Dal 07.07.2017 al 07.08.2017
Dopo la fase sperimentale, ecco i primi dati dell'ONSAI, Osservatorio Nazionale sui Servizi di Architettura e Ingegneria istituito dal CNAPPC
Istituito dal CNAPPC e entrato a regime lo scorso aprile 2017, l'Osservatorio intende fornire alle stazioni appaltanti un aiuto per la stesura dei disciplinari di gara e agli iscritti agli ordini uno strumento utile per valutare preliminarmente l’opportunità di partecipare alle procedure di affidamento.
Riportiamo di seguito il testo integrale della circolare n.95 del CNA in cui vengono evidenziati i dati dei primi mesi di vita dell'Osservatorio, sulla base delle pratiche valutate dagli Ordini provinciali degli Architetti cui spetta il compito di monitorare il proprio territorio di competenza.
A conclusione della fase sperimentale dell’Osservatorio Nazionale sui Servizi di Architettura e Ingegneria, presso il CNAPPC, avviata nello scorso mese di aprile e conclusasi alla fine di giugno, si riportano i dati scaturiti dall’esame dei primi 100 bandi selezionati ed analizzati dalle sezioni locali dell’ONSAI. Le maggiori criticità rilevate riguardano bandi a cui non è stato allegato il calcolo dei corrispettivi da porre a base di gara (52 bandi su cento) o bandi in cui si è rilevato il calcolo errato degli stessi corrispettivi rispetto alle indicazioni fornite dal cosiddetto “Decreto Parametri” (47%).
L’incidenza di tali aspetti, tuttavia, è da attribuire al fatto che nel periodo in questione sono stati esaminati bandi adottati prima dell’entrata in vigore del decreto correttivo, che ha finalmente ripristinato l’obbligo per le stazioni appaltanti di calcolare l’importo a base di gara nel rispetto del cosiddetto “Decreto Parametri”. Sarà dunque interessante analizzare il censimento dei dati a fine anno, al fine di verificare se il decreto correttivo (D.Lgs. 56/2017) avrà prodotto gli effetti auspicati. Altra importante criticità, avendo riguardato ben 45 bandi su cento, si riferisce al ricorso da parte delle stazioni appaltanti al fatturato annuo, quale requisito di accesso alle gare, senza adeguata motivazione e, quindi, in violazione all’art. 83 del Codice.
Le criticità individuate dalla Check-list dell’Osservatorio per le quali sono state rilevate invece percentuali di incidenza piuttosto basse, sono da riferire all’errata richiesta di requisiti di capacità tecnica, come i servizi svolti negli ultimi dieci anni e i cosiddetti servizi di punta (dal 2 all’8%), all’errata richiesta della cauzione per affidamenti di servizi di progettazione (9%) e al mancato riconoscimento della competenza esclusiva dell’architetto negli interventi che riguardano immobili di interesse storico o artistico (7%).
Nell’evidenziare che l’Osservatorio entrerà a pieno regime subito dopo il rinnovo dei Consigli degli Ordini territoriali, oggi in pieno svolgimento, ricordiamo le principali finalità per le quali è stato istituito l’ONSAI da parte di questo Consiglio Nazionale:
- verificare i contenuti dei bandi pubblicati dalle stazioni appaltanti sull’intero territorio nazionale;
- alimentare uno scambio di informazioni tra gli Ordini provinciali sulle criticità dei bandi pubblicati affinché venga attivato, dall’Ordine competente per territorio, un confronto con le stazioni appaltanti interessate, finalizzato al superamento delle stesse criticità;
- offrire agli iscritti un servizio utile a valutare preliminarmente l’opportunità di partecipare alle diverse procedure di affidamento;
- costituire e alimentare una banca dati informatica per la individuazione delle principali criticità rilevate sul territorio nazionale, al fine di consentire al CNAPPC l’adozione delle azioni necessarie al loro superamento.
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