Caricamento...

Concorso d’idee per il nuovo waterfront di Genova

Dal 29.07.2016 al 30.09.2016

Bandito il concorso internazionale di idee per la ristrutturazione delle aree ex fiera del mare e nuovo waterfront - Blueprint Competition - del Comune di Genova con la piattaforma online Concorrimi, primo tassello del masterplan redatto da Renzo Piano

Il concorso internazionale di idee per la riqualificazione di una parte di Blueprint, il masterplan consegnato alla città da Renzo Piano, sarà disciplinato da www.concorrimi.it, l’innovativo sistema concorsuale on-line realizzato dall’Ordine Architetti Milano60.000 mq d’intervento per 200.000 milioni di costi d’opera previsti. 120.000 euro il montepremi del concorso, 75.000 euro al vincitore. Termine consegna proposte 15 dicembre 2016.

L’area oggetto del bando coincide con il territorio di proprietà Comune di Genova interessata dal Blueprint per Genova,  il masterplan consegnato alla città da Renzo Piano, escludendo approfondimenti sulle rimanenti porzioni ricadenti in area demaniale portuale. Il quadro economico prevede 50.000.000 di euro per le opere propedeutiche a cura del Comune e 200.000.000 di euro per le aree oggetto di concorso.

Il riassetto del waterfront prevede la riconversione a funzioni urbane delle aree e degli immobili resi disponibili dalla contrazione del quartiere fieristico e pone il vincolo della fruizione pubblica delle opere a mare, tramite percorsi pedonali a raso o sopraelevati, in continuità con il fronte a mare di Corso Italia e Piazzale J. F. Kennedy, e in funzione del programmato collegamento con il Porto Antico che dovrà nel seguito avvenire anche mediante un sistema di percorsi ciclabili e pedonali.

Previ scavo di canali, contenimenti, interventi sulla sopraelevata e opere di demolizione a cura degli uffici comunali, ai concorrenti è chiesta la riqualificazione dell’area attraverso la progettazione di nuovi fabbricati, riutilizzo del palasport, parcheggi interrati, spazi pubblici pedonali e a verde, una precisa strategia energetica da fonti rinnovabili, un ulteriore collegamento pedonale e per mezzi di servizio tra la terraferma e l’isola dove, dopo la realizzazione del sistema di canali, si ritroveranno il padiglione B (esistente) e i nuovi volumi al suo intorno.

Nell’ambito di tale nuovo assetto, ai concorrenti viene richiesto di ipotizzare la ricostruzione di una superficie lorda utile (coperta e chiusa) di circa 60.000 mq, suddivisa fra attività residenziali, commerciali, ricettive e direzionali di nuovo insediamento, in un quadro di compatibilità economico-finanziaria dell’operazione nel suo complesso. Le superfici di nuova edificazione dovranno essere così suddivise, per destinazione d’uso e tipologia:

-residenza: 40.000 mq;
-attività commerciali e artigianali: 5.000 mq;
-attività ricettive: 10.000 mq;
-uffici e direzionale: 5.000 mq;

All’interno del Padiglione S potranno essere previsti fino a 15.000 mq di ulteriore superficie da destinarsi ad attività commerciali e artigianali, oltre a quelle già indicate.

Il costo previsto per le operazioni propedeutiche (demolizioni, scavi e realizzazione delle opere di contenimento delle banchine) che precederanno la realizzazione delle opere oggetto di concorso viene stimato preliminarmente in € 50.000.000; detto importo comprende le modifiche plano-altimetriche dell’attuale sopraelevata.

In ogni caso, il costo complessivo delle opere previste (sia quelle preliminari già identificate dall’ente banditore, sia quelle oggetto del bando concorrimi) non potrà superare il tetto di € 250.000.000, per cui il costo delle opere oggetto di concorso non deve eccedere il valore di € 200.000.000.

Al vincitore sarà riconosciuto un premio di 75.000 euro, mentre i classificati dal 2° al 4° posto otterranno 15.000 euro ciascuno a titolo di rimborso spese. Il termine di consegna delle proposte progettuali è il 15 dicembre 2016, mentre la proclamazione del vincitore è prevista per febbraio 2017.

Tutte le informazioni sul sito del concorso www.blueprintcompetition.it e sulla piattaforma www.blueprintcompetition.concorrimi.it

Fondamentale l’aspetto tecnologico del metodo Concorrimi – afferma Valeria Bottelli, presidente dell’Ordine Architetti Milanoma altrettanto importante è ciò che consegue a questa procedura: l’affermazione della qualità del progetto, sulla quale la commissione può concentrarsi, per di più non temendo ricorsi”.
Concorrimi
Piattaforma web e sistema procedurale realizzato dall’Ordine Architetti Milano, concorrimi semplifica le procedure concorsuali nel segno della trasparenza, dell’anonimato, della partecipazione aperta, della certezza dei tempi, del risparmio economico e dell’immediatezza gestionale e logistica.
www.concorrimi.it

 

Potrebbe interessarti

18.07.2024 Ordine

Chiusura estiva uffici 2024

Durante il periodo estivo gli uffici dell'Ordine e della Fondazione saranno chiusi da lunedì 5 a venerdì 23 agosto compresi.

Scopri di più
18.07.2024 Dibattito Aperto

Stop al "Salva Milano": l'Ordine esprime sconcerto e chiede conferma sui tempi di discussione

In seguito alla battuta d’arresto del cosiddetto “Salva Milano”, che la città di Milano attendeva da mesi, protestano gli architetti milanesi che chiedevano chiarezza sulle vicende legate all'urbanistica dopo le inchieste della Procura. Dopo lo stop in Commissione Ambiente alla Camera e il ritiro degli emendamenti, il sottosegretario Alessandro Morelli ha garantito che il “Salva Milano” rientrerà nel decreto legge infrastrutture. E’ seguita una nota da parte dell’Ordine di Milano sul tema.

Scopri di più
15.07.2024 Dibattito Aperto

Dal confronto sul Salva Casa, una nuova richiesta di chiarezza delle procedure e delle norme: l’Ordine di Milano scrive al CNAPPC

Semplificazione, responsabilità della pubblica amministrazione, ruolo dei professionisti nella rigenerazione urbana, queste le parole chiave dell’incontro organizzato l’11 luglio 2024 dall’Ordine degli Architetti di Milano riguardo il nuovo provvedimento del Governo sulle questioni della semplificazione edilizia e urbanistica, il cosiddetto “Salva casa”. Sul tavolo la questione legata ai cambiamenti mirati ad alleggerire i processi di riqualificazione e quella volta alla valorizzazione economica degli immobili e delle unità immobiliari. Tanti gli ospiti della politica e delle professioni che hanno approfondito il testo e gli emendamenti in discussione, con un accento specifico sulla situazione milanese.

Scopri di più