possibile. Per i pranzi e le cene, abbiamo previsto le pause in zone in cui l’offerta della ristorazione è variegata, anche prevedendo la possibilità di pranzi/cene leggere. 

Alberghi consigliati, da prenotare su Booking (il costo è molto più basso che sui rispettivi siti)
- Best Western Hotel Spirgarten, Am Lindenplatz 5
- H+ Hotel Zurich, Badenerstrasse 537
- The Flag Zurich, Baslerstrasse 100

Iscrizioni qui

 

MILANO: MUSEI E SPAZI ESPOSITIVI, 2000-2018 // SOLD OUT
29 SETTEMBRE 2018 
Il secondo nuovo itinerario del 2018 ci porterà a entrare in alcune delle opere milanesi più importanti  dedicate all’esposizione dell’arte e della cultura. Partiremo con la visita dall’esterno del Museo del Novecento ospitato nell’Arengario in piazza Duomo, ci sposteremo poi al Museo del Duomo di Milano, progettato dallo studio dell’architetto Guido Canali e uno dei più raffinati e eleganti spazi espositivi della città, per poi entrare nelle stanze delle Gallerie d’Italia, che portano la firma dello studio di Michele De Lucchi. Nel pomeriggio visiteremo la Casa Boschi di Stefano, si prosegue con la visita al Museo della Pietà Rondanini, dove la scultura di Michelangelo ha ritrovato nuova luce grazie al progetto dello studio di Michele De Lucchi. Il tour si concluderà con la visita della Fondazione Prada.

«Uno sguardo ai “luoghi dell’esporre” di Milano non può non avere come orizzonte l’insieme delle trasformazioni urbane dell’ultimo quindicennio, che testimoniano di una fase di rilancio con un livello qualitativo degli interventi (l’area di Garibaldi-Repubblica e quella dell’ex Fiera Campionaria ne sono esempio) di certo più convincente di quello degli anni Ottanta e Novanta dello scorso secolo. Su questi sviluppi si è andata ridefinendo l’identità della città in termini più articolati di quella tradizionale, che vedeva una Milano industriale, operosa e operaia guidare un’economia oggi in gran parte sostituita dalle intraprese del “pensiero creativo”, delle nuove professioni, del design, dei media e della moda.
Al contempo non si può prescindere dall’esperienza della recente Esposizione Universale. Expo 2015 ha segnato l’ingresso di Milano in un più ampio circuito del turismo internazionale, facendo emergere una dimensione di produzione e consumo di cultura che prima era assai più contenuta, essendo per lungo tempo Milano rimasta alla periferia dell’offerta culturale italiana. In questo scenario, nuovi modelli di collaborazione tra pubblico e privato hanno consolidato una strategia positiva di iniziative anche tra loro coordinate. Il ruolo di imprese, aziende e istituti bancari è stato decisivo nel dare un profilo alto all’attuale “musealità” milanese, con un impegno, non solo finanziario, che sembra voler proseguire in futuro. Fondazioni di diritto privato, pubblico o misto si sono fatte carico di restaurare musei esistenti, di aprirne di nuovi e di gestire i loro patrimoni e le loro attività. I risultati, in entrambi i casi, sono importanti: la creazione delle Gallerie d’Italia da parte della Banca Intesa Sanpaolo; la Fondazione Prada con lo spazio espositivo progettato da Rem Koolhaas; il gruppo Pirelli RE con il Pirelli HangarBicocca; la Fondazione Memoriale della Shoah di Milano; il Fondo Ambiente Italiano, che ha curato il restauro di Villa Necchi Campiglio; la Fondazione Achille Castiglioni creata nel 2011 con lo scopo di conservare e valorizzare il patrimonio dello Studio, oggi Museo, del designer milanese; la Fondazione Piero Portaluppi istituita nel 1999 per divulgare la conoscenza del lavoro di questa importante figura di architetto, come, analogamente, la Fondazione Franco Albini del 2007; e infine le molte gallerie d’arte sostenute da operatori e collezionisti privati.»

(Dall’introduzione del prof. Luca Basso Peressut)

PROGRAMMA:

Mattina 
ore 9.30 ritrovo a Palazzo Reale, piazza del Duomo 12 
9.30 - 10.15 Museo del Novecento 
10.15 - 11.30 Museo del Duomo 
11.45 - 13.00 Gallerie d'Italia 

Pomeriggio 
ore 15.00 ritrovo davanti alla Casa Museo Boschi di Stefano, via Giorgio Jan 15
ore 15.00 - 16.00 Casa Museo Boschi di Stefano 
ore 16.30 - 17.00 Museo della Pietà Rondanini 
ore 17.30 - 18.30 Fondazione Prada

Iscrizioni terminate.

Riconosciuti 4 crediti formativi agli architetti (2 al mattino e 2 al pomeriggio)

--

Eventi passati

LE RESIDENZE COOPERATIVE A MILANO 
22 SETTEMBRE 2018
Volendo concludere le attività Fondazione dell’Ordine dedicate alle cooperative, il 22 settembre ci sarà un itinerario dedicato ai progetti delle Cooperative a Milano curato dal prof. Luigi Spinelli e Veronica Ferrari.

L’attività delle cooperative parte dagli ultimi anni dell’Ottocento, periodo in cui Milano subì una forte crescita demografica dovuta all’immigrazione legata allo sviluppo economico-industriale della città, con la conseguente necessità di abitazioni popolari. L’emergenza abitativa venne presa in carico principalmente dalle società cooperative, il cui scopo era quello di fornire ai ceti medio-bassi alloggi dignitosi, a basso costo e dotati dei requisiti minimi di igiene e abitabilità. Nel corso degli anni le cooperative hanno vissuto periodi di forte edificazione come gli anni Cinquanta e Sessanta dovuti all’emergenza abitativa del dopoguerra e periodi di crisi determinati dalla volubilità del mercato, all’aumento dei prezzi delle aree e degli oneri fiscali. Il tema della casa è un problema sociale per eccellenza. A oggi la “questione abitativa”, che vede l’aumento delle categorie bisognose in ragione dell’alto costo della vita in una città come Milano, è ancora ampiamente aperta. Nuovi progetti di abitare contemporaneo compaiono oggi sul panorama milanese, caratterizzati da una chiara creatività progettuale, e adeguati alle esigenze sociali di una comunità in continua evoluzione.

Gli esempi di residenze selezionati per questo itinerario si collocano all’interno di diversi quartieri della città di Milano, esempi di una rete d’interventi molto più ampia e variegata.

PROGRAMMA:

mattino 
ore 9.00 ritrovo in piazza San Marco – ore 13.00 piazzale Cadorna
Complesso di via Giambellino 117, CCL Solidarnosc, 1999
Complesso in via Gulli 31, CCL Solidarnosc, 2008
ZOIA, Coop. Edif. Ferruccio Degradi, CCL Solidarnosc, 2008

pomeriggio 
ore 14.30 ritrovo piazzale Cadorna – ore 18.30 piazzale Loreto
Complesso di via Hermada 8-14, Abitare SC 1911-27
Complesso di via Ornato 7, Abitare SC 1894
Complesso di via Cecchi 1, Abitare SC, 1975      

Crediti formativi:
Riconosciuti 4 crediti formativi agli Architetti. (2 al mattino e 2 al pomeriggio)

Potrebbe interessarti

15.07.2024 Dibattito Aperto

Dal confronto sul Salva Casa, una nuova richiesta di chiarezza delle procedure e delle norme: l’Ordine di Milano scrive al CNAPPC

Semplificazione, responsabilità della pubblica amministrazione, ruolo dei professionisti nella rigenerazione urbana, queste le parole chiave dell’incontro organizzato l’11 luglio 2024 dall’Ordine degli Architetti di Milano riguardo il nuovo provvedimento del Governo sulle questioni della semplificazione edilizia e urbanistica, il cosiddetto “Salva casa”. Sul tavolo la questione legata ai cambiamenti mirati ad alleggerire i processi di riqualificazione e quella volta alla valorizzazione economica degli immobili e delle unità immobiliari. Tanti gli ospiti della politica e delle professioni che hanno approfondito il testo e gli emendamenti in discussione, con un accento specifico sulla situazione milanese.

Scopri di più
09.07.2024 Eventi culturali

Il valore dell'architettura moderna a Milano: I incontro del ciclo Sempre Moderno

Giovedì 16 maggio si è tenuto il primo incontro del ciclo "Sempre Moderno", che ha visto gli interventi di Francesca Albani, Sara Banti, Lorenzo Bini, Andrea Canziani, Emanuela Carpani, Francesco Garutti, Stefano Passamonti e Orsina Simona Pierini. Pubblichiamo il video e un report con i temi e le questioni emerse

Scopri di più
28.06.2024 Dibattito Aperto

L'Ordine sulla ristrutturazione di San Siro: il progetto di architettura al centro della rigenerazione

Gli architetti milanesi chiedono chiarezza sul nuovo progetto dello stadio presentato pochi giorni fa da Webuild e rivendicano trasparenza sulle procedure e la centralità del concorso come strumento d’elezione per disegnare gli spazi e i luoghi più rilevanti per la comunità, nell’interesse di tutta la cittadinanza.

Scopri di più