Dal 10.07.2018 al 10.08.2018
Il gruppo di lavoro europeo Architecture for All si è riunito dall'1 al 3 luglio in Lussemburgo. Forniamo il resoconto di Isabella Tiziana Steffan, architetto ergonomo, referente per l'Italia
Il gruppo di lavoro europeo Architecture for All - Region I - Europa Occidentale dell'International Union of Architects si è riunito dall’1 al 3 Luglio 2018 in Lussemburgo. Qui di seguito il resoconto di Isabella Tiziana Steffan, architetto ergonomo.
Dopo l’incontro a Dublino nel novembre 2017, il gruppo UIA-AfA si è ritrovato in Lussemburgo, presso il OAI (the Order of Architects and Consulting Engineers, 6 Boulevard Grande-Duchesse Charlotte), per il consueto incontro semestrale, con la partecipazione di diversi rappresentanti del Lussemburgo, Belgio e Irlanda, e anche di Germania, Italia, Regno Unito, Spagna-Argentina.
L’agenda ha compreso un tour guidato nel centro storico dell’omonima capitale dello stato, corrispondente alla Città Alta (Ville Haute), che si sviluppa intorno alla piazza Guglielmo II con il palazzo municipale, e alla piazza d'Armi, all’ombra delle fortificazioni medievali. Il collegamento con la città nuova è garantito dallo Pfaffenthal lift, l’iconico ascensore panoramico, aperto nel 2016 (Foto 1).
Nella giornata di lunedì si è svolta la prima parte del working group presso il forum Da Vinci della sede OAI, in cui si è trattato della programmazione triennale delle attività del gruppo, della formazione professionale, dello sviluppo di casi studio e di un database di buone prassi, in particolare per la fruibilità dei beni culturali, e dell’adattabilità delle abitazioni.
Alla riunione è seguita una visita guidata al quartiere Belval: l’agglomerato di acciaierie, sviluppato a partire dai primi anni del 1900, è protagonista di un vasto programma di riqualificazione promosso da un concorso internazionale di pianificazione urbana vinto da Jo Coenen & Co architetti e urbanisti di Maastricht. Il sito potrà ospitare oltre 5.000 abitanti e oltre 20.000 utenti giornalieri, tra cui gli operatori del terziario e del centro scientifico e culturale, inclusa la facoltà di scienze dell'Università del Lussemburgo.
La stazione ferroviaria di Belval, progettata da Jim Clemes Associates, ha ricevuto una menzione d'onore negli UIA Friendly Spaces Awards 2014 (Foto 2).
Nella seconda giornata si è discusso della programmazione e promozione del premio Friendly Spaces Award 2020, e di un premio per la realizzazione di nuovi simboli internazionali per l’accessibilità. Sono state poi affrontate le tematiche inerenti le normative nazionali, il prossimo incontro UIA a Baku in Azerbaijan e il congresso UIA a Rio de Janeiro nel 2020. Ogni referente nazionale ha inoltre presentato un Country report inerente le ultime proposte e realizzazioni del proprio stato di appartenenza, volte allo sviluppo di ambienti e prodotti for All.
Per mezzo della nuova cable-car e di un tram innovativi (Foto 3-4), i partecipanti hanno raggiunto il quartiere di Kirchberg-Plateau, che ospita vari edifici istituzionali dell’Unione Europea, il centro sportivo Arena d’Coque, il teatro Philarmonie Luxembourg, nonché il museo di arte moderna Mudam, opera di Ieoh Ming Pei.
Il gruppo ha quindi proseguito per il Rehazenter - Centre national de rééducation fonctionnelle et de réadaptation (Foto 5), un complesso di edifici per la riabilitazione, in cui si sono potute analizzare le soluzioni progettuali scelte per la massima fruibilità e sicurezza da parte dei degenti.
Dalle presentazioni dei referenti locali e dalle visite effettuate, il Lussemburgo appare come una nazione molto sensibile ai temi dell’accessibilità e Design for All, ben organizzata a livello associativo, e, in vista delle prossime elezioni, anche politicamente molto determinata a migliorare la fruibilità per tutti.