Dal 26.09.2017 al 13.10.2017
Visita alla mostra Lives in Cities del fotografo Michael Wolf presso lo Spazio Officina di Chiasso e alla mostra Unmap Me degli artisti Ramak Fazel e Joe Zaldivar, presso lo Studio CCRZ, Balerna, Svizzera
Il 13 ottobre, in occasione della decima edizione della Biennale dell’Immagine di Chiasso, la Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano organizza una visita alla mostra Lives in Cities del fotografo Michael Wolf a Chiasso, e una visita guidata riservata alla mostra Unmap me degli artisti Ramak Fazel e Zoe Zaldivar, che inaugura lo stesso giorno presso lo studio CCRZ a Balerna, in Svizzera.
La Biennale dell’Immagine - aperta dal 7 ottobre al 10 dicembre 2017 - torna a riflettere sui temi del vivere odierno. Con il titolo Borderlines. Città divise / città plurali, chiama a raccolta fotografi e artisti a raccontare la città contemporanea come l'osservatorio privilegiato delle trasformazioni in corso.
“Mai come in questi tempi le città sono al centro della cronaca quotidiana, scosse da attentati e da tensioni sociali, meta di intensi flussi di popolazione, testimoni e complici di una squilibrata distribuzione della ricchezza, confrontate con i limiti del loro stesso sviluppo e con i mutamenti cruciali che segnano la nostra epoca.” Affermano gli organizzatori.
Un’occasione speciale e da non perdere, che inizia con la visita della mostra Lives in Cities di Michael Wolf, spettacolare raccolta delle immagini delle metropoli asiatiche, e che prosegue con la visita guidata in esclusiva della mostra Unmap me, raccontata direttamente dalla voce degli artisti Ramak Fazel e Joe Zaldivar (in teleconferenza), e dagli architetti dello studio CCRZ che hanno curato la mostra e realizzato l’allestimento.
A seguire i partecipanti potranno fermarsi per l’inaugurazione ufficiale della mostra.
La partecipazione prevede 1 cfp per ogni mostra (2 cfp tot), da attivare su autocertificazione sulla piattaforma iM@ateria.
Programma della visita:
Ore 14.00 partenza in pullman da via Solferino 19
Ore 15.00 arrivo a Chiasso e visita della mostra Lives in Cities
Ore 16.30 partenza da Chiasso per Balerna
Ore 17.00 visita guidata in esclusiva alla mostra Unmap me
Ore 18.00 inaugurazione ufficiale della mostra con aperitivo
Ore 19.00 partenza da Balerna
Ore 20.00 arrivo in via Solferino 19
E' possibile iscriversi alla visita guidata cliccando qui.
Il prezzo d'iscrizione comprende il viaggio in pullman e l'ingresso alla mostra Lives in Cities.
L'ingresso alla mostra Unmap me è gratuito.
Dal comunicato stampa della mostra Lives in Cities.
La mostra personale di Michael Wolf - organizzata in collaborazione con i prestigiosi Rencontres de la photographie di Arles e con l’autorevole Hague Museum of Photography dell’Aia - racchiude perfettamente le intenzioni e i contenuti di questa decima Biennale.
La poetica di questo artista globetrotter si concentra sulla vitalità della città contemporanea, cercando di coglierne gli aspetti visivamente più spiazzanti, capaci di rappresentare la complessità della società di oggi: dall’immagine della Cina come “fabbrica del mondo” agli aspetti architettonici della sua città d’adozione, Hong Kong, tra le più densamente popolate del pianeta (come per Architecture of Density), fino ai lavori più recenti, concepiti attraverso Google Street View (come per A Series of Unfortunate Events, che ha destato un appassionante dibattito dopo il premio ricevuto al World Press Photo).
Dal comunicato stampa della mostra Unmap me.
I viaggi all’interno della metropoli di Chicago, intrapresi dagli artisti Ramak Fazel e Joe Zaldivar, sono il tema di Unmap me, la mostra organizzata dallo Studio CCRZ in concomitanza con la Biennale dell’Immagine di Chiasso –tema di quest’anno Borderlines. Città divise/Città plurali– ed allestita presso la loro sede Svizzera: un ex mulino, immerso nella natura, alle porte della cittadina ticinese.
Davanti ad un disegno di Joe Zaldivar, una riproduzione in scala della mappa di Chicago, Ramak Fazel e Studio CCRZ hanno iniziato a pensare questa mostra, decidendo di commissionare all’artista un lavoro sulla città, da accostare alle immagini di Chicago Project, un rilievo fotografico trasversale realizzato da Fazel nel 2015, per la Biennale di Architettura di Chicago.
Fazel e Zaldivar ci raccontano la metropoli americana attraverso due ricerche parallele che, pur condotte con strumenti, linguaggi e sensibilità differenti, escludono qualunque idea stereotipata, qualunque immagine convenzionale di Chicago.
Come il titolo suggerisce, i due artisti s’immergono nel ventre della città, valicando le barriere fisiche ed i confini socio-politici che delimitano i neighbourhoods di questa metropoli multietnica, dove le strade tracciano il perimetro di communities omogenee dal punto di vista etnico e sociale, collegando ciò che è distante ma ha una radice comune, separando ciò che è vicino ma estraneo.
Il fotografo Ramak Fazel attraversa la Chicago dei quartieri ricchi a Nord e dei sobborghi poveri a Sud con l’attitudine del flaneur, senza meta apparente ma con l’obiettivo di raccontare i luoghi attraverso le persone che incontra sul cammino.
Le fotografie di questo lavoro sono legate da un’evidente coerenza tecnica e stilistica e da uno stesso atteggiamento verso i soggetti. Si tratti del fattorino di Fed-Ex, del rabbino che entra in sinagoga, della famiglia afroamericana in un momento di relax davanti casa, tutti sono ritratti con lo stesso rispetto e con un’ empatia in grado di annullare distanze fisiche e sociali.
Joe Zaldivar viaggia senza mai lasciare il suo studio di Claremont in California. Percorre le strade con Google Street View, cattura dal flusso d’immagini singoli luoghi e momenti e dà loro una nuova forma personale attraverso i suoi disegni. La realtà che Zaldivar ci restituisce deformata dal suo sguardo, la sua versione dei luoghi, evidenzia certi aspetti e volutamente ne omette altri. È densa di allusioni sottili, riferimenti culturali, dettagli acuti, frutto di un accurato lavoro di ricerca e approfondimento del contesto che sceglie di raccontare.
Il programma completo della Biennale dell'Immagine di Chiasso è scaricabile qui.