Dal 04.04.2017 al 20.04.2017
La Fondazione dell'Ordine di Milano organizza per il 20 aprile 2017 una visita all'edificio per uffici Monte Grappa 3 a firma dello studio GBPA Architects. 2 cfp
La Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Milano organizza per il 20 aprile 2017 una visita all'edificio per uffici Monte Grappa 3 a firma dello studio GBPA Architects.
La visita sarà guidata da:
GBPA Architects srl
Arch. Antonio Gioli
Arch. Federica De Leva
Scaletta argomenti:
- Presentazione team di progetto
- Brevi cenni storici sull’edificio e cambiamenti contesto urbano 1970-2020
- Strategie di valorizzazione dell’immobile finalizzate alle nuove esigenze abitative “smart office” e di mercato
- Descrizione degli interventi (interno/esterno)
- Visita guidata all’edificio
TEKNE Spa
Arch. Laura Rusconi – Clerici
Ing. Giovanni F. Chiesa, Ing. Ascanio Colombo
Scaletta argomenti:
- I principali interventi ingegneristici effettuati sull’edificio esistente
- Le principali caratteristiche del progetto (strutture/facciate/impianti)
- Sostenibilità: visione globale e integrazione delle componenti attive (impianti)
- L'integrazione delle discipline all'interno del processo
- La cantierizzazione: main figures
ARUP Srl
Dott. Matteo Baffetti
Scaletta argomenti:
- Cenni sulla strategia di procurement
- Programma di costruzione
Sono previsti due gruppi:
MATTINA:
La partenza della visita è fissata alle ore 10.00, ritrovo 15 minuti prima presso viale Monte Grappa 3; il gruppo procederà poi verso il cantiere.
Registrati qui.
POMERIGGIO:
La partenza della visita è fissata alle ore 14.00, ritrovo 15 minuti prima presso viale Monte Grappa 3; il gruppo procederà poi verso il cantiere.
Registrati qui.
Tutti i presenti devono essere muniti di caschetto e scarpe antinfortunistiche. Tale equipaggiamento e’ indispensabile per l’accesso al cantiere.
Costo: Gratuito
Crediti formativi: 2 cfp per gli architetti
Descrizione del progetto
Il progetto ha previsto il completo rifacimento di un immobile iconico degli anni 70, ex sede della Tecnimont, la cui corazza in alluminio e cristallo era stata concepita per celebrare l’abilità tecnica dell’azienda, leader nel campo dell'ingegneria delle costruzioni.
L’obiettivo del progetto è stato quello di riqualificare e migliorare l’impatto con il contesto nel quale l’edificio è collocato creando un equilibrio compositivo tra forme geometriche definite di immediata lettura e la massima complessità del luogo dove si inserisce.
A tal proposito si è scelto quindi di rimodulare l’involucro esterno con una nuova facciata vetrata curtain wall su una ripartizione degli elementi portanti che aumenti la permeabilità e la luminosità dei locali rafforzando il rapporto tra esterno e interno in continuità materica e cromatica con l'edificio esistente. La lettura dei ritmi della nuova facciata risulta meglio armonizzata e regolata sullo spartito di quella esistente, con conferma sia dei tagli verticali (attraverso elementi frangisole reinterpretati con l'uso del vetro serigrafato e lesene in alluminio anodizzato) che degli elementi di taglio orizzontale. Sono stati utilizzati alluminio, vetro e pietra in virtù di un linguaggio contemporaneo largamente previsto ed usato nel contesto di riferimento.
L’intervento comprende una parziale demolizione di uno dei fronti, dando luogo ad una piazza interna coperta da una grande pensilina vetrata di circa 500 mq. e caratterizzata da elementi di arredo e da aree verdi di riqualificazione urbana che determineranno il nuovo accesso all’edificio e aprire così gli spazi verso la città e soprattutto verso il nuovo quartiere di Porta Nuova.
I piani interrati sono rimasti inalterati come funzione, parcheggi e centrali meccaniche, mentre la copertura è stata adibita a board room con la presenza di un ampio garden roof, con alloggiamento di pannelli solari/fotovoltaici.
Il corpo di collegamento, che univa in passato i due principali edifici, è stato completato anche nei restanti piani non precedentemente collegati, in modo da garantire la massima fruibilità e collegabilità dei vari orizzontamenti.
Le facciate, precedentemente realizzate in alluminio e vetro sono state riprogettate, posizionando nuove cellule vetrate di maggior dimensione e frangisole, appositamente studiati, per poter riprendere e rileggere in chiave moderna il disegno originale. Anche le precedenti schermature degli impianti realizzate in alluminio e volutamente presenti in facciata dal progetto originario degli anni 70 sono state attualizzate ai giorni nostri, attraverso il posizionamento di cellule vetrate progettate ad hoc.
L'edificio è pensato secondo i più aggiornati criteri di efficientamento energetico e sostenibilità ambientale, perseguendo un altissimo grado di integrazione fra le diverse componenti. Gli impianti, in particolare, sono pensati per garantire massimo comfort interno ed efficienza, adottando soluzioni ibride e flessibili, tecnologicamente avanzate, orientate al contenimento dei consumi e all'impiego di energie rinnovabili.
L'edificio ha raggiunto la certificazione LEED Platinum
DATI PROGETTO:
località: Milano
anno progettazione esecutiva: 2015
anno realizzazione (previsione) 2016-2017
Superficie totale sito: 3.900 mq circa
Superficie: 18.000 mq. circa
Superficie Lorda di pavimento: 16.100 mq. circa
Superficie interrati: 21.000 mq. circa
Superficie facciate: 10.200 mq. crca
Piani fuori terra:
Blocco 1 (Viale Monte Grappa): 7
Blocco 2 (Bastioni di Porta Nuova) 10
Piani interrati: 5
Posti auto: 150
CREDITS:
Progettazione Architettonica, Direzione artistica:
GBPA Architects
Milano (IT), Londra (UK)
www.gbpaarchitects.com
Architetti:
Arch. Antonio Gioli, Arch. Federica De Leva
Team di lavoro:
Arch. Mara Brozzi
Arch. Nicola Borsato
Arch. Giulia Sovico
Arch. Giorgia Martinoli
Arch. Denis Zuffellato
Arch. Giovanni Bracchi
Arch. Jacopo Cavazza
Arch. Milica Cudic
Arch. Alberto Sismondini
Arch. Luigi Franza
Certificazione LEED:
TEKNE spa Milano, Roma (IT)
Direzione di Progetto:
Ing. Giovanni F. Chiesa
Responsabile di Progetto:
Ing. Ascanio Colombo
Direttore Lavori:
Arch. Michele D'Ambrosio
Project Manager Cliente:
Arup Milano