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PEC e CEC-PAC

Dal 06.10.2010 al 06.10.2011

Un utile distinguo tra Posta Elettronica Certificata, di cui l'Ordine ha beneficiato i propri iscritti, e Posta Elettronica Certificata per il Cittadino

Riceviamo dal Consiglio Nazionale, e volentieri pubblichiamo, un utile distinguo tra Posta Elettronica Certificata (PEC) e Posta Elettronica Certificata per il Cittadino (CEC-PAC) .
In sostanza la PEC, d'obbligo per tutti i professionisti iscritti a qualunque Ordine dal novembre '09, serve per la trasmissione certificata (Come le raccomandate, per capirci) di documenti legati alla attività professionale.
La CEC-PAC, fornita dalla Pubblica Amministrazione dall'aprile 2010, serve invece esclusivamente per le comunicazioni con la Pubblica Amministrazione.
Di seguito il testo della Circolare.


OGGETTO: Pec e Cec/Pac (Posta Elettronica Certificata per il cittadino).

In relazione ai recenti sviluppi in materia di trasmissione elettronica certificata questo Consiglio Nazionale ritiene utile chiarire ad Ordini ed iscritti le principali differenze che esistono tra il sistema di Posta Elettronica Certificata (PEC) utilizzato dai professionisti ai sensi dell' articolo 16, comma 7, della Legge n. 2 del 28 gennaio 2009 e quello di Posta Elettronica Certificata per il cittadino (CEC - PAC) fornito dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione.

La Posta Elettronica Certificata (PEC) che il Consiglio Nazionale e gli Ordini provinciali hanno attivato per i propri iscritti in continuità con quanto previsto dal Decreto Anticrisi del 2008 costituisce un sistema per la trasmissione di tutti i tipi di informazioni e documenti in formato elettronico; essa consente di certificare l'invio, l'integrità e l'avvenuta consegna del messaggio scambiato tra il Gestore di PEC del mittente e quello del destinatario; ha lo stesso valore legale della tradizionale raccomandata con avviso di ricevimento (garantendo, quindi, l'opponibilità a terzi dell'avvenuta consegna) ed è operabile tra diversi tipi di soggetti (ad esempio da professionista a privato, da professionista a Pubblica Amministrazione, da professionista ad Impresa, da professionista a professionista, da Impresa a professionista e così via).

Ai sensi delle vigenti normative il possesso di una casella PEC è obbligatorio dal novembre 2009 per tutti gli iscritti al sistema ordinistico; a tal proposito la legge ha previsto che fossero predisposti specifici elenchi, consultabili dalle Pubbliche Amministrazioni, ove venissero stati riportati gli indirizzi PEC di tutti i professionisti italiani.

La Posta Elettronica Certificata per il cittadino (CEC - PAC) è fornita gratuitamente, a partire dall'aprile 2010, a tutti i cittadini italiani per poter effettuare via internet, comunicazioni con le Pubbliche Amministrazioni, delle quali sia necessario certificare la spedizione, in sostituzione della raccomandata con ricevuta di ritorno.
Tale strumento è stato sviluppato affinché il cittadino possa, ad esempio, richiedere o inviare informazioni, inviare istanze e documentazioni, ricevere documenti, informazioni alle e dalle PP.AA"
La CEC-PAC può essere utilizzata solo ed esclusivamente per le comunicazioni con le Pubbliche Amministrazioni, è cioè un canale chiuso cittadino Amministrazione, mentre per comunicare con altri indirizzi PEC è necessario utilizzare una casella PEC di tipo "commerciale" analoga a quelle attivate da CNAPPC ed Ordini.

E' quindi possibile affermare che la PEC permette un utilizzo di tipo professionale nei vari tipi di rapporti tra l'iscritto ed i diversi soggetti, pubblici e privati, con i quali colloquia nella sua attività lavorativa mentre la CEC-PAC è stata pensata quale strumento per la semplificazione del rapporto tra cittadino ed Amministrazione.
In tal senso, si ritiene realistico ipotizzare che l'iscritto possa utilizzare la PEC per la propria attività professionale e la CEC-PAC per i propri rapporti, in qualità di cittadino, con le pubbliche Amministrazioni.

Tutto ciò premesso, e sottolineate le diverse caratteristiche tecniche e la diversa natura dei due sistemi di trasmissione dati, risulta chiaro che in alcuni specifici casi, come ad esempio la trasmissione di documenti da parte del cittadino/professionista alla Pubblica Amministrazione, è possibile indifferentemente utilizzare la PEC piuttosto che la CEC-PAC.

Cordiali saluti.

IL PRESIDENTE DEL DIPARTIMENTO
INFORMAZIONE COMUNICAZIOIONE

(arch. Simone COLA)

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